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Atp Finals di Torino, Sinner pronto per l'esordio. Ma c'è l'incognita Tsitsipas

Il greco, avversario dell'altoatesino nel match in programma domani alle 14:30, è in forte dubbio. Il polacco Hubert Hurkacz, numero 9 Atp, è in preallarme

Jannik Sinner è pronto all’esordio delle Nitto Atp Finals di Torino. L’unica incognita per l'altoatesino è l’avversario che domenica pomeriggio dovrà affrontare al Pala Alpitour: il greco Stefanos Tsitsipas, numero 6 del ranking mondiale, ha accusato un dolore al gomito durante l'allenamento. Un fastidio avvertito già venerdì, che il giorno seguente lo ha costretto ad abbandonare il training previsto con Carlos Alcaraz sul Centrale. Il gomito dolente è quello destro, lo stesso che costrinse l’ellenico a dare forfait alle Atp Finals del 2021 e a ricorrere ad un intervento chirurgico. Per Tsitsipas - che recentemente ha raggiunto le semifinali a Vienna e Parigi - è a forte rischio l’esordio contro Sinner, anche se l’impressione è che alla fine il greco proverà a scendere in campo per testare le sue condizioni e valutare se può proseguire il torneo. Il polacco Hubert Hurkacz, numero 9 Atp, è in preallarme. Dal punto di vista dell’approccio alla partita per Sinner cambia poco: sono due giocatori molto simili, entrambi hanno un ottimo servizio (il polacco è forse anche più efficace), stanno vivendo un buon momento di forma, hanno un gioco d’attacco con pressione da fondo campo e sono forti sotto rete. Avversari comunque alla portata dell’altoatesino se saprà giocare come ha fatto nelle ultime settimane. Jannik si sta preparando minuziosamente e per lui c'è stato l’ennesimo bagno di folla durante l’allenamento: ad ogni colpo il pubblico sugli spalti del Pala Alpitour ha risposto con prolungati applausi, facendo sentire il proprio calore al numero uno azzurro. E' vigilia di esordio anche per Nole Djokovic, campione uscente.

Domenica sera affronterà il danese Holger Rune, talento emergente del tennis mondiale. «Rune è tra i leader della NextGen - ha detto il serbo - e tra i migliori giocatori che traghetteranno questo sport per i prossimi dieci anni. Ha accanto Boris Becker, una vera leggenda di questo sport, e sta continuando a migliorare e a migliorare. Ogni volta che ci affrontiamo sono sempre sfide molto equilibrate». Djokovic è la vera stella di queste Nitto Atp Finals. L'attenzione di tifosi e media è tutta per lui, il campione che vuole infrangere ogni record. «In questo momento il mio più grande obiettivo - ha spiegato - è di chiudere la stagione da numero 1 del mondo. Mi serve una vittoria, e spero che arrivi. E poi, ovviamente, sarebbe stupendo riuscire a vincere anche il torneo». Dovrà fare i conti, in primis, con lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero 2 del ranking, che è reduce da un finale di stagione travagliato, con alcune sconfitte inattese: «Sono in buone condizioni fisiche - spiega il giovane talento di Murcia - forse migliori di quanto mi aspettassi. Cercherò di sfruttare questa condizione a mio vantaggio. Mi aspetto il Carlos di inizio anno, nonostante i risultati ottenuti negli ultimi tornei». Lui e Djokovic si sono allenati assieme per un paio di ore. «L'allenamento rende perfetti - ammette Carlos - e Nole è praticamente perfetto. Io tendo sempre ad aggiungere un pò di divertimento, sia in allenamento che in partita. E la cosa mi aiuta. Ma ogni giocatore è unico».

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