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Europa League: Atalanata imbattuta, la Roma chiude seconda. La Fiorentina agli ottavi di Conference

Roma-Sheriff 3-0
Marcatori: 11' pt Lukaku, 32' pt Belotti, 48' st Pisilli.
ROMA (3-5-2): Svilar 7; Celik 6.5, Cristante 6.5, Llorente 6.5 (16' st Paredes 6); Karsdorp 6, Renato Sanches 6.5 (16' st Pagano 6), Bove 7, Aouar 6 (1' st El Shaarawy 6), Zalewski 7.5 (40' st Mannini sv); Lukaku 7, Belotti 7 (28' st Pisilli 7). In panchina: Rui Patricio, Boer, Pellegrini, Cherubini, Vetkal, Joao Costa, Plaia. Allenatore: Mourinho 6.5.
SHERIFF (3-5-2): Koval 5.5; Apostolakis 4 (36' st Zohouri 5), Tovar 5, Garananga 5; Badolo 5 (40' st Vardar sv), Talal 6, Ricardinho 6, Fernandes 5.5, Artunduaga 5.5; Mbekeli 5, Ankeye 5 (27' st Luvannor 5). In panchina: Straistari, Pascenco, Paiva, Colis, Novicov. Allenatore: Pylypchuk 6.
ARBITRO: Brisard (Fra) 6.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Talal, Bove. Angoli: 8-2. Recupero: 3'; 3'.

La Roma batte lo Sheriff 3-0 ma chiude il girone G di Europa League al secondo posto, alle spalle dello Slavia Praga che travolge il Servette 4-0 e blinda la vetta. In un Olimpico strapieno non bastano le reti di Lukaku, Belotti e del baby Pisilli per consentire ai giallorossi di accedere direttamente agli ottavi e di evitare il playoff contro le terze di Champions. Non una sorpresa, visto che le speranze di primato per la Roma erano ridotte al minimo. Serviva innanzitutto un passo falso dello Slavia, che non è arrivato: in caso di sconfitta, sarebbe bastata una vittoria a prescindere dalla misura. Col pareggio dei cechi, invece i giallorossi avrebbero dovuto vincere con più di quattro gol di scarto (o con un margine di quattro, ma superando i gol fatti dallo Slavia nel girone). La Roma davanti a 60.000 spettatori però ci crede. Pronti, via e Karsdorp sfiora il gol dopo 5'. All’11' è Lukaku a sbloccare il risultato appoggiando in rete su assist preciso di Zalewski. L’esterno polacco ispira anche il secondo gol al 32': un suo tentativo di pallonetto in area è deviato dal portiere Koval e diventa un invito per il colpo di testa a porta vuota di Belotti.

Pochi i rischi corsi dalla Roma. Una parata di Svilar su Ankeye al 38' permette ai giallorossi di andare negli spogliatoi sul 2-0, mentre l’infortunio di Aouar (sostituito all’intervallo da El Shaarawy) è l’unica nota stonata del primo tempo. La seconda frazione di gioco, visto il risultato favorevole allo Slavia sull'altro campo, è di pura gestione. C'è spazio anche per i più giovani, come Pagano, Mannini e Pisilli. Ed è quest’ultimo nel recupero a siglare il 3-0 con un destro che termina in rete con una leggera deviazione di un difensore. Cambia poco ai fini del secondo posto finale. Queste le possibili avversarie dei giallorossi al sorteggio del 18 dicembre per lo spareggio: Galatasaray, Lens, Braga, Benfica, Feyenoord, Young Boys e Shakhtar Donetsk.

Rakow-Atalanta 0-4
RETI: 14'pt, 27'st Muriel, 26'pt Bonfanti, 47° st De Ketelaere.
RAKOW (3-4-3): V. Kovacevic 5.5; Racovitan 5, A. Kovacevic 5, Jean Carlos 4.5 (33'st Sorescu 6); Tudor 5.5, Berggren 5, Kochergin 4.5 (16'st Cebula 6), Plavsic 5; Yeboah 4.5 (16'st Crnac 6), Zwolinski 5 (36'st Piasecki sv), Nowak 5 (36'st Kittel sv). In panchina: Tsiftsis, Mras. Allenatore: Szwarga 5.
ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi 7 (39'st Rossi sv); Hateboer 6.5, Bonfanti 7, Del Lungo 7; Holm 6.5 (39'st Palestra sv), Pasalic 6.5, Adopo 6 (47'st Mendicino sv), Zortea 6.5; Miranchuk 7 (44'st De Nipoti sv), Muriel 7.5 (45'st Cisse sv), De Ketelaere 6.5. In panchina: Vismara, Colombo, Manzoni, Ceresoli, Bonanomi. Allenatore: Gasperini 7.
ARBITRO: Jorgji (Albania) 6.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 10.386. Ammoniti: Holm, Tudor, Bonfanti. Angoli: 6-6. Recupero: 1'pt, 4'st.

Nessun esperimento, ma soltanto una vittoria, la seconda consecutiva dopo quella contro il Milan. L’Atalanta vince 4-0 contro il Rakow grazie alla doppietta di Muriel e ai gol di Bonfanti e De Ketelaere, i nerazzurri chiudono da imbattuti il girone D con 14 punti e quattro vittorie. La squadra di Gian Piero Gasperini, anzichè pensare al risultato già acquisito, ha cercato di proporre il proprio gioco, come ribadito alla vigilia dal tecnico dei nerazzurri. Muriel ci ha messo 14 minuti a trovare il gol del vantaggio dopo il suggerimento di Miranchuk, Bonfanti ha messo la firma al 26': il difensore all’esordio in Europa League ha trovato il primo gol dopo una serie di rimpalli in area polacca. La reazione da parte degli uomini di Szwarga è stata timida, quasi passiva: lo stesso Muriel ha sfiorato il gol di tacco (palla sul palo), Bergren qualche minuto più tardi ha provato a spaventare i nerazzurri con una conclusione dalla sitanza terminata alta. Nel secondo tempo i padroni di casa non sono riusciti a trovare il gol per riaprire la partita, l’occasione più ghiotta è arrivata a venti minuti dalla fine con Crnac che ha calciato a botta sicura trovando però il piede di Carnesecchi. Subito dopo, al 27' della ripresa, Muriel ha segnato il suo 12esimo gol (su errore di Jean Carlos) in Europa diventando il miglior marcatore dell’Atalanta nelle competizioni continentali. Nel finale il tecnico nerazzurro ha concesso spazio ad altri giovani, tra cui De Nipoti, Cisse e Palestra. I padroni di casa hanno provato a salvare il punteggio, ma alla fine De Ketelaere, con un diagonale da dentro l’area di rigore, ha calato il poker. I nerazzurri chiudono al primo posto e volano agli ottavi, risultato già ottenuto nello scorso turno, i polacchi invece salutano l’Europa: in Conference League andrà lo Sturm Graz

 

CONFERENCE LEAGUE

Ferencvaros-Fiorentina 1-1
RETI: 3' st Zachariassen, 28' st Ranieri.
FERENCVAROS (4-2-3-1): Dibusz 6; Makreckis 6, Cissè 6.5, Aaneba 6, Civic 6 (20' st Botka 6); Abu Fani 6, Esiti 5.5 (34' st Ben Romdhane sv); Katona 7 (34' st Besic sv), Zachariassen 6.5, Marquinhos 6.5; B. Varga 5.5 (13' st Lisztes 5.5). In panchina: A. Varga, Radnoti, Owusu, Siger, Paszka, Pesic. Allenatore: Stankovic 6.5.
FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen 6.5; Kayode 5.5, Milenkovic 6, Ranieri 6.5, Parisi 6; Lopez 6, Mandragora 5.5 (18' st Nzola 5.5); Gonzalez sv (20' st Ikonè 5.5), Barak 6, Brekalo 5 (18' st Kouamè); Beltran 5.5. In panchina: Terraciano, Vannucchi, Infantino, Mina, Martinez Quarta, Comuzzo, Pierozzi, Amatucci. Allenatore: Italiano 6.5.
ARBITRO: Luis Godinho (POR) 6.5.
NOTE: cielo parzialmente nuvoloso, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Mandragora, Milenkovic, Cissè. Angoli: 5-2 per la Fiorentina. Recupero: 2'; 3'.

La Fiorentina finisce al primo posto del Gruppo F di Europa Conference League davanti al Ferencvaros e accede direttamente agli ottavi. Nella sesta e ultima gara del girone, la squadra di Vincenzo Italiano ha pareggiato 1-1 sul campo degli ungheresi a Bupadest. Alla Groupama Arena, la gara ha stentato a decollare anche se nella ripresa si è assistito a un partita decisamente più vivace. La Fiorentina ha pagato dazio alla malasorte in avvio di gara con l’infortunio muscolare di Nico Gonzalez che, prima di farsi male ed essere sostituito, si era trasformato in assist-man servendo al 9' Mandragora, ma il centrocamopista si era visto respingere il sinistro dal portiere di casa. In un primo tempo in cui le occasioni sono state ridotte ai minimi termini, il Ferencvaros ha sfiorato il raddoppio due volte in pochi secondi al 34': dai piedi di Civic il pallone è arrivato a Katona che con un rasoterra insidioso ha impegnato Christensen e sulla respinta del portiere ci ha provato lo stesso Civic con un tap-in che il danese della Fiorentina ha alzato sopra la traversa. Il secondo tempo si è invece acceso immediatamente grazie al vantaggio dei padroni di casa firmato dal norvegese Zachariassen al 3': nel tentativo di fermare Marquinhos, Lopez ha liberato Abu Fani che, su cross deviato da Milenkovic, ha trovato al centro dell’area l’ex Rosenborg che, di prima intenzione, ha messo la palla in rete con il mancino. Al 10' l’occasione per il pari viola è arrivato su colpo di testa di Milenkovic uscito di poco, mentre nove minuti più tardi è stato ancora una volta Christensen ad essere provvidenziale mettendo in angolo un sinistro sul primo palo di Katoma. Il pari della Fiorentina è invece arrivato al 28' con Ranieri: da un angolo di Lopez, il colpo di testa di Milenkovic è stato respinto da Makreckis finendo dalle parti del difensore, appostato sul secondo palo e bravo a battere con il destro il portiere Dibusz per il definitivo gol dell’1-1. Fiorentina prima nel girone e direttamente agli ottavi di Conference.

 

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