Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

L'Italrugby sfiora l'impresa contro l'Inghilterra: gli azzurri partono forte, ma si arrendono 24-27

L’Inghilterra ha battuto 27-24 l’Italia all’Olimpico nel primo incontro del Sei Nazioni 2024. E’ stata una gara combattuta che gli azzurri hanno condotto per tutto il primo tempo chiuso sul 17-14. Alla fine sono 4 punti per l’Inghilterra, uno per l’Italia. La squadra di Borthwick è uscita alla distanza, facendo valere la propria superiorità fisica e chiudendo il match con i calci di Ford. Nel finale, però, l’Italia ha trovato una grande reazione marcando con Ioane la meta che vale il bonus difensivo. "Mi è piaciuto che abbiamo fatto vedere un buon carattere soprattutto nel primo tempo. Un pò meno il fatto che abbiamo avuto problemi per avere il pallone in mano e l’Italia ha bisogno del pallone. Abbiamo evidenziato comunque una buona base su cui lavorare a partire dalla prossima settimana" le parole del ct azzurro Quesada alla fine del match. Al via è l’Italia a spingere, prima con un calcetto insidioso di Paolo Garbisi che mette in difficoltà Ford, poi con una bella carica di Menoncello a metà campo. Al 5' Allan punisce l'indisciplina inglese dalla piazzola, poi all’11' ancora Paolo Garbisi ispira uno splendido buco di Brex apre la strada per Lorenzo Cannone, bravo a fissare l’avversario e servire al momento giusto l’accorrente Alessandro Garbisi che stoppa - quasi calcisticamente - con il piede e vola in mezzo ai pali: 10-0.

La squadra di Borthwick risponde accorciando le distanze con Ford dalla piazzola, poi al 20' trova la meta con una grande imbucata di Freeman che apre la difesa avversaria e serve Daly che marca alla bandierina. Ford non trasforma e l’Italia resta in vantaggio. La squadra di Quesada tiene bene in difesa e alla prima occasione colpisce di nuovo: Paolo Garbisi apre su Brex e riceve il pallone con un loop, allarga su Allan che a sua volta serve Menoncello in corsa: lo stesso Allan segue l’azione, riceve nuovamente l’ovale e segna la seconda meta. L’Inghilterra reagisce e mette alla corde la difesa azzurra, poi Freeman evita il placcaggio di Menoncello ma arriva corto: l’Italia tiene e alla fine Ford si accontenta dei 3 punti per il 17-11. Al 37' il mediano si ripete per il 17-14, punteggio con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa l'Inghilterra parte fortissimo, spinge con le cariche di Roots ed Earl e con la devastante velocità di Freeman: la difesa azzurra tiene ancora bene, ma cede all’invenzione di Alex Mitchell che parte dalla base del raggruppamento, evita 2 placcaggi e marca la meta del primo vantaggio inglese. Al 54' Ford allunga dalla piazzola per il +7.

Caricamento commenti

Commenta la notizia