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Il Verona fa paura, ma il Napoli vince in rimonta: in rete il nuovo acquisto Ngonge e un ritrovato Kvara

Il Napoli soffre, subisce il vantaggio del Verona firmato da Coppola ma poi rimonta. Finisce 2-1 la sfida al Maradona del club azzurro, grazie ai gol del nuovo acquisto Ngonge e allo splendido tiro di Kvaratshelia nel finale.

Una vittoria importante per gli azzurri, impegnati nell’inseguimento al quarto posto. Il Verona, dal canto suo, tiene bene in difesa e si prende la prima parte della ripresa andando in vantaggio, ma nel finale subisce l’assalto degli azzurri. Il via è con il Napoli di Mazzarri che ritrova il 4-3-3 con il gioco che funziona. Lobotka riesce a liberarsi gestendo palla e le fasce funzionano con i duetti da scudetto Rui-Kvaratskhelia a sinistra e Di Lorenzo-Politano a destra.

Il Verona però schiera la difesa molto ben chiusa, con Duda e Serdar che completano i quattro dietro, e le fasce ben sorvegliate. Il primo acuto arriva al 7' quando Kvaratskhelia fa dribbling ed entra in area, ma cade nel contatto con Cabal che tocca il ginocchio dell’esterno azzurro e manda la palla in angolo. Proteste azzurre ma per l’arbitro non c'è il rigore. Kvaratskhelia alterna tra la fascia e il centro, e prova il tiro al 10' su assist di Lobotka, ma trova la grande parata di Montipò. Il georgiano ci riprova 3' dopo: la difesa veronese respinge fuori su un angolo e lui tira al volo, trovando un’altra ottima risposta del portiere veronese.

Il Napoli continua a premere, tenendo il 77% di possesso palla nel primo tempo, ma la difesa del Verona tiene con grande precisione e gli attaccanti sono sempre più pronti a lanciare il contropiede, come avviene al 42' quando il Verona ruba palla a Cajuste e lancia in avanti la palla che arriva in area: Folorunsho tenta il tacco ma la manda fuori. Poco dopo arriva un altro contropiede del Verona, fatto partire bene da Suslov con palla a Noslin e assist per Lazovic che tira però fuori. Nella ripresa parte forte il Verona, che ci prova al 2' con una punizione perfetta di Duda per Coppola a due passi dalla porta, che al volo la mette fuori.

Un minuto dopo tocca a Lazovic tirare una gran botta da fuori area ma Gollini respinge in angolo, su cui poi Cabal la metterà di testa fuori di poco. Il Napoli non trova un ritmo veloce nell’attacco alla ben chiusa e ordinata difesa veronese. Al 10' Lobotka la dà a Juan Jesus in area, assist a Simeone che da due passi tira sul portiere. Mazzarri prova carte nuove mettendo in campo il nuovo arrivato Ngonge e Lindstrom per Politano e Cajuste, ma la prima parte della ripresa è in mano al Verona che gestisce palla e mette sotto pressione la difesa azzurra.

E infatti al 27' arriva il vantaggio del Verona: punizione perfetta di Suslov e colpo di testa e spalla di Coppola che batte Gollini. Il Napoli prova a svegliarsi, Lindstrom fa assist a Mazzocchi, tiro respinto dal solito Montipò e palla a Lindstrom ma ancora parata. E’ un risveglio che funziona al 32' quando Lindstrom entra in area, dribbla Duda e dà la palla a Ngonge che pareggia. Napoli all’assalto, ci prova Anguissa da lontano, poi Kvaratskhelia fa assist a Simeone che sbaglia in area. Il gol arriva a 3' dal 90' quando Mazzocchi intercetta palla su un passaggio di Tchachoua e la dà a Kvaratskhelia: da fuori area tiro perfetto all’incrocio dei pali.

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