Sassuolo-Frosinone 1-0
Marcatore: 13' st Thorsvedt.
Sassuolo: Consigli 6; Pedersen 6.5, Erlic 6.5, Ferrari 5, Doig 6; Thorsvedt 7.5 (18' st Henrique 6), Racic 7; Laurienté 6.5 (38' st Kumbulla sv), Defrel 6 (27' st Boloca sv), Bajrami 6.5; Pinamonti 7 (39' st Mulattieri sv). In panchina: Cragno, Pegolo, Missori, Tressoldi, Lipani, Volpato, Ceide. Allenatore: Ballardini 7.
Frosinone (4-3-3): Turati 6; Zortea 5.5, Okoli 5.5, Romagnoli 5, Valeri sv (9' pt Lirola 6); Mazzitelli 6, Barrenechea 5.5, Brescianini 5.5 (18' st Ibrahimovic 6); Soulé 6 (39' st Kaio Jorge 5), Cheddira 5 (39' st Cuni sv), Ghedjemis 5.5 (18' st Seck 5.5). In panchina: Cerofolini, Frattali, Romagnoli, Garritano, Kvernadze, Gelli, Baez. Allenatore: Di Francesco 5.5.
Arbitro: La Penna di Roma 6
Note: cielo sereno, campo in buone condizioni. Al 44' st Kaio Jorge fallisce un calcio di rigore. Ammoniti: Thorsvedt, Doig, Ghedjemis, Laurienté. Angoli 1-2. Recupero 3' pt, 6' +1' st.
Un gol di Thorsvedt e un rigore sbagliato da Kaio Jorge decidono lo scontro salvezza del Mapei, con il Sassuolo che supera 1-0 il Frosinone e guadagna così tre punti fondamentali in ottica permanenza nella massima serie. Il primo successo per Davide Ballardini sulla panchina neroverde, una vittoria ancora più importante dopo il grave infortunio che è costato la stagione a Domenico Berardi. Partita importantissima per entrambe. Si comincia e all’8' i ciociari perdono subito Valeri per infortunio. Quattro minuti dopo, Ghedjemis va a centimetri dal gol quando si sposta la palla sul sinistro e calcia a lato di un soffio con Consigli praticamente battuto. I padroni di casa si vedono per la prima volta allo scadere, quando Laurienté entra in area dalla sinistra e mette in mezzo un tiro-cross insidioso che Turati respinge con il corpo. Il primo tempo si chiude senza reti. Al 10' della ripresa, Mazzitelli si procura un calcio di rigore per un presunto fallo commesso da Thorsvedt ma l’arbitro, dopo la revisione al Var, cambia la sua decisione. Dal brivido del possibile penalty, si passa al gol dalla parte opposta nel giro di tre minuti. Racic trova un varco in area per Thorsvedt che controlla con il mancino e conclude nel migliore dei modi con un rasoterra angolato che non lascia scampo a Turati per l'1-0. Al quarto d’ora, Pinamonti sfiora il raddoppio con un esterno destro ravvicinato che esce di un soffio. Al 31' è Lirola ad avere la palla del pareggio, ma il suo tentativo di pallonetto su Consigli in uscita finisce sopra la traversa. La spinta degli uomini di Di Francesco si concretizza all’88', quando Ferrari commette un fallo in area su Cuni concedendo il tiro dagli 11 metri. Dal dischetto si presenta il neo entrato Kaio Jorge che spreca malamente calciando a lato. L’assalto finale dei laziali non produce ulteriori grattacapi alla difesa avversaria e il risultato non cambierà più. La classifica vede ora i neroverdi rimanere in penultima posizione ma salire a quota 23, con una sola lunghezza di ritardo dal Frosinone quartultimo.
Cagliari-Salernitana 4-2
Marcatori: 12' pt Lapadula, 40' pt Gaetano, 7' st Shomurodov, 10' st Kastanos, 12' st Maggiore, 31' st Shomurodov. .
Cagliari (4-2-3-1): Scuffet 6; Zappa 5.5, Mina 5.5, Dossena 5.5, Augello 6 (32' st Wieteska sv); Deiola 6.5, Makoumbou 6; Nandez 6 (20' st Viola 6.5), Gaetano 6.5 (1' st Shomurodov 7.5), Jankto 6 (20' st Azzi 6); Lapadula 6.5 (20' st Oristanio 5.5). In panchina: Radunovic, Aresti, Prati, Hatzidiakos, Obert, Kingstone, Di Pardo. Allenatore: Ranieri 6.5.
Salernitana (4-3-2-1): Ochoa 5.5; Zanoli 5 (29' st Sambia sv), Manolas 5.5 (1' st Pirola 5), Fazio 4, Bradaric 4.5; Coulibaly 5 (29' st Gomis sv), Maggiore 6.5, Kastanos 6.5 (41' st Basic sv); Candreva 6, Tchaouna 5.5; Weissman 5 (20' st Simy 6). In panchina: Costil, Allocca, Pasalidis, Pellegrino, Ferrari, Legowski, Martegani, Vignato, Ikwuemesi. Allenatore: Liverani 5.5.
Arbitro: Fourneau di Roma 6.5.
Note: spettatori 16.500. Ammoniti: Augello, Kastanos, Sambia. Angoli: 4-4. Recupero: 1', 4'.
Seconda vittoria consecutiva e quarto risultato utile in fila per un Cagliari molto più sereno a rispetto a qualche mese fa e che, nonostante l’emergenza attaccanti (out Petagna, Lovumbo e Pavoletti) e un pò di apprensione per i tentativi di rimonta avversari, batte 4-2 una Salernitana ormai quasi condannata alla retrocessione. All’Unipol Domus segnano Lapadula, Gaetano e Shomurodov (doppietta dalla panchina), mentre a nulla servono i sigilli ospiti di Kastanos e Maggiore: la squadra di Ranieri sale a 26 punti momentaneamente a +3 sulla zona rossa, mentre gli uomini di Liverani rimediano l’ennesimo ko restando inchiodati all’ultimo posto e lontani dalla salvezza. Neanche un quarto d’ora sul cronometro e i sardi passano in vantaggio con Lapadula: l’attaccante italo-peruviano raccoglie un lancio di Zappa e coglie d’infilata la difesa campana, salta Ochoa in uscita e deposita in rete a porta vuota. L’assistente alza la bandierina e l’arbitro annulla per fuorigioco, ma il Var convalida l’1-0 rossoblu. Il match è intenso e molto combattuto, gli ospiti provano a rispondere con una botta da fuori di Tchaouna respinta da Scuffet, poi al 38' viene annullato il raddoppio cagliaritano di Gaetano per una posizione di fuorigioco.
Passano però due minuti e il giovane scuola Napoli si rifà con gli interessi, firmando il 2-0 con un contropiede perfetto dopo un lancio di Nandez. Ad inizio ripresa il neo entrato Shomurodov cala il tris e sembra poter chiudere con largo anticipo il discorso, ma la Salernitana non si abbatte e nel giro di due minuti (56' e 58') riapre incredibilmente il match con le reti di Kastanos e Maggiore su assist di Zanoli e Candreva. Gli uomini di Ranieri rischiano ma riescono a compattarsi, riprendendo in mano la situazione e mettendo nuovamente al sicuro il risultato con il poker di Shomurodov, che realizza la sua doppietta personale dopo un erroraccio di Fazio
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