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Marusic fa esplodere l'Olimpico nel recupero, la Juve perde contro la Lazio: è notte fonda

LAZIO-JUVENTUS 1-0

MARCATORE: 48' st Marusic.

LAZIO (3-4-2-1): Mandas 6.5; Gila 6, Romagnoli 6, Casale 6; Marusic 7, Cataldi 6 (35' st Vecino sv), Kamada 6 (35' st Guendouzi 6.5), Felipe Anderson 6; Pedro 6 (12' st Isaksen 6), Zaccagni 6 (39' st Luis Alberto sv); Castellanos 6 (13' st Immobile 6). In panchina: Sepe, Renzetti, Patric, Hysaj. Allenatore: Tudor 6.5. JUVENTUS (4-3-3): Szczesny 5.5; Danilo 6, Bremer 6, Rugani 6, De Sciglio 6 (1' st Iling-Junior 5.5); Miretti 6 (1' st Mckennie 6), Locatelli 5.5, Rabiot 6; Cambiaso 6 (18' st Weah 5.5), Kean 5.5 (35' st Sekulov 5), Chiesa 6.5 (23' st Yildiz 6). In panchina: Pinsoglio, Perin, Gatti, Djalò, Nicolussi Caviglia, Nonge. Allenatore: Allegri 5.5. ARBITRO: Colombo di Como 6. NOTE: pomeriggio nuvoloso; terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Allegri, Iling-Junior, Weah. Angoli: 7-2 per la Lazio. Recupero: 0'; 4'.

La Lazio vince in casa, all’ultimo respiro, contro la Juventus, per 1-0, alla vigilia di Pasqua. Al 93' il gol di Marusic regala la vittoria nella 30esima giornata di Serie A alla squadra biancoceleste, per la prima volta guidata dalla panchina da Tudor. La sfida di campionato è stata solo la prima di tre fra i due team, visto che il 2 e il 23 aprile torneranno ad affrontarsi in Coppa Italia. Esordio felice per il nuovo allenatore della Lazio, che rivoluziona modulo e interpreti, rispetto all’ex Sarri. Sceglie un camaleontico 3-4-2-1 e lascia fuori dai titolari sia Luis Alberto (in non perfette condizioni) che Immobile, preferendo Kamada e Castellanos. Allegri invece deve fare i conti con le molte assenze: Vlahovic è squalificato e Milik infortunato, in campo Kean e Chiesa. Dopo il minuto di silenzio in memoria del dg della Fiorentina, Joe Barone, il primo tempo lascia intravedere la Lazio del tecnico croato, brava a collezionare buone occasioni per andare in vantaggio, contro l’"unica trovata" della Juventus.
Si andrà negli spogliatoi a porte inviolate ma sicuramente i biancocelesti ci sono andati più vicini, soprattutto con Castellanos e Felipe Anderson, che sembrano interpretare al meglio l'idea di gioco del nuovo allenatore. Brivido Juventus su un maldestro rinvio di Szczesny, che si salva grazie a Kamada, il quale perde l’occasione di tirare. Decisivo, invece, l’altro portiere, il giovane Mandas: serve una sua grande parata su Chiesa, dopo una triangolazione con Rabiot, per sventare il vantaggio dei bianconeri. Allegri torna dall’intervallo mandando in campo Iling-Junior e Mckennie per Miretti e De Sciglio. La squadra ne giova e si mostra molto più pericolosa in avanti: serve ancora Mandas per fermare Cambiaso. Dopo quasi un’ora di gioco arriva il momento di Immobile. La ripresa comunque resta abbastanza anonima per entrambe le squadre, la Lazio si sveglia a venti minuti dalla fine con l’occasione di Marusic. Nel finale, al 93', in pieno recupero, è proprio l’esterno montenegrino a siglare la decisiva rete dell’1-0, servito da Guendouzi, per fare esplodere la festa biancoceleste.

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