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Sassuolo-Udinese e Cagliari-Verona in parità, la salvezza resta un rebus

Sassuolo-Udinese 1-1
RETI: 41' pt Defrel, 44' pt Thauvin.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli 6; Toljan 6, Tressoldi 6, Ferrari 6, Doig 6; Racic 5.5 (27' Boloca 6.5), Henrique 6.5 (34' st Castillejo sv); Defrel 7 (34' st Bajrami sv), Thorstvedt 5.5, Laurienté 6.5 (46' st Volpato sv); Pinamonti 5.5. In panchina: Pegolo, Cragno, Kumbulla, Viti, Missori, Lipani, Obiang, Ceide. Allenatore: Ballardini 6.
UDINESE (3-5-2): Okoye 6; Ferreira 5.5, Bijol 6.5, Perez 5.5; Pereyra 6.5, Lovric 5.5 (32' st Zarraga 6), Walace 6, Samardzic 5, Kamara 6.5; Thauvin 7 (45' st Ehizibue sv), Lucca 6 (44' st Success sv). In panchina: Padelli, Silvestri, Kabasele, Giannetti, Ebosele, Kristensen, Tikvic, Zemura, Payero. Allenatore: Cioffi 6.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.
NOTE: giornata serena; terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Lucca, Bijol, Doig. Angoli: 10-1 per il Sassuolo. Recupero: 1'; 4'.

Reggio Emilia - Sassuolo e Udinese pareggiano per 1-1 in uno degli scontri salvezza della trentesima giornata della Serie A. Al Mapei Stadium le reti arrivano tutte nel primo tempo: Thauvin ha risposto al gol del momentaneo vantaggio di Defrel. Per quanto visto in campo il pari è risultato più giusto; il match è combattuto e senza un vero padrone. La prima frazione è piuttosto equilibrata. Le due squadre si accendono solo grazie alle fiammate dei singoli: Pinamonti da un alto, Lucca e Lovric dall’altro, sono gli unici a creare grattacapi ai portieri avversari. Nel finale di tempo la partita si accende ed entrambe le formazioni vanno in gol. Al 41' segna per primo il Sassuolo, per merito di Defrel, lanciato nello spazio da una gran palla di Matheus Henrique. La gioia dei padroni di casa, però, dura ben poco e, tre minuti più tardi, l’Udinese pareggia con Thauvin, autore di un facile tocco sottoporta dopo l’assist di Pereyra.

Nella ripresa l’Udinese è superiore sul piano della manovra, anche se, come il Sassuolo, i friulani si rivelano imprecisi negli ultimi metri. Al 69' i bianconeri sfiorano il vantaggio con la conclusione potente di Lovric che, però, si stampa sulla traversa. I neroverdi vengono nuovamente graziati al 81' dal secondo legno di giornata: Samardzic batte una punizione dalla lunga distanza, sulla quale non interviene nessuno e il pallone si stampa sul palo. Nel finale ci provano anche i neroverdi, ma l’unico reale pericolo prodotto è la spizzata di testa di Pinamonti al 82'. Il pareggio serve più all’Udinese che al Sassuolo: i friulani salgono a quota 28 punti in classifica, mentre gli emiliani rimangono penultimi ma sono a un punto dalla "salvezza".

Cagliari-Verona 1-1
RETI: 30'pt Bonazzoli; 29'st Sulemana.
CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet 6.5; Zappa 5, Dossena 5.5, Mina 6, Augello 6 (39'st Azzi sv); Nandez 6 (28'st Sulemana 7), Makoumbou 5 (28'st Oristanio 6), Deiola 5 (28 st Prati 6); Luvumbo 6.5; Shomurodov 5 (1'st Viola 6), Lapadula 6. In panchina: Radunovic, Aresti, Hatzidiakos, Jankto, Wieteska, Obert, Kingstone, Gaetano, Di Pardo. Allenatore: Ranieri 6.5.
VERONA (4-2-3-1): Montipò 6.5; Tchatchoua 6, Dawidowicz 6, Magnani 6, Cabal 6; Serdar 6.5, Duda 6.5; Mitrovic 6.5 (1'st Lazovic 6.5), Folorunsho 6.5, Noslin 6 (40'st Swiderski sv); Bonazzoli 6.5 (21'st Suslov 6). In panchina: Chiesa, Perilli, Henry, Centonze, Vinagre, Dani Silva, Charlys, Coppola, Cisse. Allenatore: Baroni (squalificato, in panchina Del Rosso) 6.5.
ARBITRO: Doveri di Aprilia 6.
NOTE: spettatori 16.000 circa. Ammoniti: Duda, Magnani. Angoli: 7-2 per il Cagliari. Recupero: 2'; 7'.

Cagliari - Quasi 77 minuti di nulla rossoblù poi Claudio Ranieri cambia tre uomini del centrocampo del Cagliari e rischia di vincere una partita che sembrava abbondantemente persa. Rossoblù in bambola totale. Zero tiri in porta, zero costruzione del gioco. In una partita del genere in cui ci si giocava la vita i sardi si smarriscono a lungo consegnandosi ad un Verona che ha sbagliato solo nel non affondare il colpo. Nel finale, con un centrocampo fresco, è stato il Cagliari a rovesciarsi in avanti e sfiorare il vantaggio ma alla fine lo spareggio-salvezza termina sull'1-1. Prime fasi molto contratte poi, al 15' Shomurodov, su assist di Nandez, in scivolata sfiora il palo. Pochi spunti, tanti lanci lunghi, l’importanza della posta in palio si sente tutta. Alla mezz'ora errore di Zappa, Mitrovic cambia gioca per Noslin il quale sfrutta una distrazione di Dossena ed infila Scuffet: 0-1. Il Verona potrebbe raddoppiare al 40' con un contropiede di Folonrusho ma Scuffet è bravissimo a ribattere la conclusione del centrocampista gialloblù. Nella ripresa entra Viola per Shomurodov ma è il Var a tenere in piedi il Cagliari quando Zappa sbaglia ancora e Lazovic segna. Serve il replay per evidenziare un fuorigioco che annulla il raddoppio veronese. Il Cagliari si affida a Luvumbo, Zappa sbaglia l'aggancio su cross di Viola davanti a Montipò quindi Scuffet salva ancora su Lazovic (16'). Il Verona abbassa i ritmi, Ranieri cambia quasi tutto il centrocampo ed i risultati gli danno ragione. Luvumbo sfonda a sinistra, crossa, la difesa scaligera respinge, Sulemana spara a rete facendo esplodere l’Arena sarda. Nel finale la partit si mantiene incertissima. Lo stadio supporta i rossoblù fino alla fine, il pathos aumenta con il passare dei minuti, Luvumbo, al 45', esalta ancora Montipò, il Verona si chiude e si salva.

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