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Grande Napoli nella ripresa, ribaltato il Monza. Bologna, solo un pari a Frosinone

Monza-Napoli 2-4
RETI: 9' pt Djuric; 10' st Osimhen, 12' st Politano, 15' st Zielinski, 17' st Colpani, 23' st Raspadori.
MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio 6; Birindelli 5 (31' st Kyriakopoulos 6), Izzo 5, Marì 6.5, Caldirola 5; Akpa Akpro 6 (9' st Bondo 6), Gagliardini 5 (31' st V. Carboni 6); Colpani 7.5, Zerbin 6.5 (9' st Ciurria 6), Mota 6 (27' pt Maldini 6); Djuric 7. In panchina: Pereira, Donati, A. Carboni, Berretta, Colombo, Sorrentino, Gori. Allenatore: Palladino 5.5.
NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6, Juan Jesus 5.5, Olivera 5.5 (35' st Mario Rui 6); Anguissa 6.5, Lobotka 6.5, Zielinski 7.5 (23' st Cajuste 6); Ngonge 6.5 (10' st Politano 8), Osimhen 7, Kvaratskhelia 6.5 (23' st Raspadori 7). In panchina: Ostigard, Natan, Mazzocchi, Dendoncker, Traorè, Simeone, Contini, Gollini. Allenatore: Calzona 7.
ARBITRO: Doveri di Roma 5.
NOTE: pomeriggio sereno; terreno di gioco in condizioni ottimali. I tifosi del Napoli sono entrati all’U-Power Stadium al 15' in segno di protesta per i risultati fin qui ottenuti dai campioni d’Italia. Ammoniti: Ngonge, Akpa Akpro, Donati (dalla panchina), Caldirola. Angoli: 6-1 per il Napoli. Recupero: 4'; 5'.

Monza - Trasferta vincente per il Napoli di Calzona che all’U-Power Stadium batte in rimonta il Monza, 4-2 il finale, e riscatta il brutto ko patito in casa con l’Atalanta la scorsa settimana. Atmosfera surreale per gli azzurri, che non centravano i tre punti da oltre un mese e che hanno dovuto fare a meno nei primi 15' del match dei loro tifosi, entrati allo stadio in ritardo in segno di protesta verso i risultati ottenuti fin qui. Inizio di gara favorevole ai brianzoli, che impiegano appena 9' per festeggiare il gol del vantaggio: lettura vincente di Colpani per Zerbin che, dalla sinistra, crossa per il colpo di testa vincente di Djuric, che firma la sua prima rete con la maglia del Monza. Incassato lo svantaggio, il Napoli prova a riorganizzarsi e al 17' Di Lorenzo, dal limite dell’area piccola, col destro non riesce a inquadrare la porta. I padroni di casa soffrono il ritmo degli avversari che al 25' sfiorano ancora la rete con Ngonge ma Pablo Marì riesce col corpo a deviare il pallone e a salvare il risultato. Il pressing degli uomini di Calzona non cala di intensità e prima dell’intervallo, al 40', Pablo Marì deve nuovamente superarsi con un intervento difensivo che nega a Kvaratskhelia la gioia del gol.
Nella ripresa i campioni d’Italia producono il massimo sforzo offensivo e nel giro di cinque minuti, tra il 10' e il 15', ribaltano il risultato fino al momentaneo 3-1. Al 10', suona la carica il solito Osimhen ,che di testa sovrasta Izzo e segna la rete del pareggio. Due minuti dopo, dal limite, il neo entrato Politano pesca il jolly con un sinistro al volo splendido, che vale il sorpasso. L’uno-due manda in bambola il Monza che, al 15', assiste impotente alla prodezza balistica di Zielinski, che dalla distanza assesta l’allungo del doppio vantaggio. Alle corde, il Monza non si lascia travolgere e un minuto dopo Colpani accorcia le distanze con una conclusione a giro dal limite dell’area, deviata da Juan Jesus, che manda fuori tempo Meret. Il ritmo di gioco imposto dalla squadra di Calzona è altissimo e, al 68', Raspadori (appena entrato) si avventa su una respinta corta di Di Gregorio e segna la rete del definitivo 4-2. Tornano a sorridere gli azzurri.

 

Frosinone-Bologna 0-0
FROSINONE (3-4-2-1): Turati 7; Okoli 6, Romagnoli 6, Bonifazi 6; Zortea 5.5, Mazzitelli 6 (40' st Garritano sv), Barrenechea 5, Valeri 5 (21' st Lirola 6); Soule 5 (40' st Cuni sv), Reinier 5 (21' st Brescianini 5.5); Cheddira 5 (34' st Seck sv). In panchina: Frattali, Ibrahimovic, Ghedjemis, Kvernadze, Baez, Kaio Jorge, Mateus Lusuardi, Cerofolini, Marchizza. Allenatore: Di Francesco 6.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6.5; Posch 6, Lucumì 6.5, Calafiori 5.5, Kristiansen 5.5 (31'st Ndoye 5); Freuler 6, Aebischer 5 (23'st Fabbian 5.5); Orsolini 6 (31' st Lykogiannis 6), Ferguson 5, Saelemaekers 5 (1'st Urbanski 5); Zirkzee 5 (36'st Castro 6). In panchina: Ravaglia, Karlsson, De Silvestri, Ilic, Bagnolini, Moro, El Azzouzi, Corazza. Allenatore: Motta 6
ARBITRO: Orsato di Schio 6.5
NOTE: Spettatori 13.000 circa con 1000 tifosi ospiti. Ammoniti: Saelemaekers, Romagnoli, Kristiansen, Lykogiannis. Angoli: 5-2 per il Frosinone. Recupero: 1'; 4'.

Frosinone - La montagna partorisce il classico topolino. Troppo contratte e bloccate, Frosinone e Bologna, per sperare in qualcosa di meglio. Un punticino fa muovere la classifica di entrambe, ottima quella felsinea, deficitaria ma in linea con la lotta per la salvezza quella dei gialloblù. Poche occasioni, pochi tiri in porta, il gran caldo a fare da protagonista. Si comincia subito con Cheddira (7') che manda a vuoto, con una doppia finta, Calafiori e prova il tiro: Skorupski afferra sul primo palo. Ancora Cheddira (10') sfrutta un errore di Calafiori ma è Skorupski a salvare il Bologna. Risposta felsinea al 17' con un diagonale di Orsolini, palla fuori. Subito dopo Mazzitelli prova il tiro al volo dopo un angolo di Valeri ma la mira è imprecisa. Non va meglio ad Aebischer che spedisce la sfera in curva (23') mentre il Frosinone cerca di mordere il freno. Minuto 28, angolo da destra, colpo di testa di Okoli, Skorupski si distende e devia in corner. Nel finale di frazione un tiro di Orsolini parato facilmente da Turati ed un colpo di testa di Lucumi, su angolo di Orsolini (37') con sfera sul fondo. Nella ripresa un brivido quando Skorupski (3') sbaglia il rinvio su retropassaggio di Calafiori ma il Frosinone non ne approfitta, poi la musica resta la stessa. Posch manda fuori (10'), i rossoblù salgono di tono e confezionano l’occasione per passare in vantaggio al 22' quando Urbanski serve Orsolini che rifinisce per Aebischer il quale, tutto solo davanti a Turati, tira addosso al portiere ciociaro. Due tiri velleitari di Zortea (alto al 24') e Mazzitelli (centrale al 28') quindi più niente sul taccuino fino al 38' quando il neo entrato Castro, dopo un cross a rientrare di Lykogiannis, dalla sinistra, devia verso la porta ciociara: Turati blocca a terra a due passi dalla linea bianca. Lykogiannis chiude Cuni (47') poi Ndoye (49') avrebbe la doppia clamorosa occasione: gira col destro e colpisce la traversa, complice Turati; quindi, sulla ribattuta, da pochi passi manda clamorosamente alto. Finisce 0-0, niente sorpasso alla Juve per Motta. Muove la classifica Di Francesco.

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