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Sinner vince il derby azzurro a Madrid: 6-0, 6-3 a Sonego. Applausi anche per Cobolli che batte Jarry

epa11269882 Jannik Sinner of Italy in action during his Round of 32 match against Sebastian Korda of the US at the ATP Monte Carlo Masters tennis tournament in Roquebrune Cap Martin, France, 10 April 2024. EPA/SEBASTIEN NOGIER

Nessun problema per Jannik Sinner nel match del suo debutto al "Mutua Madrid Open", il secondo Masters 1000 sulla terra battuta del 2024, con montepremi complessivo pari a 9.249.713 euro, in corso alla Caja Magica della capitale spagnola. L’altoatesino, numero 2 del mondo, accede al terzo turno vincendo nettamente il derby con Lorenzo Sonego, numero 52 Atp. Niente da fare per il piemontese, piegato in due set con i parziali di 6-0, 6-3. Sarà Pavel Kotov a sfidare l’azzurro Jannik Sinner nel terzo turno . Il tennista russo, numero 72 del ranking mondiale, ha piegato l’australiano Jordan Thompson, 33 Atp e testa di serie numero 32, in tre set e in rimonta con il punteggio di 5-7 6-4 7-5.

«Giocare contro Lori non è semplice, abbiamo una bella amicizia fuori dal campo, ci alleniamo spesso insieme e abbiamo giocato la Coppa Davis insieme. Ma ho cercato di mettere da parte tutto questo». Jannik Sinner mostra tutto il suo rispetto per l’amico Sonego dopo averlo dominato 6-0, 6-3 nel secondo turno dell’Atp 1000 di Madrid. «Sono partito bene, ho giocato una partita molto solida da dietro. Lui andava un pò di fretta, ha fatto tanti errori. Io ho cercato di restare calmo - ha aggiunto -. A Lori faccio in bocca al lupo, so che sta passando un momento diverso della sua carriera. Gli auguro solo il meglio».

Tornato a Madrid a due anni dalla sua ultima partecipazione, Sinner proseguirà il suo percorso contro Pavel Kotov o l'australiano Jordan Thompson. «In due anni dall’ultima mia presenza a Madrid sono migliorato molto. Qui le condizioni sono diverse da altri tornei, posso fare altri progressi ancora» ha concluso Sinner. L’azzurro, che non ha partecipato al Mutua Madrid Open l’anno scorso, sa che vincendo il titolo alla Caja Magica e agli Internazionali BNL d’Italia diventerà il primo italiano numero 1 del mondo nella storia del tennis maschile.

Dalla Scatola Magica, la Caja Magica di Madrid, Flavio Cobolli estrae il suo miglior risultato in un Masters 1000. Dopo la vittoria all’esordio su un apatico Gael Monfils, il romano ha proseguito il suo percorso al Mutua Madrid Open con un successo ben più sudato, 6-3, 3-6, 6-3 su Nicolas Jarry che evidentemente gli porta bene. Cobolli ha infatti centrato quest’anno all’Australian Open proprio contro il cileno, nipote di quel Jaime Fillo avversario dell’Italia nella finale di Coppa Davis nel 1976 festeggia alla Caja Magica, la sua prima vittoria in uno Slam. Cobolli affronterà il russo Karen Khachanov (17) rimasto imbattuto sulla terra battuta contro Roberto Bautista Agut (86 ATP), ex Top 10 e semifinalista a Wimbledon, che puntava alla vittoria numero 100 in carriera nei main draw ATP sulla terra battuta. Bautista Agut, che non batte un Top 20 su questa superficie dal 2014 quando superò Fabio Fognini, allora numero 15, a Stoccarda, si è arreso 3-6 6-3 7-5. L’Italia a questo punto può sognare un derby agli ottavi tra Cobolli e Jannik Sinner.

 

 

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