«Tre anni fa ero una persona completamente diversa, arrivavo da outsider ed ero alla mia prima Olimpiade, oggi ci arrivo da campione olimpico e questo mi dà tanta autostima. Penso che come l’ho fatto una volta posso farlo di nuovo». Lo ha detto Marcell Jacobs, oro olimpico di Tokyo, in conferenza a Casa Italia. «C'è pressione, tutti in primis me stesso, si aspettano tanto - ha aggiunto -. Ma la sto usando come spinta e non come peso». Poi sugli obiettivi dell’anno: «Ne avevo tre: stare in salute e lo sono, vincere gli europei e poi le olimpiadi, tocchiamo ferro... Ma in questi primi giorni al villaggio ho vibrazioni positive».
"La batteria servirà a rompere il ghiaccio, come tempi bisognerà correre forte ma non penso che serviranno tempi stratosferici per salire sul podio. L’obiettivo non è andare in finale pensando a un tempo ma andare in finale cercando di fare meno errori e focalizzandosi su se stessi. Per andare a podio penso poi che servirà correre sotto i 9"85".
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