Bove verso le dimissioni, gli impianteranno un defibrillatore sottocutaneo: non potrà giocare in Italia e in Nazionale ma all'estero sì
Edoardo Bove, ricoverato presso l'Unità di Terapia Intensiva Cardiologica dell'Ospedale Careggi di Firenze, si avvia verso le dimissioni previste per la prossima settimana, salvo complicazioni post-operatorie. Il giovane centrocampista della Fiorentina ha accettato la decisione di impiantare un defibrillatore sottopelle, scelta che gli impedirà di continuare a giocare in Serie A a causa delle normative italiane. Tuttavia, potrà riprendere la carriera calcistica in un campionato estero, una volta completata la riabilitazione. Intanto, il ritorno a una vita normale sarà più rapido, con la Fiorentina e la sua famiglia che lo supportano in questo delicato percorso. Niente da fare neanche per le partite della Nazionale perché si applicano le stesse restrizioni: un giocatore dotato di defibrillatore non potrebbe ottenere l'idoneità sportiva necessaria per partecipare alle competizioni ufficiali. Questo perché la Figc segue le linee guida mediche nazionali, che escludono la possibilità di giocare con tale dispositivo a causa dei rischi per la salute del calciatore.