
La trasferta in Medio Oriente si conferma fortunata per Matteo Berrettini. Il tennista romano, attuale numero 30 del ranking ATP, ha conquistato un posto nei quarti di finale dell’ATP 500 di Dubai, battendo in un'ora e mezza di gioco l’australiano Christopher O’Connell (n.75 del mondo, proveniente dalle qualificazioni) con il punteggio di 7-6(2) 6-2.
Berrettini ha disputato un match solido, senza concedere palle break e mostrando una grande efficacia al servizio: 15 ace, nessun doppio fallo, 67% di prime in campo con un impressionante 89% di punti vinti sulla prima e 82% sulla seconda. Dopo un primo set combattuto e chiuso al tiebreak, nel secondo ha dominato l’avversario, proseguendo così il suo momento positivo.
Anche Luca Nardi festeggia un risultato storico: da lucky loser è approdato al suo primo quarto di finale ATP, superando il belga Zizou Bergs con il punteggio di 6-4, 7-6. Grazie a questo successo, il pesarese si è assicurato il suo best ranking, salendo virtualmente al numero 64 del mondo. Ad attenderlo ora c’è il francese Quentin Halys (n.77 ATP), anche lui proveniente dalle qualificazioni.
Per la prima volta nella storia, due italiani raggiungono i quarti di finale del torneo di Dubai, confermando il buon momento del tennis azzurro.
Il caso Sinner e la preparazione atletica durante la squalifica
Nel frattempo, Marco Panichi, preparatore atletico di Jannik Sinner, ha spiegato come il numero uno al mondo stia sfruttando al meglio la sospensione di tre mesi patteggiata con la WADA per il caso clostebol.
«Avere così tanto tempo a disposizione ci permetterà di lavorare su una preparazione atletica approfondita – ha dichiarato Panichi –. Potremo migliorare aspetti fisici specifici, e questo rappresenta una forte spinta motivazionale. È una nuova esperienza che servirà a rafforzarlo ulteriormente».
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