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Torna The Voice Senior di Antonella Clerici, Ricchi e Poveri nuovi coach

La musica come solo grande amore e quel tanto di sana follia che spinge a mettersi in gioco, superando gli stereotipi sull’età. Torna stasera su Rai1 (ore 21.25) “The Voice Senior” con la terza edizione. Sette puntate all’insegna della musica con i coach veterani Loredana Bertè, Clementino e Gigi D’Alessio, affiancati quest’anno dai Ricchi e Poveri (Angela Brambati e Angelo Sotgiu), che succedono come quarto coach ad Orietta Berti.

Al timone Antonella Clerici che accompagnerà il pubblico nelle esibizioni e nelle vicende personali dei concorrenti, scelti fra 3.000 persone provenienti da tutta Italia - molte dal Sud (Sicilia e Calabria comprese) - con alle spalle percorsi artistici e di vita importanti e spesso toccanti. «Avremo persone che hanno sempre fatto musica, senza però raggiungere il grande successo di pubblico - ha anticipato in conferenza stampa Clerici - Gente comune, che nonostante quanto possa essere capitato loro di bello e di brutto nella vita ha sempre avuto la musica come solo grande amore».

Tra i cantanti in gara tante donne (tra cui un’ex sindaca), l’infermiere di una struttura psichiatrica, un agente penitenziario, un manager e un ex colonnello dei carabinieri. Ma anche due uomini dall’abbigliamento atipico (uno con la gonna, l’altro con la tunica) e il concorrente più anziano delle tre edizioni: un uomo di 89 anni con una voce energica che smentisce l’età. Sempre dalla parte dei concorrenti la padrona di casa: «Conosco le singole storie, e quando i coach non si girano li ammazzerei. Loro devono solo ascoltare le voci, mentre io, conoscendo le storie, spero sempre che possano guadagnare un posto nei team. Perché so quanto alcuni di loro abbiano passato momenti difficili».

Anche D’Alessio sottolinea l’importanza di questa divisione di ruoli. «The Voice Senior è un programma vero ed è un bene che noi, rispetto ad Antonella, non conosciamo le storie dei concorrenti, altrimenti ci gireremmo per tutti. Lo facciamo solo quando ci arriva il brivido, l’emozione».

Per Loredana Bertè e Clementino è importante dare spazio ad artisti appartenenti a quella categoria di persone che tanto hanno ancora da offrire e sono pronte a dimostrarlo. «Il bello di questa trasmissione è che unisce musica a storie meravigliose e quest’anno l’asticella è più alta», ha sottolineato Bertè. «Spero di poter portare un po’ di gioia ai senior che non vanno mai dimenticati e di cui, citando Battiato, bisogna prendersi cura – ha aggiunto Clementino - Il nostro talent riesce a farlo con la consapevolezza che hanno ancora molto da dare, dire e cantare, facendo così sentire la loro di “voice”». Il rapper campano ha inoltre sottolineato il successo di cui gode il programma presso gli italiani residenti in America, avendolo appurato durante un suo recente viaggio a New York.

Anche Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri, tra gli ammiratori delle scorse edizioni: «Abbiamo accettato di partecipare perché “The Voice Senior” si vede anche all’estero. Quando eravamo in tour fuori dall’Italia lo seguivamo, appassionandoci tanto alle voci che al vissuto dei concorrenti, spesso molto interessante». Durante la conferenza stampa D’Alessio ha ricordato la cantante Claudia Arvati, seconda classificata della seconda edizione e membro del suo team, scomparsa dopo una lunga malattia il 27 dicembre scorso a soli 62 anni. «Un’amica che ha lavorato con i più grandi e si è fatta volere bene da tutti, anche nel nostro programma – ha detto- Ora è una voce degli angeli».

Le prime cinque serate saranno dedicate alle Blind Auditions, da cui i coach sceglieranno 24 cantanti, 6 per team, da portare al Knock Out, la semifinale dove i talenti di ciascuna squadra si sfideranno con un cavallo di battaglia. Solo due concorrenti per team accederanno alla finale.

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