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Torna lo show ed è... Tale e Quale. Parola d’ordine? Sempre la stessa: divertimento. Tutti i partecipanti

Carlo Conti condurrà da domani su Rai1 la 13. edizione. Dodici concorrenti, da Pamela Prati a Jo Squillo (entrata dopo il dietrofront di Cristina Scuccia). Con loro il duo Cirilli-Paolantoni

Parola d’ordine leggerezza e divertimento, premette il padrone di casa Carlo Conti al comando del fortunato programma che conduce su Rai1 sin dal 2012. Tale e quale show debutta da domani con la sua tredicesima edizione ogni venerdì e un cast di concorrenti tutto nuovo. «Come sempre il cast di Tale e quale Show è variegato, ma io non li definisco concorrenti, ci tengo a sottolinearlo, ma protagonisti. Ci sono dei nomi che non hanno bisogno di presentazione. Molti hanno una carriera che parla da sola, ma si mettono in gioco», dice il conduttore toscano che annuncia di aver appena firmato un contratto che lo lega alla Rai per altri 3 anni «e con questo arriverò al traguardo dei 40 anni in questa azienda».
Alla presentazione oltre a Conti, al cast e ai giurati, anche Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time, il suo vice Giovanni Anversa e Leonardo Pasquinelli, Ceo Endemol Shine Italy. Sono in tutto 12 i vip che, sotto le mentite spoglie di altri vip, si sfideranno nella gara di imitazioni più famosa e apprezzata del panorama televisivo: a scendere in campo Pamela Prati, Maria Teresa Ruta, Ilaria Mongiovì, Ginevra Lamborghini e Jasmine Rotolo (figlia dell’indimenticabile Stefania), Jo Squillo arruolata all’ultimo anche se doveva esserci da prima, dopo il dietrofront di Cristina Scuccia. E ancora Alex Belli, Scialpi, Gaudiano e Lorenzo Licitra, ex vincitore di X Factor. Ad accompagnarli anche quest’anno il duo formato da Gabriele Cirilli e Francesco Paolantoni che non faranno duetti, ma dei terzetti, con un compagno da identificare ogni settimana.
«La difficoltà è convincere qualcuno a fare una “bellissima” esibizione con voi e gratis», dice Conti, precisando che lo scorso anno «Cirilli era il coach di Paolantoni, che era il ripetente. Un’esperienza andata talmente male che sono entrambi ripetenti e ci sarà un terzo elemento che cambia di volta in volta». Alla base, per Carlo Conti, «a Tale e Quale non ci sarà mai la polemica, ma ci dev’essere divertimento e ironia per tutta la famiglia». La gara è sempre in secondo piano, perché si fa varietà, e non a caso la votazione è sempre a fine puntata. «Io penso sia doveroso per un conduttore provare a cambiare, seguire l’evoluzione di pubblico».
Confermata anche la giuria, composta nuovamente da Loretta Goggi (presente dalla prima edizione), Giorgio Panariello e Cristiano Malgioglio. In ogni puntata ci sarà un quarto giudice un personaggio famoso dello spettacolo ma “imitato”. Conti anticipa che la quarta giudice della prima puntata sarà Chiara Ferragni o... «una Tale e Quale a lei». Malgioglio sottolinea: «Sono diretto, onesto, trasparente, voglio fare divertire anche la gente». Quindi l’affondo su Scuccia: «La sua mancanza non la sento, non è così importante. Jo Squillo è più interessante. Scuccia temeva il giudizio, non voleva imitare artisti trasgressivi». Conti non cavalca la polemica: «Sono scelte artistiche che ha ritenuto di fare Cristina. Lei e il suo staff hanno messo delle condizioni, anche semplici, che non potevamo accettare. Se no andavano fatte anche con gli altri».
Adattamento italiano del format spagnolo Tu cara me suena, il talent negli anni è diventato una delle produzioni di punta della rete e tra i più commentati sui social. Una produzione Rai intrattenimento Endemol Shine. Per il direttore Marcello Ciannamea: Tale Quale, «tocca tutti i livelli dell’espressione artistica, è un fiore all’occhiello della Rai che si rivolge a tutto il pubblico «. Secondo Loretta Goggi, a Tale e Quale «l’artista torna a fare l’artista, senza lanciare messaggi». Su Sanremo a chi chiede a Conti se lo rifarebbe dice: «Ne ho fatti tre, uno più di

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