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Tornano "I Bastardi di Pizzofalcone" con... un nemico interno

Succederanno delle cose incredibili in queste nuove 4 puntate ma gli attori non spoilerano troppo

Il cast al completo

Il volto, sofferente e insanguinato, dell’ispettore Lojacono (Alessandro Gassmann) ipnotizza i tanti appassionati de I Bastardi di Pizzofalcone che lo avevano lasciato a un passo dalla morte alla fine della passata stagione. L’anteprima della quarta serie della fiction, coprodotta da Rai Fiction e Clemart e tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni (Einaudi), è stata proposta durante il Prix Italia in corso a Bari.

Lojacono è stato rapito, legato a un lurido letto in un capannone, torturato e riempito di droga per farlo diventare un tossicodipendente, ma riuscirà a sopravvivere? Riuscirà a riabilitare il suo nome infangato e a proteggere la vita di sua figlia? Per saperlo bisognerà attendere il 23 ottobre quando su Rai1 andranno in scena le nuove e attese 4 puntate. Qualche informazione ma pochi spoiler arrivano dai registi Monica Vullo e Riccardo Mosca presenti all’anteprima con gli attori Tosca D’Aquino (la vice sovrintendente Ottavia Calabrese) e Gennaro Silvestro (l'assistente capo Francesco Romano).

«Il suo spirito combattivo non è stato domato e soprattutto non ha perso i suoi Bastardi che anche questa volta gli sono accanto per combattere una battaglia molto infida e difficile perché un grande nemico si nasconde al loro interno». «Le storie di Maurizio - dice in particolare Vullo - sono sempre straordinarie, noi che giriamo siamo un dettaglio per la bravura di questi attori». E Mosca aggiunge: «Suonare con questi strumentisti come attori è solo un piacere».

Sul personaggio di Gennaro Silvestro la regista Vullo invece spiega: «Ha toccato il fondo, la moglie l’ha lasciato, la bambina è stata data in affidamento. Ora può solo risalire ma è costretto a guardarsi allo specchio e a fare i conti con se stesso. Avrà attorno a sé i Bastardi, la sua squadra, ma cercherà aiuto anche dall’altra parte...». «Sono felice - dice Tosca D’Aquino - perché Ottavia è un personaggio che rimane nel cuore. Le persone mi fermano per strada e mi chiedono: 'Ma quando tornate?'. All’inizio della storia è una donna molto ingessata, chiusa nel suo dolore, con questo matrimonio che non funziona, sempre in ansia per il suo bambino autistico, ferma dietro al computer, addirittura è l'unica del commissariato che porta la divisa. Piano piano, piano piano si sta sciogliendo, nella terza serie l’abbiamo lasciata che non riesce ad abbandonarsi all’amore per il commisario Palma (Massimiliano Gallo).

Ora è più strutturata visto che la vita finora l’ha un pò schiacciata». E continua: «Succedono delle cose incredibili in queste nuove 4 puntate ma non posso spoilerare niente! Ho ritrovato un cast eccezionale. Gallo che è straordinario e ha le spalle larghe come tutti gli attori che hanno fatto tanto teatro. Gassmann, con cui ho avuto la fortuna di girare molte scene emozionanti. E poi anche le donne con cui lavoro benissimo sempre, da Carolina Crescentini a Simona Tabasco».

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