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L’esclusione di Francesco Benigno, “caso” imperfetto all’Isola dei Famosi

II caso, riconosciamolo subito, è minimo e, diremmo, prevedibile nella logica di un reality, ciò non toglie che ci ha offerto spunti di riflessione. Il caso è quello di Francesco Benigno, attore e regista, arrivato una settimana fa sull’Isola dei famosi escluso dal reality per comportamenti vietati.

Benigno, sui suoi social, ha contestato la decisione raccontando la sua versione dei fatti e ha invitato la produzione a mandare in onda le immagini che avevano portato alla sua esclusione.
Nella puntata di giovedì, Vladimir Luxuria ha letto lo stringato comunicato di Mediaset che parlava di «comportamenti ritenuti lesivi del regolamento, che ogni naufrago firma prima di partire» ha fatto riferimento ad un episodio che ha visto l’attore palermitano protagonista, ha spiegato la scelta di non mandare in onda le immagini per «non dare visibilità a episodi di condotta non tollerabile», e ha aggiunto, di suo che il non mostrare la scena è «un segnale di rispetto per voi da casa. Ma che anche Francesco Benigno dovrebbe ringraziarci per non averle mostrate».

Ora, se proprio vogliamo essere sinceri, il caso c’è ed è la stessa Mediaset a crearlo, e va al di là del fatto in sé e, sia ben chiaro, che la nostra considerazione non implica preferenze né a favore di Mediaset né, tantomeno, a favore di Benigno.

In questi anni sulle reti del biscione abbiamo visto le trashate più ignobili, ora, che il nuovo corso imposto da Piersilvio voglia emendare dalla sua tv scene sgradevoli è più che legittimo, ma dovrebbe operare una selezione che sia scevra da sospetti di opportunità e convenienza. Le immagini televisive sono e restano – a qualsiasi livello – la fonte più reale e attendibile per il telespettatore, l’unica che gli consente di giudicare personalmente fatti e persone. Tanto più in un reality che sulle dinamiche litigiose si basa, relativamente ad un episodio che ha comportato l’annullamento del televoto con il rimborso a coloro che avevano espresso le preferenze, l’esclusione di un concorrente e la protesta di quest’ultimo che sostiene l’esistenza di un “complotto” ai suoi danni. È lodevole che la produzione dell’Isola dei famosi si astenga dal fare spettacolo mostrando condotte sgradevoli, che possano suscitare indignazione o emulazione, ma non quando la parte interessata richiede che vengano mostrate alla pubblica opinione.

In ogni caso, ci è apparsa ipocrita la censura, giustificata come «segnale di rispetto verso il pubblico», e fintamente magnanimo il sostenere che Francesco Benigno dovrebbe ringraziare per non aver mostrato le immagini.

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