Un trionfo azzurro anche sulle due ruote. Nel ciclismo a inseguimento l’Italia batte la Danimarca di appena 166 millesimi e si prende la medaglia d’oro.
Una vera impresa per i quattro azzurri, Filippo Ganna, autentico trascinatore, Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan: 3'42"032 è il nuovo primato mondiale e il tempo buono per esultare e conquistare il gradino più alto del podio con un finale di gara da grandi campioni con una superlativa rimonta.
«Sapevamo di essere competitivi, volevamo fare qualcosa di grosso e non ci siamo accontentati dell’argento - ha dichiarato Ganna -. Conoscevamo i danesi, le loro caratteristiche e sapevamo di poter recuperare nell’ultimo. Non parlate solo delle mie tirate, perchè io faccio il mio, ma i ragazzi che sono qui con me sono ancora più bravi a mettermi nelle condizioni di riuscirci».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia