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L'indagine di Casabona tra le "vite parallele"

L'indagine di Casabona le "vite parallele"

Schivo, ma con una forte carica umana, reso cinico dai troppi anni di mestiere alle spalle, il commissario Tommaso Casabona dirige la squadra mobile della cittadina toscana di Valdenza stando sempre dalla parte della legge. Antonio Fusco, funzionario di polizia e criminologo forense, è l’autore della serie di Casabona (edita da Giunti) e giunta al quarto capitolo con “Le vite parallele” (PP. 240 €15).

Si racconta la scomparsa misteriosa di una bimba, Martina, in una indagine che si rivela subito complicata per il commissario Casabona perché mancano i moventi e persino i sospettati di questo crimine. La madre, Elena Fiano, è una casalinga benestante che ha sposato un dermatologo che ha ereditato lo studio del padre di lei, divenendo un rispettato professionista. Ma è spesso assente di casa. Così è proprio Walter Guzman, l’amante che la moglie ha lasciato da tempo, il primo sospettato della scomparsa di Martina. Una terribile ripicca? Non si fa in tempo ad istruire un caso oltreconfine, in Francia, che Guzman viene trovato morto. Si parla di suicidio ma Casabona non abbocca e – alla luce dei fatti – avrà purtroppo ragione. Chi ha interessi a far fuori Guzman? Si indaga ovviamente ad ampio raggio, anche sulla madre e alla luce della sua infedeltà si complica la vicenda ulteriormente. Possibile che possa macchiarsi di un crimine efferato? Martina è scomparsa o peggio, morta? E perché? Nel frattempo, come recita la legge di Murphy, tutto peggiora e si apre una nuova indagine per un pestaggio di un ragazzo, un caso di droga che agita la provincia toscana mentre la stampa nazionale è sul caso di Martina e pretende la verità con la stampa che fiuta l’occasione, sguinzaglia i giornalisti e va a caccia di scoop, spingendo Casabona ad una mossa affrettata che potrebbe pagare a caro prezzo. E che dire del professionista, del medico impeccabile, del padre di Martina? Sarà davvero senza peccato o anche lui, come tutti, ha qualcosa da farsi nascondere?

Un’indagine serrata, piena di colpi di scena ma assolutamente plausibile, capace di coinvolgere il lettore e tirarlo dentro la narrazione, fra sospetti, alibi e piste false sino al colpo di scena finale, in attesa della prossima avventura di un commissario talvolta rude ma sempre umano, capace di sacrificare i propri affetti pur di fare giustizia. Casabona ha scelto questo caso o meglio, l’ha scelto sua moglie Francesca per lui. Ha chiesto che la sua malattia contro cui sta lottando, non stravolgesse le loro vite anche se talvolta l’amore può non bastare per rimanere insieme. Del resto, come scrive Fusco, “smarrirsi è normale, fa parte della vita. Tutti si perdono almeno una volta. Ma pochi sono quelli che sanno ritrovarsi.

Se ci riescono è perché, anche da lontano, non si sono mai persi di vista”. Nel corso del suo tour siciliano, l’autore sarà a Messina, sabato 28 ottobre (ore 18.30 presso la libreria La Gilda dei Narratori – Via G. Garibaldi, 56).

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