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Messina, si chiude la vertenza dei portuali di Tremestieri: contratti full time per tutto il personale

Si conclude definitivamente con la firma dei contratti full time per circa 40 lavoratori la vertenza durata quasi un anno e mezzo, tra Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti e la ditta Comet, gestore per conto dell'Autorità Portuale del porto di Tremestieri.

Con il secondo blocco di lavoratori portuali che dal 1° novembre 2022 hanno visto la trasformazione dei contratti , dopo la prima tranche avvenuta il 1° luglio scorso, si completa il percorso che vede l’esito positivo della vertenza. Si è scelto simbolicamente di procedere alle firme presso gli stessi approdi di Tremestieri , alla presenza dei segretari di Filt Cgil Fit Cisl e Uiltrasporti e dei vertici di Comet , Ivo Blandina e Maurizio Miduri . E’ stata l’occasione per sindacati e azienda di rimarcare il positivo percorso di confronto tra le parti che ha portato alle condizioni necessarie per la trasformazione dei contratti , con il fattivo supporto nella vertenza dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto e del Gruppo Caronte e Tourist . Nell’occasione sindacati e azienda hanno puntato i riflettori sull’importanza del sito di Tremestieri, per lo sviluppo della città e per l’occupazione del territorio, manifestando il comune intento di tenere alta l’attenzione sul futuro della concessione e del sito .
“L'impegno della Uiltrasporti in questa delicata vertenza è stato pieno e totale, dichiara Nino Di Mento segretario Uiltrasporti con delega all’area dello stretto, consapevoli che la stabilizzazione full time di questo personale rappresenta un ulteriore tassello , non solo per il settore portuale, verso un complessivo miglioramento della condizione occupazionale e dei diritti di tutti i lavoratori dello Stretto.
“Con la vertenza Comet - conclude Di Mento - è stato messo un punto importante che ci permette di continuare a guardare avanti con maggiore fiducia in questo variegato e difficile settore, che rappresenta il futuro volano di sviluppo dell’area dello stretto , e verso la piena tutela occupazionale di tutti i lavoratori, marittimi, portuali e dell’indotto che operano tra le due sponde .

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