Le scene sono orfane della Bersagliera da anni. Ma Gina Lollobrigida rimane una delle ultime grandissime icone del cinema italiano. Da studentessa di Belle Arti di Subiaco a star mondiale.
Sguardo inconfondibile, bellezza abbagliante, curve mozzafiato, l’attrice - che ha fatto girare la testa a registi e attori di ogni età (e non solo) - ha collezionato 7 David di Donatello, 2 nastri d’Argento e un Golden Globe. Carriera in gran spolvero e vita privata turbolenta, il suo temperamento da ‘leonessa’ è stato messo a dura prova negli ultimi anni.
“Ho il diritto di vivere ma anche di morire in pace” confidò a Mara Venier in un’intervista a "Domenica in" nel novembre 2021. L’attrice è infatti da tempo in lotta con la famiglia per questioni legate all’eredità e al ruolo del suo manager Andrea Piazzolla attualmente a processo con l’accusa di circonvenzione di incapace. Un anno e mezzo prima sfogò tutta la sua amarezza in una lettera indirizzata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Ho lavorato e rappresentato l’Italia nel mondo per oltre 70 anni, per avere un trattamento ignobile. Credo di meritare un po’ di tranquillità e non di essere trattata come una persona incapace, visto che non lo sono. Ho aspettato per anni perché credevo nella giustizia italiana. Mi sbagliavo e adesso hanno esagerato”. Pazienza finita per la diva.
Un’altra vita (almeno da quanto traspare dalle poche notizie di cronaca) rispetto a soli cinque anni fa quando per i suoi 90 anni la Bersagliera festeggiò nel cuore di Roma: red carpet tra gli abbracci di vip della tv e della politica.
Oggi, probabilmente, il compleanno sarà più sobrio, a Subiaco, nella sua città natale lontano dai riflettori. E’ stata attrice, scultrice, pittrice, fotografa: abbandonate le scene si trasformò infatti in fotoreporter e negli anni Settanta riuscì a intervistare Fidel Castro. 95 anni e tante vite. Auguri Lollo, indimenticata sex symbol.
Caricamento commenti
Commenta la notizia