Trentaquattro arresti fra la Sicilia, la Calabria e l'Emilia. Così la Dia ha inferto un colpo alla famiglia mafiosa di Agrigento.
Tra gli arrestati c’è anche il capo de "Quei Bravi ragazzi", gruppo ultras della Juventus, si chiama Andrea Puntorno, di Agrigento.
Una operazione della Dia, entrata in azione, a partire da Agrigento, e poi a Palermo, Trapani, Catania, Ragusa, Vibo Valentia e Parma e che sottolinea come sia forte il legame tra le cosche mafiose agrigentine e le ndrine calabresi con riferimento al traffico di droga.
Ecco tutti i nomi delle persone raggiunte dalla misura cautelare: James “Jenny” Burgio, 25 anni di Porto Empedocle; Salvatore Capraro, di Villaseta (Agrigento) 19 anni, detto “Ascella”; Angelo Cardella, 43 anni di Porto Empedocle; Marco Davide Clemente, 25 anni di Palermo, detto “Persicheddra”; Fabio Contino, 20 anni di Agrigento; Sergio Cusumano, 56 anni di Agrigento; Alessio Di Nolfo, 33 anni di Agrigento; Francesco Di Stefano, 43 anni di Porto Empedocle, detto “Francois”; Daniele Giallanza, 47 anni di Palermo, detto “Franco”; Eugenio Gibilaro, 45 anni di Agrigento; Angelo Iacono Quarantino, 24 anni di Porto Empedocle; Pietro La Cara, 42 anni di Palermo, detto “Pilota” o “Corriere”; Domenico La Vardera, 38 anni, detto “Mimmo”; Francesco Luparello, 45 anni di Realmonte; Domenico Mandaradoni, 31 anni di Tropea e residente a Francica; Antonio Massimino, 51 anni diAgrigento; Gerlando Massimino, 31 anni di Agrigento; Saverio Matranga, 41 anni di Palermo; Antonio Messina, 61 anni di Agrigento, detto “Zio Peppe”; Giuseppe Messina, 38 anni di Agrigento; Valentino Messina, 56 anni di Porto Empedocle; Liborio Militello, 58 anni di Agrigento; Gregorio Niglia, nato Tropea e residente a Briatico, 36 anni; Andrea Puntorno, 42 anni di Agrigento; Calogero Rizzo, 49 anni di Raffadali; Francesco Romano, 33 anni nato a Vibo Valentia e residente a Briatico; Vincenzo Sanzo, 37 anni di Agrigento, inteso “Vicè ovu’; Attilio Sciabica, 31 anni di Agrigento; Luca Siracusa, 43 anni di Agrigento; Giuseppe Tornabene, 36 anni di Agrigento inteso “Peppi lapa’; Calogero Trupia, 34 anni di Agrigento inteso “Cuccu” e Francesco Vetrano, 34 anni di Agrigento, inteso “nivuru.
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