Venti misure in carcere per esponenti riconducibili alle famiglie Casamonica, Spada e Di Silvio, una misura agli arresti domiciliari e due obblighi di dimora, oltre al sequestro di un immobile ad Anzio, due auto e una società e al sequestro di gioielli, contanti, orologi (frutto di perquisizione effettuate questa mattina nelle varie abitazioni) per un valore intorno ai 400mila euro.
Sono alcuni numeri dell’operazione 'Gramigna bis' condotta dal comando provinciale dei Carabinieri su delega del procuratore aggiunto Michele Prestipino e del pm Giovanni Musarò, che contestano i reati di estorsione, usura, intestazione fittizia di beni e spaccio di droga, commessi per buona parte con l’aggravante del metodo mafioso.
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