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Maltempo, Germania inondata: 133 morti, oltre 23 dispersi. Belgio: 23 vittime FOTO

Le forti piogge hanno provocato l’esondazione di corsi d’acqua, l’allagamento di strade ed edifici e lo sradicamento di alberi. Sei case sono state completamente sommerse dall’acqua

Salgono a 133 le vittime dell’alluvione in Germania: oltre 50 nella Renania-Palatinato, come affermato dalla presidente Malu Dreyer, e 43 nel Nordreno Vestfalia, che ha appena aggiornato il bollettino ufficiale. In totale in Europa i morti per il maltempo sono 118. Lo riferiscono fonti ufficiali.
Dodici ospiti di un centro per disabili a Sinzing, in Renania-Palatinato, sono morti a causa delle inondazioni che hanno travolto la struttura. Lo riferisce l’agenzia Dpa. Dei tredici pazienti che risultavano dispersi, solo uno è stato trovato vivo. Il personale del centro non è riuscito a evacuare gli ospiti ma ha cercato di trasferirne il più possibile al primo piano dell’edificio mentre il piano terra veniva invaso dall’acqua.

Già all'alba di venerdì il dato era salito a 81morti. Lo ha reso noto la polizia, in riferimento all'alluvione che ha colpito soprattutto la regione di Coblenza, Ovest della Germania. Il maltempo ha provocato l’esondazione di corsi d’acqua, l’allagamento di strade ed edifici e lo sradicamento di alberi. Sei case sono state completamente sommerse dall’acqua: i dispersi si trovavano sui tetti di queste costruzioni nel tentativo di salvarsi secondo quanto riferito dalla polizia.

Centinaia di persone sono state prelevate e messe in salvo dalle loro case in barca, nella zona di Kordel, uno dei centri particolarmente colpiti dall’effetto delle alluvioni. Sul posto non ci sarebbero morti feriti e dispersi, stando alla polizia locale, interpellata dalla Bild. Kordel si trova sul fiume Kyll, un affluente della Mosella. Anche L’esercito è intervenuto per i soccorsi con 500 soldati in sei circoscrizioni.

I dispersi

Risultano oltre 1000 persone disperse nel distretto di Bad Neuenahr-Ahrweiler, nella Renania-Palatinato, colpito da una disastrosa alluvione nelle ultime ore. Lo riferisce l’agenzia tedesca Dpa.

Situazione drammatica anche in Belgio

La forte ondata di maltempo nel nord Europa ha colpito anche il Belgio dove continuano ad aumentare le vittime. Secondo le ultime informazioni rese note dal quotidiano belga Le Soir il bilancio, a livello nazionale, è di 23 morti. Anche il sito Dh conferma lo stesso bilancio. Oltre 41mila persone prive di elettricità nel sud del paese. Dei 23 morti accertati, quattro corpi senza vita sono stati ritrovati a Verviers, città molto vicina al confine con la Germania. Da alcuni giorni piogge torrenziali si stanno abbattendo su questa regione che è stata messa in stato di massima allerta. Numerose le inondazioni che hanno allagato case, fattorie e impianti industriali. Il fiume Mosa, che attraversa Liegi e Maastricht, rischia di esondare.

Danni in Olanda: popolazione inviata a lasciare la zona

Il maltempo in Olanda ha causato la rottura di una diga lungo il canale di Juliana, vicino a Meerssen, nella provincia del Limburgo. Lo riferisce l’agenzia di stampa Anp, precisando che l’acqua si sta riversando da un foro di circa un metro, che però potrebbe diventare più grande, secondo un portavoce della sicurezza per la regione del Limburgo meridionale, che ha invitato la popolazione locale a «lasciare
la zona e cercare un posto sicuro dove rifugiarsi».

La cancelliera Angela Merkel si è detta «sconvolta per la catastrofe» che sta provocando sofferenza a tante persone a causa dell’acqua alta in Germania. La cancelliera, oggi a Washington, ha espresso attraverso un tweet del suo portavoce Steffen Seibert, il cordoglio per le vittime e i dispersi e la vicinanza ai loto familiari. «Sono molti quelli che ancora vivono momenti di trepidazione. Si farà tutto il possibile per ritrovare i dispersi». La cancelliera ha ringraziato tutti coloro che in queste ore sono mobilitati, per salvare vite umane dall’alluvione nell’ovest del Paese, citando l'instancabile lavoro dei soccorritori. «Voglio esprimere un ringraziamento di cuore per l’impegno dei vigili del fuoco, della polizia, dei soccorritori. Sappiamo che in parte è anche molto molto pericoloso quello che stanno facendo». La Merkel ha spiegato di essere in contatto con i presidente delle Regioni coinvolte, Malu Dreyer e Armin Laschet, e di essere in contatto con il vicecancelliere Olaf Scholz, e il ministro dell’Interno Horst Seehofer.

«Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime delle devastanti inondazioni in Belgio, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi e a coloro che hanno perso la loro casa. L’Unione europea è pronta ad aiutare». Lo scrive su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. «I paesi interessati possono ricorrere al meccanismo di protezione civile dell’Ue».

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