Con l’assalto alla sede della Cgil sabato scorso «hanno fatto danni, hanno distrutto anche delle opere d’arte, dei quadri. C'è un bellissimo quadro all’ingresso di Guttuso, non lo hanno toccato, forse perché non hanno capito neanche cos'era. C'è un tema: la conoscenza e la cultura devono essere un diritto garantito a tutti. Con la conoscenza e la cultura sconfiggiamo il fascismo e la violenza». Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal palco di piazza San Giovanni a Roma. C'è un primo atto che chiediamo, che il governo faccia, con l'appoggio di tutto il Parlamento: le forze che si richiamano al fascismo e usano atti violenti devono essere sciolte. Dalla solidarietà si deve passare all’azione concreta».
All’Esquilino si sono raccolti gli iscritti alla Cgil provenienti da tutta Italia, con bandiere e manine di plastica che, se agitate, danno l’effetto di un applauso, Ad aprire questo spezzone di corteo sarà lo striscione con su scritto: "La Cgil resiste! Mai più fascismi".
«In questa piazza c'è la nuova Resistenza. La Resistenza che è quella che ha combattuto il fascismo. Vogliamo riaffermare i valori della democrazia, della partecipazione e rifiuto della violenza». Lo ha detto il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri alla manifestazione indetta dai sindacati confederali a Piazza San Giovanni.
Una delegazione di Italia Viva che partecipa questo pomeriggio alla manifestazione promossa da Cgil, Cisl e Uil a San Giovanni sarà guidata da Teresa Bellanova, copresidente del partito, e sarà composta dai parlamentari Nobili, Vono, Migliore, Ungaro, Garavini e D’Alessandro.
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