Le vittime dell'incidente avvenuto lungo l’A28, a Villotta di Chions (Pordenone) sono due cugine, Jessica Fragasso, di 20 anni, residente a Mareno di Piave (Treviso), e Sara Rizzotto, di 26, di Conegliano (Treviso). Il Land Rover Defender ha prima colpito leggermente la Fiat 500 su cui si trovavano i genitori della vittima e, quindi, ha centrato la Fiat Panda delle cugine, che viaggiava pochi metri più avanti, lungo la corsia di marcia. Sono stati proprio i genitori, con un motociclista di passaggio, a lanciare l'allarme.
Le due figlie di Sara Rizzotto, che hanno rispettivamente due anni e mezzo e pochi mesi, che viaggiavano sull'utilitaria assieme alla madre, travolte da un suv, sono ricoverate all’Ospedale di Udine. La più piccola è condizioni molto gravi si trova nel reparto di Terapia Intensiva neonatale; l’altra. invece non è in pericolo di vita ed è ricoverata nel reparto di Pediatria.
Il pirata della strada che ieri sera a bordo di un suv ha tamponato un’utilitaria e ucciso due donne di 20 e 25 anni lungo la A28 è risultato fortemente positivo all’alcoltest, effettuato al momento dell’arresto, poche ore dopo il momento dell’incidente. L’uomo aveva un tasso alcolico oltre tre volte il consentito, come apprende l’ANSA. L'uomo, di 61 anni, di origini bulgare, residente nel pordenonese, è accusato di omicidio stradale colposo plurimo aggravato, omissione di soccorso, fuga. Dopo lo scontro, sebbene ferito, è scappato nei campi ma è stato individuato e fermato alcune ore dopo, da Polstrada e Squadra Mobile di Pordenone.
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