Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel suo intervento in Aula a Montecitorio dopo l’intervento in videocollegamento del presidente Volodymyr Zelensky, tende la mano all'Ucraina. «A nome del governo voglio ringraziare il presidente Zelensky per la sua straordinaria testimonianza, dall’inizio della guerra l’Italia ha ammirato il coraggio, la determinazione, il patriottismo del presidente e dei cittadini ucraini. Davanti a inciviltà non ci giriamo dall'altra parte».
L'Ucraina e l'Unione Europea
«Vogliamo disegnare un percorso di maggiore vicinanza dell’Ucraina all’Europa. Nelle scorse settimane è stato sottolineato come il processo di ingresso nell’Unione Europea sia lungo, fatto di riforme necessarie a garantire un’integrazione funzionante. Voglio dire al presidente Zelensky che l’Italia è al fianco dell’Ucraina in questo processo. L’Italia vuole l’Ucraina nell’Unione Europea».
I profughi
«A chi scappa dalla guerra dobbiamo offrire accoglienza, di fronte ai massacri dobbiamo rispondere con aiuti, anche militari, alla resistenza. L'Italia vi è profondamente grata. La solidarietà mostrata dagli italiani è enorme, penso agli aiuti alimentari sanitari che i nostri concittadini hanno inviato, penso all’accoglienza dei rifugiati. Gli italiani hanno spalancato le porte e con quel senso di accoglienza che è l'orgoglio del nostro Paese».
I beni congelati agli oligarchi
«In italia abbiamo congelato beni per oltre 800 milioni di euro agli oligarchi russi vicini a Putin».
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