Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Alessia Orro, la pallavolista vittima di stalking da tre anni: arrestato un 55enne

Un 55enne della provincia di Novara è stato arrestato in flagranza per atti persecutori commessi nei confronti di Alessia Orro, pallavolista della serie A (palleggiatrice della Vero Volley Monza) e della nazionale italiana volley.

Un 55enne della provincia di Novara è stato arrestato in flagranza per atti persecutori commessi nei confronti di Alessia Orro, pallavolista della serie A (palleggiatrice della Vero Volley Monza) e della nazionale italiana volley. La giocatrice lo ha denunciato ai Carabinieri di Monza raccontando di essere costantemente perseguitata dall’uomo con messaggi sui social network e appostamenti durante le gare. I militari hanno disposto un sistema di controllo e vigilanza a tutela della vittima che ha consentito di localizzare l’auto dell’uomo. La centrale operativa dell’Arma ha allertato le pattuglie che sono riuscite a rintracciarlo poco dopo presso il palazzetto dello sport «Arena di Monza», mentre attendeva l’arrivo della giovane per l’inizio degli allenamenti. L’uomo che non ha opposto resistenza è stato portato in carcere in attesa dell’udienza di convalida.

 Lo stesso uomo era già finito agli arresti domiciliari nel settembre del 2019 con le stesse accuse. Un provvedimento restrittivo che non è servito per interrompere i comportamenti persecutori nei confronti dell’atleta.

Alessia Orro su Fb: non abbiate paura di denunciare

"Mi sento in dovere come atleta e personaggio pubblico - scrive Alessia Orro in un post su Facebook - di condividere con voi quello che ormai piano piano sta uscendo ovunque.. Vorrei dare l’esempio non solo dentro il campo, ma anche e sopratutto fuori, aiutare tutte le persone che hanno o stanno passando questo momento difficile come è successo a me in passato e in questo ultimo periodo..
Ragazzi e ragazze non abbiate paura di denunciare, la violenza, in qualsiasi forma essa sia, non va assolutamente sottovalutata.
Siate coraggiosi, perché io in prima persona so benissimo quanto possa essere difficile, sopratutto quando ti rendi conto che il passato potrebbe tornare nel presente, ma vi posso assicurare che sarebbe ancora più difficile affrontarlo da soli!
Vorrei ringraziare innanzitutto i carabinieri che mi hanno protetta in questo cammino, rendendosi sempre disponibili in ogni occasione.
Un ringraziamento speciale va anche alla mia società, Vero volley Monza, che mi ha sostenuta e aiutata ad affrontare questo brutto episodio, tutelandomi in ogni situazione.
I ringraziamenti non finiscono qui, e questi sono i più importanti di tutti, grazie davvero a tutte le persone che mi sono state accanto ultimamente, cercando di rendermi le giornate migliori e strappandomi qualche volta anche un sorriso, senza di voi sarebbe stato tutto più difficile.
È stato Doloroso riaprire una vecchia ferita, ma sono estremamente felice che tutto questo per ora sia finito. Grazie per sostenermi sempre".

Caricamento commenti

Commenta la notizia