Il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, comandante operativo di Vertice Interforze (COVI), conclude oggi una visita ufficiale di due giorni in Libano, dove ha incontrato i vertici delle missioni italiane e il Comandante della United Nations Interim Force in Lebanon (UNIFIL). Inoltre, nella capitale libanese e presso le basi italiane di Shama e Naqoura, ha salutato i militari impiegati nell’ambito della Missione Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL) e nell’operazione Leonte, inquadrata nella UNIFIL.
Ieri, all’arrivo della delegazione del COVI presso l’aeroporto internazionale della capitale, l’Alto Ufficiale è stato ricevuto dalla Vice capo missione/Incaricato d’Affari dell’Ambasciata d’Italia a Beirut, Dott.ssa Roberta Di Lecce, dall’Addetto Militare in Libano, Colonnello Marzo Zona e dal Comandante della MIBIL, colonnello dell’Esercito Andrea Mazzotta. Questa mattina il trasferimento in elicottero presso la località di Shama, dove il generale Figliuolo è stato accolto dal Comandante del Sector West di UNIFIL e National Component Commander della missione ONU, Generale di Brigata Giuseppe Bertoncello. Dopo la resa degli onori presso la vicina base italiana di Al-Mansouri, il Comandante del COVI, accompagnato dalla Dott.ssa Di Lecce, è stato aggiornato sull’attuale situazione nel sud del Libano e sulle attività condotte dai militari italiani nella zona di operazioni loro assegnata.
Ha quindi incontrato gli uomini e le donne dell’Italian Battalion (ITALBATT), unità di manovra guidata dal Colonnello Antonio Laudando e composta da uomini e donne
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