Sono arrivati in Italia i campioni biologici per confermare con l'analisi del Dna la pista sudamericana sulla scomparsa di Angela Celentano, bambina scomparsa a tre anni sul monte Faito nel 1996. Lo riferisce Il Mattino.
L'indagine si è spostata in Venezuela e in Europa del nord dove si è concentrata l'attenzione su una ragazza di 31 anni, figlia di un uomo d'affari ed ex diplomatico impegnato in politica.
«Quando ha visto la fotografia, Maria ha detto piangendo: è lei, mia figlia» spiega l'avvocato Ferrandino: «È stato emozionante». Dopo aver visto la fotografia, infatti, i genitori e le sorelle di Angela hanno riconosciuto in lei una forte somiglianza con la bambina scomparsa, ma i risultati degli esami del DNA dovranno confermare la loro ipotesi. La speranza di ritrovare Angela dopo 27 anni è ancora flebile.
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Si riaccende la speranza per il ritrovamento di Angela Celentano: prelevato il materiale genetico di una ragazza sudamericana.Il legale della famiglia: "Tratti somatici comuni e lo stesso neo dietro la schiena" #Pomeriggio5 pic.twitter.com/Kww2BRSiE2
— Pomeriggio 5 (@pomeriggio5) January 25, 2023
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