«Ci lascia l’eredità di un grande giornalismo. Un giornalismo capace di dialogare con tutti, di capire la dimensione umana delle cose. Lui aveva sicuramente le sue idee e questo non gli impediva di cercare di capire tutti, gli interessava molto il carattere umano delle persone. Non ce ne sono tantissimi di giornalisti che sappiano fare quello che ha fatto Maurizio Costanzo». Così il premier Giorgia Meloni lasciando il Campidoglio dove è allestita la camera ardente del conduttore scomparso ieri a Roma.
«Era un grande scopritore di talenti - ha raccontato - io sono legata a lui da ricordi antichi. Potrei dire che anche io sono stata scoperta da lui, le mie primissime partecipazioni tv sono state al Maurizio Costanzo show. Ogni volta che mi intervistava di recente mi faceva rivedere quei video e gli dicevo di non farlo. Avevo 17 anni. E’ stata quindi una persona che ha attraversato la nostra storia nazionale, che sapeva raccontarla, che aveva un suo chiaro punto di vista sulle vicende. Perdiamo un grande giornalista».
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