Con un oggetto «molto duro e smussato», simile a un mattarello, e con almeno dieci colpi alla testa e al volto è stata uccisa Barbara Capovani, la psichiatra vittima di una aggressione mortale nel pomeriggio di venerdì scorso, all’uscita dal reparto dell’Ospedale in cui lavorava. E’ quanto si apprende da ambienti investigativi in relazione alla autopsia eseguita questa mattina.
La psichiatra era china e intenta a slegare la bicicletta per tornare a casa quando i primi colpi l’hanno raggiunta alla testa, mentre dava le spalle all’assassino, che ha poi continuato a colpirla frontalmente nella regione cranio-facciale. Accusato dell’omicidio con l’aggravanete della premeditazione è Gianluca Paul Seung, 35enne di Torre del Lago (in provincia di Lucca), un suo ex paziente, rinchiuso da domenica nel centro clinico del carcere Don Bosco di Pisa in regime di custodia cautelare. Entro 60 giorni il medico legale consegnerà le conclusioni dell’esame autoptico finalizzato anche a individuare l’arma con cui la donna è stata uccisa.
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