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Scudetto Napoli, De Laurentiis: "Abbiamo vinto tutti insieme". Città in delirio

Un’enorme urlo «siamo noi, siamo noi i campioni dell’Italia», così lo stadio Maradona ha accolto la vittoria dello scudetto del Napoli dopo il fischio finale dell’arbitro a Udine. Un’enorme esultanza sugli spalti, un grande abbraccio celebrato dal club che ha fattoi partire delle fontane di fuochi d’artificio messe a bordocampo e con grandi fuochi che si innalzano nel cielo dei colori bianco rosso e verde. Sui maxischermi le immagini dell’invasione di campo a Udine dei 12.000 napoletani andati in trasferta e intanto al Maradona migliaia di bandiere al vento, musica allo stadio e grandi cori dei tifosi che finalmente possono esultare per lo scudetto.

Fuochi d’artificio, botti, fumogeni, clacson e trombette: Napoli è in delirio - il rumore è assordante - al fischio finale della partita di Udine che ha assegnato alla squadra di Spalletti il terzo scudetto della sua storia. Lo stadio Maradona, dove cinquantamila tifosi si sono riuniti per guardare il match sui maxi-schermi è letteralmente esploso. Ma alle stesse scene di giubilo si assiste ovunque in città, il cui centro è off limits alle auto e presidiato dalle forze di polizia, a cominciare dal largo Maradona, ai Quartieri Spagnoli, tempio laico del tifo azzurro. «Una giornata storica, grazie Napoli», dice una tifosa piangendo.

De Laurentiis: "Abbiamo vinto tutti insieme"

«Grazie, grazie, grazie grazie. Mi avete sempre detto che vogliamo vincere e abbiamo vinto tutti insieme!». Queste le prime parole del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis andato al centro del campo al Maradona dopo la vittoria aritmetica dello scudetto. «E adesso - ha aggiunto - domenica con la Fiorentina tutti qui per la grande festa!. E poi ripartiamo per rivincerlo". «Oggi è il coronamento di un’attesa di 33 anni. Io quando arrivai dissi dieci anni per l’Europa, promessa mantenuta in anticipo, poi dissi dieci anni per lo scudetto e ce l’abbiamo fatta prima. Ora rivincerlo, rivincerlo e poi ci manca la Champions. Questa squadra - ha detto De Laurentiis - si era appesantita di responsabilità, ci voleva una manciata di aria muova nel gruppo e ora abbiamo vinto sapendo che questo scudetto lo abbiamo costruito negli anni».

Il sindaco Manfredi: "Strameritato per gioco, passione e mentalità"

«Finalmente! Gli azzurri hanno vinto uno scudetto strameritato per gioco, passione e mentalità. Una squadra di giovani talenti, una società sana e un pubblico di tifosi straordinari: un mix vincente che rappresenta soltanto l’inizio di un ciclo di successi. Tutta Napoli, con gioia e responsabilità, ha sostenuto i giocatori: una squadra e una città vincenti oggi e in futuro. La visione e la programmazione a lungo termine pagano, a noi il compito di continuare a tenere sempre alto il nome di Napoli». Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi subito dopo aver assistito allo stadio Maradona alla vittoria matematica dello scudetto. Per la vittoria dello scudetto, è stato scoperto in questi minuti a Palazzo San Giacomo, sede dell’amministrazione comunale, su indicazione del sindaco, uno striscione con logo del Comune e la scritta «Napoli Campione d’Italia 2022-2023».

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