In una Roma silenziosissima, è passato dal Campidoglio il corteo funebre in onore di Gigi Proietti, il grande mattatore scomparso lunedì a 80 anni. Ricoperto di rose rosse, il feretro è stato accolto in piazza del Campidoglio da tutte le forze di polizia della città e da Marcello De Vito, presidente dell'assemblea capitolina in rappresentanza della sindaca Virginia Raggi, che ha comunicato di essere positiva al Covid. Dopo un giro intorno alla statua di Marco Aurelio e il saluto militare, scortato dagli agenti, il carro che accompagna l'attore è poi ripartito salutato da un appaluso diretto verso il "suo" Globe Theatre a Villa Borghese. A seguirlo, l'auto con a bordo la moglie Sagitta Alter e le figlie Carlotta e Susanna. La cerimonia funebre nella Chiesa degli artisti di piazza del Popolo. Le braccia spalancate che salutano il suo pubblico, lo sguardo sorridente e luminoso in una delle sue repliche di Cavalli di Battaglia in Auditorium Parco della Musica. È la foto scelta dalla Fondazione Musica per Roma per salutare il grande attore nel giorno del lutto cittadino. Sarà proiettata, a partire dalle 17.30, sulla cupola della Sala Sinopoli. Un omaggio doveroso da parte della Fondazione Musica per Roma ad un'artista che per anni ha calcato i palcoscenici dell'Auditorium divertendo e appassionando oltre 100 mila spettatori.