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La messinese Maria Rita Barbera vince il David di Donatello come Miglior costumista

La messinese Maria Rita Barbera si è aggiudicata il premio come Miglior costumista alla 68ª edizione dei David di Donatello. Il film che ne ha segnato la vittoria è "La stranezza", diretto dal regista palermitano Roberto Andò.

La pellicola, che ha raccolto 14 candidature adi David, ha vinto altri tre premi importanti: miglior scenografia, miglior sceneggiatura originale e miglior produzione. Ambientato nella Sicilia del 1920, "La stranezza" si presenta come un prequel de "I sei personaggi in cerca d'autore", con lo stesso drammaturgo Luigi Pirandello tra i protagonisti. La trama si sviluppa attorno all'incontro tra Pirandello e due attori dilettanti che stanno preparando uno spettacolo, trasformandosi in un confronto tra il pubblico e gli attori.

Maria Rita Barbera, dopo aver conseguito il diploma presso l'Istituto d'arte della sua città, ha continuato i suoi studi presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, sotto la guida di Toti Scialoja. Ha avviato la sua carriera nel campo dei costumi per il grande schermo come assistente in diverse produzioni, collaborando con costumiste di grande fama come Lina Taviani, Lia Morandini, Marisa D'Andrea e Nicoletta Ercoli. La sua prima esperienza come costumista risale al 1988, nel film "Disamistade", diretto da Gianfranco Cabiddu.

Nel corso della sua carriera, la Barbera ha collaborato con alcuni dei più noti registi italiani, tra cui Daniele Luchetti, Carlo Mazzacurati, Nanni Moretti, Valeria Golino, Giuseppe Piccioni, Luigi Lo Cascio, Renato De Maria e Roberto Andò, contribuendo a numerose pellicole di successo. Il David di Donatello 2023 sottolinea ancora una volta l'abilità della costumista messinese nell'ideare abiti che si fondono perfettamente con l'atmosfera e i personaggi rappresentati.

Gli altri premi sono stati assegnati alla sceneggiatura, firmata da Andò insieme a Ugo Chiti e Massimo Gaudioso, e alla produzione del film, rappresentata da Antonio Barbagallo in collaborazione con Bibi film, Medusa e Rai Cinema. Infine, il quarto riconoscimento va alla scenografia, merito di Giada Calabria e Loredana Raffi, che hanno saputo creare l'affascinante ambientazione di "La stranezza".

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