Provateci voi a fermarli, se ci riuscite. Perché loro - gli azzurri - non ci pensano proprio. E tanto per fare capire che ara tiri nello spogliatoio azzurro, il ct Mancini ha centrato un piccolo record: nelle prima tre gare ha già impiegato tutti i giocatori di movimento e due portieri su tre. Fatta eccezione per Meret, chiunque indossi la maglia azzurra ha potuto sfoggiarla al cospetto del pubblico dell'Olimpico di Roma, sfamato con un tre su tre dopo il lungo digiuno causato dal Covid. L'altro record, quello importante, resterà scolpito nella storia: l'Italia di Mancini ha collezionato il trentesimo risultato utile consecutivo. Non accadeva dai tempi di Vittorio Pozzo, negli anni post-bellici. Il ct e i suoi preparano già il sorpasso. Contro chi? Una tra Ucraina e Austria, che si affronteranno domani. In ogni caso, un avversario alla portata degli azzurri. Di tutti gli azzurri. Anche quelli che partono dalla panchina, a patto che si possano distinguere, dato che hanno giocato tutti. Menzione speciale per Pessina, man of the match che, fino all'infortunio di Sensi, avrebbe dovuto seguire l'Europeo sul divano di casa, magari con una birra ghiacciata e tanta voglia di tifare Italia.
Turnover contro top
Al saluto all'Olimpico partecipano anche alcuni azzurri che, finora, non avevano mai messo piede in campo. Mancini concede un turno di riposo a diversi titolari, oltre a Chiellini e Florenzi, infortunati. Davanti a Donnarumma, gli unici superstiti sono Bonucci e Jorginho. Per il resto, la parola d'ordine è: turnover. Toloi ed Emerson si prendono le fasce, Bastoni è il centrale di sinistra in difesa, mentre Pessina e il rientrante Verratti completano il centrocampo a protezione di un tridente nuovo di zecca formato da Chiesa, Belotti e Bernardeschi. Il Galles no, non può permettersi molte rotazioni, soprattutto nel tridente offensivo (dentro Ramsey, James e Bale) perché ha bisogno di un punticino per proiettarsi aritmeticamente alla fase successiva. Ma L'Italia non vuole regalare nulla. Soprattutto per onorare la memoria di Giampiero Boniperti.
Sprazzi di vero Verratti, gallesi pungenti e la mezzala che non t'aspetti
L'iniezione massiccia di forze fresche nella prima mezz'ora fa pagar dazio all'Italia, perché i meccanismi non sono fluidi come quelli mostrati con personalità nelle prime due gare, ma note positive ne arrivano. Soprattutto da Verratti, pienamente recuperato, che fa valere il pedigree europeo e tra palloni recuperati e guizzi coast to coast dimostra di esserci. Anche Chiesa (insieme al diagonale troppo aperto di Belotti, ha lui l'occasione azzurra più nitida) sprinta bene quando Mancini lo travasa da sinistra a destra. Per il resto, poca verve. E il Galles? Sonnecchia, ma solo in apparenza. Appena può punge e Gunter, con un colpo di testa, rischia di macchiare la fedina difensiva di Donnarumma dopo due gare da clean sheet. Ma la magia azzurra continua: Pessina al 39' con una deviazione tanto lenta quanto letale, fa urlare il pubblico dell'Olimpico: gol.
Doppia barriera e rotazioni delle... rotazioni: tutti dentro
L'Italia può gestire, ma neanche troppo. Mancini ne sa una più del diavolo e, dopo lo schema su punizione che ha fruttato l'1-0, gli azzurri propongono anche la... doppia barriera su calcio di punizione. Un movimento che rischia di mandare in tilt i gallesi. Se non altro li distrae e la conclusione di Bernardeschi passa in mezzo fino a sbattere sul palo. Mancini poi si dedica al turnover del turnover: dentro l'esordiente (a Euro 2020) Raspadori e Cristante. C'è spazio anche per Castrovilli e, addirittura, per il secondo portiere Sirigu.
Tabellino Italia-Galles 1-0
Marcatore: 39' pt Pessina.
Italia: Donnarumma 6 (44' st Sirigu sv); Toloi 6, Bonucci 6,5 (1' st Acerbi 5,5), Bastoni 6, Emerson 6; Pessina 7,5 (42' st Castrovilli sv), Jorginho 6 (30' st Cristante 6), Verratti 7; Chiesa 7, Belotti 6, Bernardeschi 6,5 (30' st Raspadori 6). Ct: Mancini
Galles: Ward 6; Gunter 5,5, Rodon 5,5, Ampadu 6; Roberts 5, Allen 5,5 (41' st Levitt), Morrell 5,5 (15' st Moore 5,5), Williams 5 (41' st Davies sv); Ramsey 5,5; James 5,5, Bale 5,5 (41' st Brooks). Ct: Page
Arbitro: Hategan (ROMANIA).
Espulso: Ampadu
Ammoniti: Allen, Gunter, Pessina
Tabellino Svizzera-Turchia 3-1
Marcatori: 7' pt Seferovic, 26' pt e 23' st Shaqiri, 17' st Kahveci.
Svizzera: Sommer; Elvedi, Akanji, Rodriguez; Widmer (47' st Mbabu), Freuler, Xhaka, Zuber (40' st Benito); Shaqiri (30' st Vargas), Seferovic (30' st Gavranovic), Embolo (40' st Mehmedi). Ct: Petkovic.
Turchia: Cakir; Celik, Demiral, Soyuncu, Muldur; Ayhan (19' st Yokuslu), Under (35' st Karaman), Tufan (19' st Yazici), Kahveci (35' st Kocku), Calhanoglu (41' st Tokoz); Yilmaz. Ct: Gunes.
Arbitro: Vincic (SLOVENIA).
Ammoniti: Calhanoglu, Celik, Soyuncu, Xhaka
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