Una festa clamorosa rovinata - più di un po' - dal destino cinico e baro. Leonardo Spinazzola ha letteralmente trascinato i suoi nel corso del prime cinque partite. Prestazioni sontuose tutte sprint e gamba. Quella stessa gamba che lo ha tradito dopo l'ennesimo scatto di una stagione stremante (con la Roma ha giocato campionato, Coppa Italia ed Europa League fino alle semifinali): Leo si è accasciato a terra e ha iniziato a piangere. Un pianto inconsolabile. Si era capito subito che qualcosa non andasse, ma nessuno avrebbe potuto immaginare che, oltre al danno (fine Europeo per quello che sembrava un problema muscolare) per l'esterno della Roma si è materializzata una clamorosa beffa: rottura del tendine d'Achille. Non c'è gloria per gli artisti. E Leonardo Spinazzola, nelle prime cinque gare, ha dimostrato di esserlo.
Infortunio Spinazzola, i tempi di recupero dopo la rottura del tendine d'Achille
Intanto gli esami hanno confermatola rottura sottocutanea del tendine d’Achille sinistro.del tendine d'Achille c'è molto di più di un semplice sospetto. Dopo la diagnosi inizia un lungo calvario che durerà almeno 5-6 mesi (tra intervento, chirurgico, riabilitazione e ritorno in campo). Molto dipenderà anche dalla capacità di recupero di Spinazzola, che in carriera è stato condizionato proprio dagli infortuni. I messaggi mandati sui social però, lo mostrano già carico e volenteroso.
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