Un incendio è divampato stamattina nella sede del Parlamento sudafricano a Città del Capo. I vigili del fuoco sono sul posto. «Il tetto ha preso fuoco e anche l’edificio dell’Assemblea nazionale è in fiamme», ha detto un portavoce dei servizi di emergenza della città che ha aggiunto: "sono state segnalate crepe nei muri dell’edificio". Rogo che, dopo le prime ricostruzioni della mattinata, ora appare "sotto controllo". Lo ha reso noto l’ex sindaca della capitale e attuale ministra dei Lavori pubblici e delle infrastrutture, Patricia de Lille. Per domare le fiamme, che secondo un portavoce dei servizi di emergenza hanno interessato inizialmente il tetto di uno degli edifici del complesso del Parlamento, i vigili del fuoco hanno usato una gru con l’aiuto di rinforzi. L’edificio «dell’Assemblea nazionale è stato messo in sicurezza», ha detto la ministra, aggiungendo che «la situazione è sotto controllo». Inizialmente si temeva che l’incendio potesse propagarsi fino alle antiche sale del palazzo, che sono ornate da arazzi e tende. L’area intorno al complesso del Parlamento è stata transennata fino alla vicina cattedrale di San Giorgio, dove ieri si sono tenuti i funerali di Desmond Tutu. Le immagini pubblicate sui social media mostrano il tetto di uno degli edifici del Parlamento in fiamme e un’enorme colonna di fumo. Non si conoscono ancora le cause dell’incendio. Il complesso del Parlamento sudafricano è composto da tre edifici, incluso quello originale e più antico che risale al 1884. Gli altri due sono stati costruiti negli anni Venti e Ottanta. Lo scorso aprile un incendio sulla Table Mountain che domina la città costiera si è propagato e ha devastato una parte della biblioteca dell’Università di Città del Capo che ospita una collezione unica di archivi africani.