Due civili della Repubblica popolare di Lugansk (Lpr) sono rimasti uccisi nel tentativo delle forze armate ucraine di sfondare nel vicino villaggio di Pionerskoye, a 7km dal confine con la Russia. Lo scrive la Tass che cita la milizia popolare. «A seguito dell’aggressione dei militanti di Kiev, due civili sono stati uccisi e 5 edifici sono stati distrutti», sostiene. Il dipartimento della difesa della Lpr ha precisato che le forze di Kiev supportate dall’artiglieria hanno attraversato il fiume Seversky Donets e hanno tentato di attaccare le postazioni della milizia popolare. «Ma l’attacco è stato respinto», afferma la milizia.
Profughi in fuga
Sono circa 40mila i profughi fuggiti dal Donbass e giunti nella regione russa di Rostov. Lo riferisce l'agenzia Interfax che cita Alexander Chupriyan, ministro ad interim per le situazioni di emergenza. «Più di 40mila persone, che hanno dovuto lasciare le regioni limitrofe, sono arrivate in Russia. A questo punto sono ospitate principalmente in 92 centri di accoglienza temporanea», ha detto il ministro.
Truppe russe al confine con l'Ucraina
Le truppe russe al confine con l'Ucraina «sono pronte a colpire». Lo afferma il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin durante una visita in Lituania. «Si stanno dispiegando e sono pronti a colpire», ha detto aggiungendo che i soldati «si stanno spostando nelle posizioni giuste per essere in grado di condurre un attacco».
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