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Guerra in Ucraina. Incontro Usa-Cina, l'avvertimento: "Sostegno a Mosca avrà conseguenze". La replica: "Noi neutrali". Zelensky: "Colloqui con Russia difficili"

Il conflitto russo-ucraino è ad un passo dai confini con l'Unione europea. Missili russi hanno distrutto una base militare a Yavoriv, a metà strada fra Leopoli e il confine polacco, da cui dista circa 25 km.

Sono state uccise 35 persone, fra i 134 feriti anche olandesi affiliati alla legione straniera. Mosca rivendica di aver ucciso 'mercenari stranieri' e distrutto 'armi straniere'.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a chiedere alla Nato di istituire una no-fly zone sul suo Paese, altrimenti, ha avvertito, "i razzi russi cadranno sul territorio dell'Alleanza". "Se non chiuderete il nostro cielo non è che una questione di tempo prima che i razzi russi cadano sul vostro territorio, sul territorio della Nato", ha affermato Zelensky in un nuovo video. Il reporter Usa, Brent Renaud ucciso a Irpin, sobborghi di Kiev, da un colpo al collo al checkpoint dove filmava profughi in fuga.

Salgono i timori per una guerra chimica, la Casa Bianca avverte Mosca che pagherebbe un prezzo alto. Varsavia: «Se Putin usa le armi chimiche interviene la Nato». Guerini: «Non permetteremo attacchi sull'Europa, l'Ue deve avere politica di difesa comune».

La Russia ha chiesto alla Cina assistenza militare per sostenere l'invasione dell'Ucraina. Lo riporta il Financial Times citando fonti americane, secondo le quali Mosca avrebbe chiesto attrezzature militari e altra assistenza militare a Pechino fin dall'inizio dell'invasione. La richiesta ha suscitato preoccupazione all'interno della Casa Bianca, sollevando timori sulla possibilità che Pechino metta a rischio gli sforzi per aiutare le forze ucraine a difendere il paese. Gli Stati Uniti si sono "preparati a mettere in guardia gli alleati sulla situazione alla luce delle indicazioni che la Cina potrebbe aiutare la Russia", mette in evidenza il Financial Times, riferendo che alcuni funzionari americani hanno ricevuto indicazioni di alcune carenze nelle armi delle forze russe. Ma il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Ria Novosti, dopo le rivelazioni di stampa secondo cui Mosca ha chiesto assistenza militare alla Cina, ha smentito: «La Russia ha la capacità per un’operazione in Ucraina, non c'è alcuna richiesta di aiuto ad altri Paesi».

La cronaca della giornata

23.16 Gabrielli, poco fa attacco a siti Israele - "Pochi minuti fa c'è stato un cyber attacco importante ai siti governativi israeliani". Lo ha detto il sottosegretario con delega alla Sicurezza, Franco Gabrielli, intervenuto a Quarta Repubblica su Rete 4. Rispondendo ad una domanda se anche il nostro paese possa rischiare un attacco ai siti, Gabrielli ha detto che "La sicurezza assoluta non esiste, e senza autonomia tecncologica non c'è sicurezza. Dobbiamo lavorare su questo aspetto e se non abbiamo consepevolezza dei rischi non possiamo afforntarli. Quando l'attacco avviene, mette il paese in ginocchio. Oggi tutto gira sui sistemi informatici. Spesso ci preoccupiamo solo quando le cose avvengono".

23.06 Wang, Pechino non è schierata nel conflitto - Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha chiarito, in una telefonata con l'omologo spagnolo Josè Manuel Albares, che Pechino non è schierata nel conflitto in Ucraina. "La Cina non è un partecipante della crisi", ha detto Wang, secondo quanto riferito dall'agenzia statale cinese Xinhua, "alcune forze hanno continuato a gettare fango sulla Cina a proposito della questione ucraina e hanno inventato ogni genere di disinformazione". Wang sembra riferirsi in particolare all'articolo del 'Financial Times' secondo il quale la Cina sarebbe pronta a fornire assistenza militare alla Russia.

22.48 La Spagna blocca a Barcellona yacht russo da 140 milioni - La Spagna ha "bloccato" a Barcellona uno yacht di 85 metri di lunghezza appartenente a un oligarca russo dal valore di circa 140 milioni di dollari: è quanto ha reso noto il premier Pedro Sßnchez nel corso di un'intervista concessa alla televisione La Sexta. Il primo ministro spagnolo si è detto convinto che ci potranno essere più casi come questo. "Dobbiamo agire con fermezza contro Putin, il suo regime e gli oligarchi", ha affermato.

22.30 Università Mosca, in 4mila condannano invasione - Una condanna dell'intervento militare russo in Ucraina è contenuta in una lettera firmata da 4 mila fra insegnanti, accademici, studenti, laureati e personale della prestigiosa Università statale 'Lomonosov' di Mosca, la più antica della Russia. "Condanniamo categoricamente la guerra che il nostro Paese ha scatenato in Ucraina", si afferma nel documento fatto girare sul web, nonostante le minacce delle autorità. "La guerra è violenza, crudeltà, morte, perdita di persone care, impotenza e paura che non possono essere giustificate da nessun obiettivo... La guerra è l'atto più crudele di disumanizzazione", si legge nella lettera.

22.24 La Corte Ue decide mercoledì su ricorso contro Russia - La Corte di Giustizia Internazionale, il massimo organismo giuridico dell'Onu per le dispute tra Stati, annuncerà la sua decisione sul ricorso presentato dall'Ucraina per imporre misure contro la Russia che accusa falsamente Kiev di genocidio per giustificare la sua invasione. "Mercoledì 16 marzo la Corte emetterà un ordine sulla richiesta dell'Ucraina" si legge in un comunicato della Corte che ha sede all'Aja alla quale Kie ha chiesto "una decisione urgente che ordini alla Russia di mettere fine alle attività militari" negando nel modo più assoluto le accuse di genocidio. "La Russia non ha nessuna base legale per prendere misure contro l'Ucraina con il proposito di evitare nessun presunto genocidio" in Donbass, recita il ricorso del governo ucraino.

21.47. Cina: impegnati a promuovere negoziati di pace - La Cina è impegnata a promuovere i negoziati di pace per l'Ucraina. Lo afferma il responsabile della politica estera del partito comunista cinese Yang Jiechi, che oggi ha incontrato a Roma il consigliere alla Sicurezza nazionale americano Sullivan, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. La Cina, afferma, si oppone fermamente alla disinformazione, alle calunnie e all'inganno. "Tutte le parti devono esercitare moderazione per proteggere i civili", aggiunge.

21.08 Ucraina, Bonetti: in Italia accolti in 40mila tra donne e bambini - La ministra per le Pari opportunità, Elena Bonetti, ha parlato di un'accoglienza in Italia di "circa quarantamila persone, tra donne e bambini", attraverso reti informali. Ma sono dati parziali, legati alle prime cifre fornite dalla Protezione civile. "Ci si sta attrezzando a livello comunale e regionale - ha spiegato la ministra - per far sì che queste reti possano essere supportate e tutelate".

21.03 Usa: il mondo deve sapere che la Russia può usare armi chimiche - "Abbiamo parlato del rischio di uso di armi chimiche da parte della Russia perchè il mondo deve sapere che questa è la loro modalità e che hanno le capacità di farlo". Lo ha ribadito la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaky, nel suo briefing con la stampa. "Il fatto che il presidente Putin abbia accusato gli Stati Uniti e l'Ucraina di avere un programma di armi  chimiche è un chiaro modello, che abbiamo visto usare in passato, con cui cercano di creare una copertura alle loro azioni", ha detto.

20.37 Casa Bianca: "Nessun impegno da Putin per de-escalation" - "Non vediamo a questo momento nessun segnale che il presidente Putin stia fermando l'attacco ed avviando la de-escalation". E' quanto ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa in risposta a una domanda sui colloqui tra negoziatori: non ci sono, da parte del Cremlino, "segnali di iniziative in buona fede". Psaki ha rimarcato che gli Stati Uniti continuano a sostenere "la partecipazione degli ucraini ai negoziati" con i russi. Gli Usa continuano a fornire a Kiev "gli aiuti militari che crediamo rafforzino la loro posizione in questi colloqui".

20.20 Taiwan denuncia l'incursione di caccia cinesi - Taiwan ha denunciato l'incursione di 13 caccia militari cinesi nella sua zona di identificazione aerea. Si tratta dell"iniziativa più grande fatta nell'ultimo mese dall'Esercito di liberazione popolare. Questo proprio nel giorno dell'incontro a Roma tra il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan e il capo della diplomazia del Partito comunista Yang Jiechi.

19.41 Dopo Putin, Bennett sente anche Zelensky - Dopo aver parlato con il presidente russo Vladimir Putin, il premier israeliano Naftali Bennett ha sentito nuovamente anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riferisce la stampa israeliana.

19.30 Incontro Usa-Cina, Sullivan avverte: "Sostegno a Mosca avrà conseguenze" - "Lo scopo dell'incontro di oggi era esprimere in modo molto chiaro a Pechino le nostre preoccupazioni rispetto a un suo coinvolgimento" nella guerra in Ucraina e ribadire alla Cina "che qualsiasi tipo di supporto a Mosca - militare o economico - comporterà delle implicazioni". Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price, a proposito dell'incontro a Roma tra il responsabile per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, e il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Yang Jiechi.

19.24 Mosca annuncia altri "attacchi mirati" contro i "mercenari stranieri" - La Russia anticipa altri "attacchi mirati" contro le basi in cui vengono ospitati in Ucraina "mercenari stranieri", come quello di ieri contro la base di Yavoriv, a poca distanza dal confine con la Polonia. "Sappiamo dove si trovano i mercenari stranieri in Ucraina. Continueremo a portare a termine contro di loro attacchi mirati", ha affermato il portavoce del ministero della Difesa, Igor Konashenkov. "Diversi Paesi Occidentali stanno promuovendo il coinvolgimento di loro cittadini come mercenari nelle ostilità contro le forze russe in Ucraina", ha aggiunto.

18.46 Un giornalista britannico ferito gravemente - Un giornalista britannico è rimasto gravemente ferito in Ucraina ed è attualmente in terapia intensiva. Lo ha riferito la procuratrice Irina Venediktova. Il giornalista britannico sarebbe in terapia intensiva, sotto osservazione medica.

18.39 Concluso a Roma l'incontro Usa-Cina - Si è concluso a Roma, al Cavalieri Waldorf Astoria, il colloquio iniziato in tarda mattinata tra il consigliere per la sicurezza nazionale americano Jake Sullvan ed il responsabile per la politica estera del Partito comunista cinese Yang Jiechi. Non ci sono state dichiarazioni alla stampa: alla fine del lungo colloquio, a porte chiuse, le due delegazioni hanno lasciato l'hotel mentre un folto gruppo di giornalisti italiani e stranieri li ha attesi a lungo davanti all'albergo. Domani mattina, alle 8.30, è previsto a Palazzo Chigi l'incontro tra Sullivan e Luigi Mattiolo, il consigliere diplomatico del presidente del Consiglio, Mario Draghi. Intanto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, afferma che un incontro tra Vladimir Putin e Joe Biden "non è al momento in discussione".

18.32. Quarto pacchetto di sanzioni Ue alla Russia - Arriva un quarto pacchetto di sanzioni europee contro la Russia. La presidenza di turno francese non ha dettagliato il pacchetto, ma via Twitter ha anticipato che seguirà la decisione Usa di revocare a Mosca la clausola di nazione favorita dal punto di vista commerciale, che implica agevolazioni sulle tariffe dell'import/export.

8.05 Gli Usa agli alleati: "Cina aperta a fornire appoggio militare alla Russia" - Gli Stati Uniti hanno avvisato gli alleati che la Cina ha segnalato la sua disponibilità a fornire assistenza militare alla Russia a sostegno dell'invasione in Ucraina. Lo riporta il Financial Times, citando alcune fonti. Secondo il quotidiano britannico, i dispacci non indicherebbero se Mosca abbia già effettivamente iniziato il suo supporto, o se si tratti di una disponibilità per il futuro. Domenica, l'ambasciata cinese negli Stati Uniti aveva detto di non esser a conoscenza di simili trattative e Mosca, lunedì, ha negato di avere avanzato alcuna richiesta a Pechino. Il Pentagono segue "molto, molto da vicino" la questione, ha sottolineato un alto funzionario della Difesa americana: "Se la Cina sceglie di sostenere materialmente la Russia in questa guerra, ci saranno probabilmente conseguenze per la Pechino". "Abbiamo visto la Cina dare di fatto il suo tacito assenso a cosa sta facendo la Russia, rifitando di unirsi alle sanzioni, incolpando l'Occidente e gli Usa per l'assistenza all'Ucraina e affermando di voler vedere una soluzione pacifica ma essenzialmente non facendo nulla per raggiungerla", ha continuato.

17.53 Le Borse chiudono positive, scommettono su negoziati - Le Borse europee chiudono positive dopo il giro di negoziati che si sono tenuti oggi per arrivare al cessate il fuoco tra Russia e Ucraina e in vista della riunione della Fed di mercoledì che dovrebbe procedere con il primo rialzo dei tassi. I ministri delle Finanze dell'Eurozona inoltre si sono impegnati affinché le "politiche fiscali rimangano agili e flessibili" e si dichiarano "pronti ad adeguare la nostra posizione politica alle mutevoli circostanze, se necessario". A fine seduta, Francoforte sale del 2,21%,  Parigi dell'1,75%, Londra dello 0,57%. Bene anche Milano a +1,67%.

17.36 Ucraina, Scholz d'accordo con Erdogan in condanna attacco - "Con il presidente Erdogan siamo assolutamente d'accordo nella condanna assoluta dell'attacco russo all'Ucraina". Lo ha detto Olaf Scholz ad Ankara, ad una conferenza stampa insieme al presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "E c'è anche completa intesa sul fatto che venga subito attivato un cessate il fuoco e che vengano assicurati corridoi umanitari per i civili", ha aggiunto il cancelliere tedesco. "È una cosa che deve accadere subito", così sempre Scholz, che ha comunque salutato come "molto importanti" i colloqui diretti tra ucraini e russi. "Può esserci solo una soluzione diplomatica in questo conflitto", ha detto ancora il cancelliere, che ha ricordato di aver "personalmente condotto molti colloqui con il presidente russo Putin, anche insieme al presidente Macron, così come mi sono consultato intensamente" con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

17.35 Onu, ipotesi guerra nucleare nel regno del possibile - "La prospettiva di un conflitto nucleare, una volta impensabile, è tornata ora nel regno del possibile". È l'allarme lanciato dal segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, annunciando la donazione di altri 40 milioni di dollari da impiegare in aiuti all'Ucraina invasa dalle forze russe. Il capo del Palazzo di Vetro ha lanciato un appello per "un'immediata cessazione delle ostilità" e "seri negoziati basati sui principi della Carta Onu e del diritto internazionale".

17:14 Onu, almeno 636 civili uccisi da inizio invasione - Sono almeno 636 i civili ucraini uccisi dall’inizio dell’invasione russa, secondo un bilancio fornito dall’Ufficio per gli affari umanitari dell’Onu (Ohchr) alla Cnn. Tra le vittime figurano 46 minorenni, bambini o
adolescenti. Altri 1.125 risultano feriti. Il bilancio, aggiornato alla mezzanotte scorsa, riguarda solo le vittime accertate, ma è probabile che il bilancio reale sia notevolmente più pesante.

17:02 Medici Usa allestiscono ospedale da campo a Leopoli - I medici americani hanno allestito un ospedale da campo vicino a Leopoli, «dove forniranno assistenza medica gratuita a tutti quelli che ne avranno bisogno durante la guerra». Lo ha annunciato - riportano i media ucraini - il capo dell’amministrazione militare regionale di Leopoli Maksym Kozytskyi.

16:50 Kiev, forze russe distruggono le macchine agricole - Le forze russe hanno preso di mira le macchine agricole per minare la sicurezza alimentare in Ucraina e nel mondo. Lo ha riferito la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Unian. «Gli occupanti stanno deliberatamente distruggendo le macchine agricole», si legge nella nota in cui si citano episodi nelle regioni di Kiev, Zaporizhia e Chernihiv, oltre che in alcuni distretti di Kherson e Kharkiv. Le macchine agricole vengono inoltre requisite in massa "dagli invasori per lavori di ingegneria, costruzione di fortificazioni e per essere utilizzate come trattori per veicoli blindati».

16:49 - Mosca, evacuazioni da diverse città con tregua temporanea - Sono stati riaperti i corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili dalle città ucraine di Kiev, Chernihiv, Sumy e Kharkiv, oltre che da Mariupol, grazie ad un cessate il fuoco temporaneo dichiarato oggi. Lo annuncia il ministero della Difesa di Mosca citato dall’agenzia Interfax.

16:12 Lindner, aperti a sanzioni più dure contro Mosca - «La posizione della Germania" sulle sanzioni contro Mosca «è chiara: vogliamo la massima pressione su Putin. Vogliamo isolare la Russia politicamente, finanziariamente ed economicamente. Siamo aperti a un ulteriore inasprimento delle sanzioni». Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindnder, arrivando all’Eurogruppo. "Dobbiamo discutere insieme come possiamo ridurre l’impatto economico negativo sulla nostra popolazione e sulla nostra economia», ha evidenziato.

16:08 Biden, lavoriamo con alleati per aiutare Kiev a difendersi - «Stiamo continuando la stretta collaborazione con alleati e partner per assicurarci che il popolo ucraino possa difendere la propria nazione». Lo ha scritto su Twitter il presidente americano Joe Biden sottolineando che «gli Stati Uniti hanno stanziato nell’ultimo anno oltre 1,2 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza all’Ucraina».

16:04 Ucraina nega raid in Donetsk, "Chiaramente missile russo" - L’Ucraina nega di aver sferrato raid aerei nel Donetsk in cui sarebbero rimaste uccise almeno 20 persone che erano stati segnalati nelle scorse ore da separatisti filorussi. Lo sottolineano fonti militari ucraine che parlano invece di un possibile missile russo. «Si tratta senza dubbio di un missile russo o altra munizione, non ha senso nemmeno parlarne», ha detto un portavoce militare ucraino Leonid Matyukhin in un briefing trasmesso in tv e citato da Sky News.

15:42 Mosca, cessate fuoco e corridoi aperti a Kiev e altre 3 città - Il ministero della Difesa russo ha annunciato un cessate il fuoco temporaneo e l’apertura di corridoi umanitari a Kiev, Chernihiv, Sumy e Kharkiv.

15:28 Primo convoglio umanitario arrivato a Mariupol - A Mariupol, città meridionale ucraina assediata dai russi, dove oggi sono cominciate le evacuazioni di civili, è arrivato il primo carico di aiuti umanitari: 450 tonnellate di medicinali e altri prodotti. Lo riferisce il ministero della Difesa, citato dalla Ria Novosti.

15:21 I primi 400 mercenari siriani a confini Ucraina - I primi 400 mercenari siriani arruolati dalla Russia sono arrivati ai confini dell’Ucraina. Lo riporta l’agenzia ucraina Unian. Centri di alloggio e addestramento sono stati allestiti vicino alla frontiera nelle regioni di Rostov, in Russia, e Gomel, in Bielorussa. Secondo l’osservatorio per i diritti umani in Siria, i miliziani arruolati nel Paese da Mosca sono più di 40mila.

15:08 Terminati colloqui Kiev-Mosca, riprendono domani - Sono terminati i colloqui di oggi tra le delegazioni ucraine e russe in video-conferenza. I negoziati riprenderanno domani, dopo una «pausa tecnica».

14:17  Zelensky, colloqui con Russia "difficili" - Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha definito «difficili» i negoziati tra le delegazioni russa e ucraina. In un videomessaggio, rilanciato dalle agenzie russe, Zelensky ha affermato che gli ucraini «devono resistere» per raggiungere la pace, con garanzie di sicurezza per il Paese. «Sono trattative difficili. La video riunione delle delegazioni è iniziata oggi, si continua. Tutti aspettano notizie in serata, vi aggiorneremo».
I negoziati tra le delegazioni di Russia e Ucraina si stanno svolgendo oggi in formato online. Secondo Mikhail Podolyak, consigliere dell’ufficio di Zelensky, le parti si sono presentate con posizioni chiarite.

14:06 Peskov, non sappiamo se Kadyrov sia veramente lì - Mosca non può confermare che il leader ceceno Ramzan Kadyrov si trovi in Ucraina, come da lui affermato. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, invitando a rivolgere la domanda direttamente alle autorità cecene.

14:04 aperto corridoio umanitario da Mariupol - E’ stato sbloccato il corridoio umanitario da Mariupol, da due settimane assediata dalle forze russe. Secondo quanto riferito dal consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko su Facebook, rilanciato dall’agenzia Unian, una cinquantina di automobili private hanno lasciato la città diretti verso Zaporizhia. Dalle 13 ora locale abbiamo conferma dell’osservanza de facto del regime di cessate il fuoco in direzione del corridoio umanitario per i mezzi privati sulla rotta Mariupol - Melekine - Portovske - Mangush - Berdyansk - Zaporozhzhia. «Questo è l’unico corridoio che ha l’approvazione ufficiale e che funziona davvero oggi», conclude Andryushchenko.

14:00 Zelensky in pressing su Biden, "Più sanzioni a Mosca" - Pressing di Zelensky sull'omologo americano, Joe Biden, al quale il presidente ucraino chiede ulteriori sanzioni contro la Russia durante l’ultima telefonata di venerdì. La richiesta, rivela la Cnn, è arrivata durante un colloquio telefonico venerdì scorso, durato 49 minuti. Zelensky avrebbe chiesto a Biden ulteriori sforzi per isolare la Russia dal commercio internazionale e continuare a prendere di mira l’èlite russa.

13:55 cominciata l'evacuazione da Mariupol - E’ stato sbloccato il corridoio umanitario per l’evacuazione dei civili da Mariupol, città nel sud dell’Ucraina assediata dai russi, e decine di automobili con a bordo residenti hanno già potuto lasciare il centro abitato. Lo riferisce il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, citato dall’agenzia ucraina Unian.

13:45 "Russi vogliono esplodere munizioni a Zaporizhzhya" - I russi intendono far esplodere le munizioni davanti alla centrale nucleare di Zaporizhzhya. Lo ha riferito il servizio stampa di Energoatom in un canale Telegram riportato dall’agenzia di stampa ucraina Unian. I russi, che hanno preso il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhya, hanno in programma di iniziare lo "smaltimento" delle munizioni proprio sul sito della stazione vicino alle rovine del centro di addestramento della centrale.

13:39 Cremlino non da' la data per la fine delle operazioni - Il Cremlino non ha dato un limite temporale per la fine di quello che chiama «l'operazione militare speciale per proteggere il Donbass». «No, non è stata annunciata», ha detto il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov quando gli è stato chiesto se il Cremlino avesse una data prevista per la fine dell’operazione militare. Peskov non ha neppure risposto alla domanda se il presidente russo Vladimir Putin sia generalmente soddisfatto del corso dell’operazione: secondo lui, «l'operazione militare speciale» in Ucraina si sta sviluppando secondo i piani e sarà completata in tempo e per intero.

13:38  Mosca, useremo lo yuan cinese come riserva valutaria - La Russia punterà a utilizzare lo yuan cinese come una delle riserve valutarie. Lo annuncia il ministro delle finanze Anton Siluanov parlando al canale televisivo Rossiya-24, secondo quanto riporta la Tass.
«Lo yuan cinese è una valuta di riserva affidabile», ha detto il ministro e «una parte delle riserve auree e valutarie è in questa valuta. Nelle relazioni commerciali con la Cina, utilizzeremo una quota delle riserve auree e valutarie denominate in yuan», ha puntualizzato. «Lo yuan rimane attualmente una di queste fonti delle riserve valutarie del nostro Paese e lo utilizzeremo in tutti gli aspetti», ha concluso Siluanov.

13:36 Ucraina: Zelensky incita alla lotta, 'ricostruiremo tutto' - «La Russia continua a distruggere le nostre infrastrutture, continua a colpire le nostre città. Ma ricostruiremo ogni strada in ogni città. Ogni casa, appartamento di ogni ucraino. Ora che l’occupante è ancora sulla nostra terra, dobbiamo colpirlo meglio che possiamo per proteggere le città, per proteggere i villaggi, per proteggere ogni metro della nostra terra». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo video, postato sul suo canale Telegram, nel quale torna a parlare dalle strade di Kiev. «Aiutatevi a vicenda - aggiunge -, sostenetevi a vicenda. Sostieni la difesa e proteggi lo stato. Insieme vinceremo».

13:24 Ucraina: manca cibo, in Donbass "si mangiano conserve pomodoro" - «Nel Donbass le persone fanno fatica a trovare cibo e ormai sono costrette a mangiare le conserve di pomodoro nelle cantine dove passano la maggior parte del tempo». La testimonianza è di Natalya Dychenko, la vicepresidente dell’associazione Italia - Ucraina 'Maidan' che ha sede a Buscate, vicino a Milano. La madre e altri parenti vivono a Popasnya e la comunicazione con loro si fa sempre più difficile. «Provo decine di volte al giorno a contattare mia madre - racconta all’AGI - . L’ultima volta che mi ha risposto, la settimana scorsa, ha detto solo due parole: "Siamo vivi". Il problema è che si è rotto il ripetitore, hanno provato più volte ad aggiustarlo ma, quando iniziano a farlo, tutte le volte ci sono delle sparatorie e non si riesce mai a portare il lavoro a compimento». Nel villaggio, spiega Dychenko, vive «un’amica di mia sorella che è dirigente della stazione ferroviaria dello Stato. Anche volendo, lei non se ne potrebbe andare perché lavora per lo Stato. Mia madre e i miei familiari non sono scappati perché hanno paura di essere uccisi nel tragitto che li porterebbe fuori dall’Ucraina. Da quello che dicono, si spara anche nei corridoi umanitari, sparano anche sulla Croce Rossa. Il paese ormai è stato distrutto, i bombardamenti sono continui. Non riusciamo nemmeno a capire se i russi siano entrati o meno».

13:22 Ucraina: rottami missile russo sul centro di Kiev, un morto - Una persona è rimasta uccisa e altre sei sono state ferite dopo che i rottami di un missile russo si sono abbattuti su una strada residenziale di Kiev. Lo riferiscono le autorità cittadine citate dalla Bbc. I rottami del missile hanno distrutto un autobus e mandato in fiamme un edificio residenziale nel quartiere storico di Kurenivka dopo essere stato intercettato dalla difesa aerea ucraina. Lo riferisce la Bbc citando il Servizio statale di emergenza. L’autobus, che non aveva a bordo passeggeri, è stato completamente distrutto. Le foto diffuse da un consigliere del Ministero dell’interno, Anton Gerashchenko, mostrano i resti dell’autobus sparsi sulla strada e il fumo che sale dall’edificio danneggiato. In cielo si vedono le tracce dei missili anti-aereo.

13:20  Ucraina/Israele: media, imminente telefonata Kuleba-Lapid - Potrebbe avvenire tra stasera e domani una telefonata tra i capi delle diplomazie di Ucraina e Israele, che nei giorni scorsi aveva fatto creare un caso diplomatico tra i due paesi. Secondo quanto riferisce il Times of Israel, dopo oltre una settimana di rapporti freddi tra i due ministri degli esteri, Dmytro Kuleba, capo della diplomazia di Kiev, starebbe per comunicare a Yair Lapid, ministro degli esteri israeliano, un appuntamento telefonico nelle prossime ore. Il caso è stato portato alla luce dalla stampa israeliana, che aveva raccontato come il ministro degli esteri di Kiev avrebbe rifiutato per oltre una settimana una telefonata con l’omologo israeliano. Secondo le indiscrezioni di stampa, Kuleba, non avrebbe accettato una telefonata da Yair Lapid, adducendo di essere occupato, non dando seguito ad una telefonata che manca da tre mesi. Per Walla! News, dietro il rifiuto ci sarebbe la scelta di Lapid di chiamare prima il suo omologo russo, Sergei Lavrov, all’indomani dell’invasione russa.

13:18 Ucraina: ortodossi fedeli Mosca,armi in chiese è sacrilegio - La Chiesa ortodossa dell’Ucraina affiliata al Patriarcato di Mosca condanna l’utilizzo delle chiese come depositi di armi. «E' un sacrilegio», sottolinea in una nota. Oggi il quartier generale delle forze armate ha pubblicato un rapporto sulle infrastrutture civili utilizzate dalle truppe russe, comprese le strutture religiose, per equipaggiare
postazioni di tiro e stipare armamenti. «La Chiesa ortodossa ucraina considera questo fatto come un atto di sacrilegio» perché «il luogo di culto di Dio viene trasformato in un luogo in cui si compiono atti diabolici. Coloro che osano equipaggiare postazioni di tiro nei templi non
solo mettono in pericolo questo edificio di culto, ma lo profanano anche deliberatamente» dice la Chiesa ucraina affiliata al Patriarcato di Mosca. «Nel tempio è severamente vietato tutto ciò che riguarda lo spargimento di sangue. Ecco perché, secondo i canoni della Chiesa, non solo è vietato usare armi nel tempio, ma è severamente vietato persino entrare nell’edificio del tempio con le armi. Tutti i casi di utilizzo di edifici ecclesiastici per le ostilità sono inaccettabili e non hanno la benedizione di Dio», conclude la nota.

13:03  Kiev, Mosca più disposta a colloqui costruttivi - Mentre è in corso il nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina il vice capo dell’ufficio del presidente Zelensky, Ihor Zhovkva, ha detto di ritenere che la posizione di Mosca sia più costruttiva di quanto non fosse in precedenza. «Invece di darci un ultimatum o linee rosse o chiedere all’Ucraina di capitolare, ora sembrano avviare negoziati costruttivi», ha detto a Radio 4's Today, secondo quanto riporta la Bbc.

12:47 Cremlino, non ci sono date per la fine dell'intervento - Il portavoce del Cremlino Peskov, su richiesta dei giornalisti, non ha voluto annunciare un’ipotetica data per la fine di quella che Mosca chiama «l'operazione speciale» in Ucraina. Lo riferisce la Tass.

12:37 Mosca pronta a prendere controllo totale città -  L’esercito russo non esclude di prendere il «controllo totale» delle grandi città ucraine. Lo afferma il Cremlino.

12:36 Cremlino, non abbiamo chiesto aiuto ad altri Paesi - «La Russia ha la capacità per un’operazione in Ucraina, non c'è alcuna richiesta di aiuto ad altri Paesi». Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Ria Novosti, dopo le rivelazioni di stampa secondo cui Mosca ha chiesto assistenza militare alla Cina.

12:29 Bombe uccidono in casa a Kharkiv ragazza di 15 anni - Una ragazza di 15 anni è morta nella città di Derhachi, nella regione di Kharkiv, a causa dei bombardamenti nemici. Lo ha annunciato su Facebook il capo del dipartimento investigativo del Gunp nella regione di Kharkiv, Serhiy Bolvinov. «Era nata nel 2007 ed è morta a causa dei bombardamenti. Daryna era andata in un’altra stanza a raccogliere giocattoli per i fratellini piccoli, e in quel momento un proiettile ha colpito la loro casa a Dergachi», ha detto sottolineando che i genitori e altri due bambini che erano con lei si sono salvati.

12:23  Chernobyl di nuovo senza elettricità - La centrale di Chernobyl è tagliata di nuovo fuori dalla rete elettrica. Lo fa sapere l'operatore della centrale.  «La linea che rifornisce la centrale nucleare di Chernobyl e la città di Slavutych è stata danneggiata dalle forze di occupazione», ha scritto su Facebook Ukrenergo, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale ucraina dell’energia elettrica.

12:17 Onu, oltre 2,8 milioni di persone fuggite - Più di 2,8 milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina dopo l’invasione russa. Lo afferma l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.

12:16 Kiev, confronto è difficile ma trattativa va avanti - Ai colloqui in corso tra le delegazioni dell’Ucraina e della Russia le parti restano ferme sulle «loro specifiche posizioni. La comunicazione continua ad essere difficile. La ragione del disaccordo è che ci sono sistemi politici troppo diversi». Lo ha detto il consigliere dell’ufficio presidenziale ucraino Mikhail Podolyak su Telegram. La trattativa, comunque, aggiunge in un altro post su Twitter, «va avanti».

11:47 Mosca, onoriamo rimborso debito ma in rubli - Il ministero delle finanze russo ha detto di aver approvato una procedura temporanea per il rimborso del debito in valuta estera, ma ha avvertito che i pagamenti saranno effettuati in rubli se le sanzioni impediranno alle banche di onorare i debiti nella valuta di emissione. Lo riferisce The Indipendent.

11:46 Lapid, Israele non bypasserà le sanzioni - «Israele non sarà una strada per bypassare le sanzioni imposte alla Russia e dagli Usa e da altre potenze occidentali». Lo ha detto il ministro degli Esteri Yair Lapid in Slovacchia. «Il ministero degli Esteri - ha aggiunto - sta coordinando il dossier insieme ai partner, inclusi la Banca di Israele, il ministero delle finanze, quello dell’Economia, l'Autorità aeroportuale, il ministero dell’Energia e altri».

11:40 "Kadyrov nascosto in un seminterrato vicino Kiev" - Ramzan Kadyrov, il leader ceceno fedelissimo di Vladimir Putin, è a Ivankov, nel distretto di Kiev, nascosto in un seminterrato. Lo dice il ministro degli interni ucraino, Anton Gerashchenko, secondo quanto riporta l'agenzia Unian.

11:33 Kiev, sale oltre 2.500 bilancio vittime a Mariupol - Sale a oltre 2.500 dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina il bilancio delle vittime dei bombardamenti russi nella città meridionale di Mariupol. Lo riferisce il consigliere della presidenza di Kiev Oleksiy Arestovych, secondo quanto riportano i media internazionali. "Oltre 2.500 persone sono state uccise, secondo i rapporti ufficilali delle autorità cittadine. E questa è una catastrofe alla quale il mondo non ha dato il giusto peso», ha detto Arestovych.

11:06 Kiev, 2 morti in attacco a stabilimento aerei Antonov - Almeno due persone sono morte dopo l’attacco allo stabilimento aeronautico Antonov, a nord di Kiev. Lo riferisce il consiglio comunale della capitale ucraina.

10:35 Kiev, da inizio invasione 90 bambini uccisi - Novanta bambini sono stati uccisi e oltre 100 feriti dall’inizio dell’invasione in Ucraina. Lo afferma l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, secondo quanto riporta il Guardian. «Il maggior numero di vittime è nelle regioni di Kiev, Kharkiv, Donetsk, Chernihiv, Sumy, Kherson, Mykolayiv e Zhytomyr», afferma in un comunicato.

10:32 Almeno 20 morti in raid ucraini nel Donetsk - Almeno 20 persone sono rimaste uccise in raid aerei ucraini nel Donetsk. Lo affermano i separatisti filorussi.

10:24 Anonymous viola stampanti militari russe - Continuano le azioni dimostrative di Anonymous anche in funzione della divulgazione delle informazioni sulla guerra. Il gruppo GhostSec, che opera come parte del collettivo, ha violato centinaia di stampanti governative e militari russe. Lo riporta su Twitter uno degli account ufficiali degli attivisti. L’obiettivo è stampare, da remoto, documenti con lo stesso messaggio: «Questa non è la tua guerra. Questa è la guerra del tuo governo. Mentiamo a fratelli e sorelle. I soldati di alcune unità militari pensano di eseguire attività di formazione» si legge. «Ma quando raggiungono il loro obiettivo, vengono accolti da ucraini che vogliono vendicarsi per la distruzione della loro terra portata avanti dai burattini di Putin».

09:30 Kuleba, dateci armi e applicate sanzioni più dure a Russia - «A coloro che all’estero hanno paura di essere trascinati nella terza guerra mondiale. L’Ucraina combatte con successo. Abbiamo bisogno di voi per aiutarci a combattere. Forniteci tutte le armi necessarie». Lo scrive il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter. «Applicate più sanzioni alla Russia e isolatela completamente. Aiutate l’Ucraina a costringere Putin al fallimento e scongiurerete una guerra più grande», chiede il ministro ucraino.

09:14 Costa, a 35.000 profughi forniti assistenza e vaccini - «Le regioni stanno rispondendo in maniera efficace. Oggi sono circa 35.000 i profughi che hanno raggiunto il nostro Paese, tra cui 17.000 donne e 14.000 minori. Stiamo dando assistenza dal punto di vista sanitario, mettiamo a loro disposizione ovviamente il vaccino, non solo contro Covid, ma anche contro morbillo e polio, quindi massima assistenza». Così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Mattino 24, su Radio24, in merito all’accoglienza sanitaria nei confronti degli ucraini che stanno arrivando in Italia.

08:58 Più grave crisi Europa da Seconda guerra mondiale - «Le nostre economie e società, duramente colpite dalla pandemia, si trovano ora ad affrontare la più grave crisi politica, militare e umanitaria sul territorio europeo dalla Seconda Guerra Mondiale. Un conflitto che muta radicalmente il quadro geopolitico, strategico e di sicurezza sullo sfondo di un’emergenza - quella dei cambiamenti climatici - non meno dirompente». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo alla XIII Conferenza congiunta Maeci-Banca d’Italia. «Nei tre anni trascorsi dall’ultima edizione della Conferenza a causa del Covid, il mondo è profondamente cambiato», ha spiegato.

08:55 Cina, armi a Russia? Solo disinformazione Usa - Le ricostruzioni diffuse dagli Usa sulla richiesta russa di armi e di altre forniture alla Cina "sono solo disinformazione» americana. E’ il commento del portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian.

08:25 Morta col suo bimbo donna incinta foto simbolo Mariupol - La donna incinta che era stata fotografata mentre veniva evacuata da un ospedale pediatrico bombardato nella città ucraina di Mariupol è morta insieme al suo bambino. Lo riferiscono i media internazionali. La donna era stata trasportata d’urgenza in un altro ospedale dopo l’attacco russo la scorsa settimana ed era stata fotografata, distesa su una barella, mentre si teneva con le mani il grembo insanguinato. La foto fece il giro del mondo in pochi minuti. Nonostante il rapido intervento, i medici non sono riusciti a salvare né lei, né il bimbo.

08:10 Mosca accusa Occidente di volere suo "finto default" - Le sanzioni e il congelamento dei conti in valuta estera della Russia sono un tentativo dei Paesi occidentali di voler orchestrare il suo «default artificiale». Lo afferma il ministero delle Finanze russo, riferisce l’agenza Tass. «Le dichiarazioni secondo cui la Russia non può far fronte ai propri obblighi di debito pubblico non corrispondono alla realtà», ha affermato il ministero in una nota.

08:08 Bombardato l'aeroporto Antonov a Kiev - L’aeroporto Antononv, nel nord di Kiev, è stato colpito dai bombardamenti russi. Lo riferisce la Bbc citando le autorità cittadine. Antonov, noto anche come Hostomel, è il più importante aeroporto internazionale cargo dell’Ucraina, usato anche come base militare. Sui social media circolano dei video non verificati che mostrano una grossa nube di fumo che si alza dall’aeroporto.

07:58 Nuova notte di allarme a Leopoli, più di 5 ore nei rifugi - E’ stata un’altra notte nei rifugi per gli abitanti di Leopoli dove è scattato un lungo allarme aereo durato più di cinque ore. Gli allarmi di questo tipo aumentano in durata e frequenza di giorno in giorno: l’ultimo è scattato con le sirene d’allarme alle 2.30 circa, ora locale, ed è terminato alle 7.45 costringendo le persone a cercare riparo nei rifugi, anche se molti residenti della città nell’ovest dell’Ucraina, risparmiata finora dalle bombe russe, preferiscono comunque trascorrere la notte in casa. Nelle notti scorse gli allarmi erano durate due o tre ore, compreso quello di ieri, quando missili russi hanno colpito il centro di addestramento a Yavoriv, a 50 km da Leopoli e 20 dalla Polonia, uccidendo 35 persone.

07:50 Condominio 9 piani bombardato a Kiev, 2 morti - Un condominio di 9 piani a Kiev, nel distretto di Oblon (zona nord-ovest), è stato colpito stamattina dai bombardamenti russi e nelle operazioni di soccorso sono state trovate 2 persone morte, mentre 3 feriti sono stati portati all’ospedale. Lo riporta il Kyiv Independent citando il Servizio statale di emergenza. Altre 15 persone sono state salvate dall’incendio e 63 sono state evacuate mentre si provvedeva a spegnere le fiamme.

07:40 Colloqui on-line delegazioni riprendono alle 09:30 - Comincerannno alle 09:30 ora italiana i colloqui on-line tra le delegazioni di Kiev e Mosca per cercare di disinnescare la crisi in corso. Lo ha reso noto Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli interni ucraino. C'è molta apprensione sull'esito di quei colloqui, ma ieri il capo negoziatore ucraino, Mikaylo Podolyak, ha detto che «la Russia sta cominciando a parlare in modo costruttivo». Ed è la valutazione più ottimistica registrata finora. «Penso che otterremo alcuni risultati nel giro di pochi giorni», aveva aggiunto in un video.

07:00 Cina: "Armi alla Russia? Mai sentito parlarne" - La Cina "è profondamente preoccupata e addolorata per la situazione in Ucraina": è la risposta del portavoce dell'ambasciata cinese a Washington, Liu Pengyu, in merito alla presunta richiesta della Russia a Pechino di forniture militari, secondo quanto anticipato dal Financial Times. "Speriamo con sincerità che la situazione si allenti e la pace torni presto", ha aggiunto Liu, precisando comunque "di non averne mai sentito parlare". La priorità della Cina è di "impedire che la situazione di tensione in Ucraina possa sfuggire dal controllo. E' una situazione davvero sconcertante".

06:00 Cnn, indagine per tradimento nuovo sindaco Melitopol - Un’inchiesta per tradimento è stata avviata contro il nuovo sindaco di Melitopol, la città occupata dai russi che hanno insediato Galina Danilchenko come primo cittadino dopo aver rapito il sindaco eletto. Lo riporta Cnn, sottolineando che ad avviare l’inchiesta sono state le autorità di Kiev su richiesta dei componenti del consiglio comunale della città.

05:30 La Russia ha chiesto droni e soldi alla Cina - La Russia oltre all’assistenza militare ha chiesto alla Cina anche assistenza economia. Lo riporta Cnn citando due fonti dell’amministrazione Usa, secondo le quali Mosca avrebbe fra l’altro chiesto a Pechino dei droni.

03:00 Zelensky, impegno a continuare trattare con Mosca - Il presidente Volodymyr Zelensky si impegna a continuare le trattative con la Russia e, in un nuovo video, afferma che la delegazione dell’Ucraina per i negoziati ha il «chiaro compito» di fare il possibile per assicurare un incontro con Vladimir Putin. Zelensky da tempo chiede un incontro col suo omologo russo, ma finora la sua richiesta non è stata ascoltata dal Cremlino.

00:00 Di Maio: "34 italiani bloccati" - "Erano in 2000 gli italiani in Ucraina. Oggi sono 400, ne abbiamo salvati già 200. Dei 400, in 34 sono bloccati. Ci stiamo lavorando ogni giorno. Grazie a unità di crisi per il lavoro". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervistato a "Non è l’arena"

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