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Ucraina: Zelensky a Putin, è tempo di incontrarsi e parlare. Ma la Russia chiede prima un testo su cui discutere. Da Mosca monito all'Italia: “In caso di altre sanzioni, conseguenze irreversibili”. La Farnesina replica

Ventiquattro giorni dopo l’invasione di Mosca in Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky posta nella notte un videomessaggio su Facebook e, rivolgendosi a Vladimir Putin, annuncia: "E' tempo di colloqui di pace, senza indugio". Mosca invece chiede un testo su cui discutere come condizione essenziale per un vertice con Putin. Un incontro, per il presidente ucraino, "è l'unica possibilità per la Russia di ridurre i danni causati dai propri errori", sulla scia della sua invasione.

Nel frattempo, nonostante una notte tranquilla, durante la quale le sirene anti-raid non sono state udite, bombardamenti e combattimenti imperversano in tutta l’Ucraina, soprattutto per l'ambita città di Mariupol, che rappresenterebbe una svolta importante nella guerra e consentirebbe alla Russia di garantire la continuità territoriale tra le sue forze provenienti dalla Crimea annessa (sud) e le truppe del Donbass (est). Zelensky ha poi confermato che 130 persone sono state finora salvate dal teatro bombardato di Mariupol e che lo operazioni di soccorso stanno proseguendo. Centinaia di civili avevano trovato rifugio nella struttura quando è stata bombardata mercoledì, ma al momento non si ha notizia certa di vittime.

La cronaca della giornata

21.15 Lukashenko: "Putin malato? È più in forma che mai" - Vladimir Putin è sano di mente, sta bene fisicamente, anzi "in forma più che mai", almeno a sentire il suo più stretto alleato europeo, il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko. Lukashenko ne ha parlato in un'intervista a un'emittente giapponese, il giorno dopo quello in cui Putin è apparso allo stadio di Mosca: il capo del Cremlino tornava in pubblico per la prima volta dopo tantissimo tempo ed è sembrato zoppicare leggermente mentre si allontanava lentamente dal palco alla fine del suo discorso. Lukashenko è stato netto: "L'Occidente, e voi, dovreste togliervi dalla testa questa stupidità, questa finzione. Putin è assolutamente in forma, è più in forma che mai... E una persona assolutamente sano di mente, fisicamente sana: è un atleta. Come si dice da noi, prenderà un raffreddore a tutti i nostri funerali".

21.06 Poliziotto di Mariupol lancia un appello a Biden e Macron: "Aiutateci" - Un agente di polizia ucraino a Mariupol, Michail Vershnin, ha lanciato un appello ai presidenti di Stati Uniti e Francia perché forniscano al suo Paese un moderno sistema di difesa aerea. In un video-post da una strada disseminata di macerie, Vershnin dice che Joe Biden ed Emmanuel Macron avevano promesso assistenza, "ma quello che abbiamo ricevuto non è proprio questo". Quindi li esorta a salvare la popolazione civile. Nel video girato venerdì, verificato da Associated Press, si vedono fiamme provenire da vari edifici mentre altri sono distrutti. "Biden, Macron, siete dei grandi leader. Siatelo fino alla fine", ha detto.

21.00 Media ucraini: "Morti e feriti in bombardamenti a Kharkiv" - I media ucraini riferiscono di bombardamenti su Kharkiv, con morti e feriti. Secondo l'Ukrainska Prava, che cita testimoni oculari, l'attacco avrebbe colpito alcuni edifici residenziali causando anche degli incendi. Secondo le informazioni del Centro medico di emergenza, ci sarebbe anche un bambino tra le vittime.

20.55 Russia: "I nazionalisti ucraini pianificano attacchi chimici" - I nazionalisti ucraini starebbero pianificando un attacco chimico in diverse regioni dell'Ucraina, nel caso in cui le truppe russe entrino in questi territori, secondo Mikhail Mizintsev, capo del Centro di gestione della difesa nazionale russo. "I nazionalisti hanno piazzato mine negli impianti di stoccaggio di ammoniaca e cloro presso l'impianto chimico di Sumykhimprom a Sumy per avvelenare i residenti della regione di Sumy nel caso in cui le truppe russe entrino in città", ha detto Mizintsev, scrive l'agenzia Tass. "Nell'insediamento di Kotlyarovo, nella regione di Nikolayev, militanti delle unità nazionaliste stanno tramando una provocazione con l'uso di sostanze chimiche tossiche", ha detto ancora, aggiungendo che "a tal fine, hanno collocato contenitori con sostanze chimiche tossiche nell'edificio di una scuola secondaria, che verrà fatta esplodere quando le forze armate russe si avvicineranno all'insediamento".

20.36 Media: "A Mosca scaffali vuoti e zuffe per lo zucchero" - "Continua l'impennata della domanda di zucchero nelle città russe" e spuntano sui social alcuni filmati che mostrano file nei supermercati e vere e proprie zuffe per accaparrarsi le confezioni. Le immagini rimbalzano anche su alcuni media internazionali mentre l'agenzia Ria Novosti scrive su Twitter che "le merci vengono spazzate via prima ancora di raggiungere gli scaffali", allegando un video in cui si vedono gli addetti di un supermercato distribuire gli alimenti e svuotare le scorte.

20.23 Ucraina: "Migliaia di cittadini di Mariupol portati in Russia" - Migliaia di residenti di Mariupol sono stati portati in remote città della Russia, "deportati come fecero i nazisti durante la seconda guerra mondiale". La denuncia è del Sindaco della città martoriata dalla guerra Vadym Boichenko, che ha postato su Telegram un comunicato, riferisce Ukrinform. "Nell'ultima settimana, diverse migliaia di residenti di Mariupol sono stati portati in Russia. Gli occupanti hanno portato via illegalmente persone dal distretto di Livoberezhny e da un rifugio antiaereo nell'edificio di un club sportivo, dove più di mille persone, soprattutto donne e bambini, si nascondevano dai bombardamenti", ha detto.

20.20 Ucraina, a Kiev uccisi 228 civili dall'inizio del conflitto - Dall'inizio della invasione russa, lo scorso 24 febbraio, nella capitale Kiev sono stati uccisi 228 civili, fra i quali anche 4 bambini. Secondo il consiglio cittadino, oltre 900 cittadini sono stati feriti, fra i quali 16 bambini. Quanto agli edifici danneggiati dai bombardamenti, sono circa 40 di abitazioni, sei scuole e 4 asili.

20.15 Ucraina, 6.623 persone evacuate attraverso i corridoi umanitari - Oggi 6.623 persone sono state evacuate dall'Ucraina attraverso i corridoi umanitari, molte di meno rispetto ai 9mila civili portati in salvo ieri. Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell'Ufficio del presidente, ha annunciato che oggi più di 4mila persone hanno lasciato la città di Mariupol.

20.03 Russia: "Nazionalisti ucraini tramano attacchi a diplomatici Usa" - "Un ufficiale del Servizio di sicurezza ucraino, che si è arreso alle truppe russe, ha rivelato che i militanti del battaglione Azov tramano attacchi terroristici a Leopoli contro missioni diplomatiche degli Stati Uniti e di altri Paesi occidentali per spingere la Nato a dichiarare una no-fly zone sull'Ucraina e a fornire più armi". Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, citato dalla Tass.

20.00 Cina: "Sanzioni contro la Russia sempre più scandalose" - Le sanzioni contro la Russia "stanno diventando sempre più scandalose". È tornato a dirlo la Cina, attraverso il vice ministro degli Esteri Le Yucheng, dopo che già ieri il presidente cinese Xi Jinping le aveva condannate nella videoconferenza con il presidente americano Joe Biden. Secondo Le, i cittadini russi vengono privati dei loro beni all'estero "senza alcuna ragione". "La storia ha dimostrato più volte che le sanzioni non possono risolvere i problemi", ha continuato il vice ministro, ricordando che "colpiscono solo la gente comune, hanno un impatto sul sistema economico e finanziario e danneggiano l'economia globale".

19.48 Poroshenko a Biden: "Vieni in Ucraina in segno di solidarietà" - Secondo l'ex presidente ucraino Petro Poroshenko, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dovrebbe visitare l'Ucraina quando il 24 marzo verrà in Europa per il vertice della Nato a Bruxelles e per partecipare a una riunione del Consiglio europeo. "Perché no, mio caro amico, ottimo amico dell'Ucraina, Joe Biden, il leader mondiale, che ora dimostra la sua leadership, perché non viene a trovarci qui la prossima settimana in segno di solidarietà?" ha detto Poroshenko,  parlando con la Cnn a Kiev con indosso un giubbotto militare e affiancato da soldati. "Sarebbe un passo estremamente importante, una dimostrazione, il mondo intero è insieme a noi contro la Russia", ha aggiunto Poroshenko, che ha anche definito il presidente russo Vladimir Putin, come riferisce Cnn online, un "pazzo maniaco" e ha detto che gli ucraini hanno "un'unità a prova di proiettile".

19.38 Bielorussia evacua ambasciata a Kiev - L'ambasciatore bielorusso a Kiev, Igor Sokol, ha annunciato oggi l'evacuazione della rappresentanza in Ucraina a causa delle "minacce" e del blocco dei conti bancari. "Ci sono minacce costanti di violenza fisica - ha denunciato Sokol, citato dall'agenzia di stampa russa Interfax - Siamo in stato di assedio, per questo il ministero degli Esteri ha deciso di evacuare l'ambasciata". E poi il diplomatico ha accusato le guardie di confine ucraine di "provocazioni e di azioni deliberate", con il blocco per ore del convoglio che li portava fuori dal Paese, con le ispezioni di tutte le auto, di cui sono stati smontati gli interni, dopo aver fatto scendere i passeggeri. "Tutto questo è abbastanza vergognoso", ha denunciato.

18.45 Zelensky a Svizzera: "Congelate beni russi" - "Nelle vostre banche ci sono i soldi di quelle persone che hanno scatenato questa guerra. Fa male saperlo. Questa è anche una lotta contro il male e quei conti vanno congelati": lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rivolgendosi agli svizzeri che oggi pomeriggio si sono riuniti a Berna per una manifestazione contro la guerra. "Sarebbe un'altra forma di lotta (contro la Russia, ndr) e potete farlo", ha proseguito Zelensky in un video diffuso in piazza. "Gli ucraini stanno provando cosa vuol dire vivere in città distrutte. E sono state distrutte su ordine di persone che vivono in belle città europee, svizzere, dove si godono le loro proprietà". La Svizzera ha già adottato le stesse sanzioni dell'Ue contro cittadini e enti russi, compreso il congelamento dei loro beni nelle banche.

18.43. Onu, vittime civili in Ucraina a 847 - Sono 847 le vittime civili da quando è cominciata l'invasione russa in Ucraina, secondo i dati dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani.

18.15 Draghi a Mosca: "Parole inaccettabili, solidarietà a Guerini" - "Esprimo piena solidarietà al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, vittima di attacchi da parte del Governo russo. Il paragone tra l'invasione dell'Ucraina e la crisi pandemica in Italia è particolarmente odioso e inaccettabile. Il Ministro Guerini e le forze armate sono in prima linea per difendere la sicurezza e la libertà degli italiani. A loro va il più sentito ringraziamento del Governo e mio personale." Così il premier, Mario Draghi, interviene nel botta e risposta tra Mosca e Roma che si è scatenato dopo le dichiarazioni del funzionario degli Esteri russo, Alexei Paramonov, che ha minacciato "conseguenze irreversibili" per l'Italia in caso di nuove sanzioni, ha definito "falco anti-russo" il ministro della Difesa e rinfacciato gli aiuti inviati nella fase più dura dell'emergenza Covid.

17.51 Onu, i profughi sono 3,3 milioni. Sfollati a 6,5 milioni - Sono 3,3 milioni i profughi che hanno lasciato l'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa, il 24 febbraio scorso. Secondo l'ultimo aggiornamento dell'agenzia Onu per i rifugiati, che cita il Global Protection Cluster, si stima inoltre che 6,48 milioni di persone siano sfollate all'interno del Paese e che oltre 12 milioni di persone siano bloccate nelle aree colpite. Per quanto riguarda l'Italia, dove prima della crisi vivevano circa 23 mila ucraini, finora sono arrivati 53.669 rifugiati, soprattutto in bus, furgoni e auto private.

17.42 Kiev, evacuati 190mila civili dalle zone del conflitto - L'Ucraina ha fatto evacuare 190mila civili dalle zone del conflitto attraverso i corridoi umanitari dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha comunicato la vice premier Iryna Vereshchuk in un'intervista, come riportano i media internazionali.

17.29 Kiev, "Lavrov disperato: la nave russa sta affondando" - "I mantra sempre più disperati del ministro (degli Esteri russo Sergei) Lavrov sui neonazisti in Ucraina e l'oppressione della popolazione russofona per giustificare la guerra russa significano solo una cosa: che la nave da guerra russa sta affondando, che il suo equipaggio è intrappolato e che non ci sarà un lieto fine per loro". Così su twitter il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko.

17.06 Mosca, tuta cosmonautici "non è bandiera ucraina" - L'agenzia spaziale russa ha negato che i cosmonauti russi arrivati alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) indossassero abiti gialli con inserti blu a sostegno dell'Ucraina. "A volte il giallo è solo giallo", ha detto il servizio stampa di Roscosmos sul suo canale Telegram, riporta il Guardian. "Le tute di volo del nuovo equipaggio sono realizzate con i colori dell'emblema dell'Università tecnica statale di Mosca Bauman, in cui si sono laureati tutti e tre i cosmonauti. Vedere la bandiera ucraina ovunque e in ogni cosa è pazzesco".

17.02 Kiev: Mosca manda truppe da estremo oriente - La Russia sta spostando truppe dall'Estremo Oriente del suo territorio per impiegarle nell'invasione dell'Ucraina e compensare le perdite accusate in oltre tre settimane di guerra. Lo riferisce lo stato maggiore di Kiev, citato dai media ucraini. Secondo lo stato maggiore ucraino, le truppe stanno venendo spostate in Bielorussia da Vladivostok, in Siberia, e da Petropavlovsk-Kamchatsky, nella penisola di Kamcatka.

16.47 Guerini risponde a Mosca: "Non diamo peso a propaganda, siamo con Ucraina" - "Non diamo peso alla propaganda. Incoraggiamo invece ogni passo politico e diplomatico che metta fine alle sofferenze del popolo ucraino. L'Italia è a fianco dell'Ucraina e  continuerà ad esserlo". Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in risposta all'intervista rilasciata da Alexei Paromonov, funzionario del Ministero degli Esteri russo, a Ria Novisti.

16.45 Johnson, "Putin come spacciatore. Dipendenti da suo gas" - "Vladimir Putin negli ultimi anni è stato come uno spacciatore di strada, alimentando una dipendenza nei paesi occidentali dai suoi idrocarburi". Lo ha detto il primo ministro britannico, Boris Johnson, intervenendo alla conferenza di primavera del Partito conservatore a Blackpool, secondo quanto riportano i media britannici. "Dobbiamo liberarci da quella dipendenza, dagli idrocarburi russi: è fondamentale se vogliamo resistere al bullismo di Putin, eviteremo di essere ricattati da lui", ha aggiunto.

16.42 Ucraina, camion di aiuti bloccati fuori Kherson - Quattordici camion con aiuti umanitari e cibo, partiti da Apostolovo, nella regione di Dnipropetrovsk, per raggiungere Kherson, sono stati bloccati dai militari russi e costretti a cambiare direzione e muovere verso la regione di Dnipropetrovsk. Lo rendono noto le forze armate ucraine in una chat Telegram, spiegando come all'interno dei mezzi ci fossero prodotti per l'igiene di bambini e adulti, conserve, carne, semilavorati, pappe e soprattutto molti medicinali, in particolare insulina, necessari a tanti residenti di Kherson.

16.37 Cina-Usa. Pechino: "Nave americana a Taiwan è provocazione" - La Cina condanna il passaggio del cacciatorpediniere americano USS Ralph Johnson nello stretto di Taiwan prima del colloquio telefonico Xi-Biden sull'Ucraina. E' stata una "provocazione" con la quale "si dà un segnale sbagliato ai secessionisti" dell'isola, ha detto Shi Yi, colonnello dell'Eastern Theatre Command dell'esercito cinese.

16.35. Svizzera, guerra in Ucraina è "follia devastante" - La guerra della Russia in Ucraina è guidata da una "follia devastante" e la Svizzera è pronta a pagare il prezzo per la difesa della libertà e della democrazia, ha affermato sabato il presidente svizzero Ignazio Cassis. La Svizzera ha deciso di imporre alla Russia le stesse sanzioni dell'Unione Europea, ma Cassis ha precisato che la neutralità del suo Paese non  è in discussione. Ma - ha detto, secondo quanto riportano i media internazionali - il Paese non poteva semplicemente restare a guardare un "confronto tra democrazia e barbarie" ed era pronta a subire un duro colpo economico.

16.03 Kiev: "Cina prenda decisione giusta" - "La Cina può essere l'elemento importante del sistema di sicurezza globale se prende la decisione giusta sostenendo la coalizione dei paesi civili e se condanna le barbarie russe. E' una chance per sedere al tavolo come pari: l'Occidente deve spiegare a Pechino come 1,6 trilioni di dollari differiscano da 150 miliardi di dollari". Lo afferma, in un post sul suo canale Telegram Mykhailo Podolyak, capo negoziatore dell'Ucraina e consigliere del presidente Zelensky.

15.59 Ucraina, Zelensky: "Se Russia non viene fermata, inizieranno altre guerre"

"Se la Russia non viene fermata ora, se la Russia non viene punita ora, altri aggressori nel mondo inizieranno altre guerre". Lo scrive in un post il premier dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. "In diverse regioni del mondo. In diversi continenti. Ovunque uno Stato sogni di conquistare i suoi vicini", aggiunge, pubblicando una serie di foto della distruzione di case e palazzi dopo gli attacchi dei miliziani.

15:29 - Uccisi una donna e due bambini. Due bambini e una donna sono stati ritrovati morti sotto le macerie a seguito dei bombardamenti nella città di Rubizhne nella regione di Lugansk. Lo riferisce l'esercito ucraino su Telegram, come riporta l’agenzia di stampa ucraina Ukrinform. «Due bambini senza segni di vita sono stati portati fuori dalle macerie. Le cure mediche hanno dichiarato la morte di bambini. I soccorritori hanno continuato a smantellare i detriti e hanno trovato un’altra donna e un bambino. Attualmente, gli operatori sanitari hanno dichiarato la morte della donna. La bambina è stata salvata, le sue condizioni sono stabili e soddisfacenti».

14:55 L'Italia non ci sta - La Farnesina «respinge con fermezza le dichiarazioni minacciose del Direttore del Dipartimento europeo del Ministero degli Esteri russo Alexei Paramonov, secondo cui eventuali nuove sanzioni» alla Russia "comporterebbero conseguenze irreversibili per l’Italia e invita il Ministero degli Esteri» russo ad «agire per la cessazione immediata dell’illegale e brutale aggressione» nei confronti dell’Ucraina, «che la Farnesina condanna fortemente». L’Italia coi partner europei ed internazionali - sottolinea una nota - continuerà a esercitare ogni pressione affinché la Russia torni nel quadro della legalità internazionale. 

14.33 Letta replica a Putin - «Il Ministero degli Esteri russo piega a propaganda di guerra anche il dramma Covid nell’attaccare con farneticazioni inaccettabili il Ministro Lorenzo Guerini. Il nostro sostegno è ancora più convinto e diventa legittimo dubitare delle reali intenzioni di quelle missioni di aiuto sanitario». Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta.

13.59 Attacco mortale - Nella regione di Kiev, un colpo di mortaio contro il villaggio di Makariv ha ucciso sette persone e ferito altre cinque. Lo ha riferito il servizio stampa della polizia della regione di Kiev citato da Unian. «Gli occupanti hanno sparato con artiglieria pesante contro insediamenti nella regione di Bucha. A seguito dei bombardamenti nemici di Makariv, sette civili sono stati uccisi. Cinque persone sono rimaste ferite e sono in ospedale», si legge nella nota della polizia.

13.50 La preghiera del Papa - «San Giuseppe, tu che hai sperimentato la sofferenza di chi deve fuggire, tu che sei stato costretto a emigrare per salvare la vita alle persone più care, proteggi tutti coloro che fuggono a causa della guerra, sostienili nelle difficoltà, rafforzali nella speranza e fà che incontrino accoglienza e solidarietà. Amen»: è il testo del nuovo tweet diffuso oggi da papa Francesco anche in ucraino e in russo, con gli hashtag #PreghiamoInsieme e #Ucraina, in occasione della festa di San Giuseppe.

13:34 Fassino replica a Putin -  "L'Italia è al fianco dell’Ucraina che sta difendendo la sua libertà. Non ci faremo intimidire da minacce inaccettabili e irricevibili provenienti da chi ha invaso una nazione sovrana, violando ogni principio di convivenza tra le nazioni e di diritto internazionale": così Piero Fassino, presidente della Commissione Esteri della Camera e deputato Pd, commenta le dichiarazioni di Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo.

12:45 Onu, 816 ucraini uccisi e 1.333 feriti da inizio guerra - Un totale di 816 civili ucraini sono stati uccisi e 1.333 feriti dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio, secondo l’ufficio dei diritti umani delle Nazioni Unite, riportato dal Guardian. Tuttavia, poiché l’Onu riporta solo i conteggi che può verificare, ammette che le cifre sottostimino notevolmente il bilancio reale

11:40 Mosca, se altre sanzioni conseguenze irreversibili per Italia - «Le sanzioni non sono una nostra scelta. Non vorremmo che la logica del ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire, che ha dichiarato la «totale guerra finanziaria ed economica» alla Russia, trovasse seguaci in Italia e provocasse una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili». E’ quanto ha affermato all’agenzia Ria Novosti Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo. «Ci aspettiamo che a Roma, come in altre capitali europee, tornino comunque in sé, ricordino gli interessi profondi dei loro popoli, le costanti pacifiche e rispettose delle loro aspirazioni di politica estera».

10:20 Mattarella, a rischio sicurezza globale: si apra dialogo - Nell’attuale situazione le sue accorate invocazioni contro la guerra assumono la veste di un appello - rivolto soprattutto a coloro che hanno in mano i destini di così tante vite umane - affinché si ritrovino le ragioni del dialogo e si ponga fine a una situazione gravissima e inaccettabile che mette a repentaglio la sicurezza e la stabilità globali». Così Sergio Mattarella in un messaggio a Papa Francesco in occasione de «IX anniversario della solenne inaugurazione del Pontificato», sottolineando come la "sollecitudine» del Pontefice sia «un punto di riferimento per far prevalere le ragioni della pace»

09:35 L’Ucraina spera di aprire oggi 10 corridoi umanitari - ma non è chiaro quali siano stati i tragitti concordati a parte una linea di evacuazione per la città di Mariupol da giorni bersaglio delle forze russe. Lo riferisce Sky News che cita l’emittente la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk.

8.47 - Mosca, distrutti centri sorveglianza radio Odessa. Il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver distrutto i centri di sorveglianza radio dell’intelligence ucraina a Velykyi Dalnyk e Velykodolynske, nella regione di Odessa. Nel raid è stato usato il sistema missilistico di difesa costiera Bastion, usato per la prima volta per colpire obiettivi a terra durante le operazioni militari in Siria diversi anni fa.

8.25 - Gazprom, colosso russo dell’energia, ha detto continuare a vendere gas all’Europa attraverso l’Ucraina, in linea con le richieste dei consumatori europei, che si sono attestate a 106,6 milioni di metri cubi per il 19 marzo.

8.22 - Mosca, distrutti tre sistemi difesa aerea S-300.Nella notte le forze russe hanno distrutto tre sistemi missilistico di difesa aerea S-300 in dotazione alle truppe ucraine. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca.

8.21 - La Russia afferma di aver utilizzato missili ipersonici in Ucraina. A riferirlo è il ministero russo della Difesa citato dalla Tass. In particolare il ministero russo della Difesa fa sapere che un missile ipersonico Kinzhal è stato utilizzato per distruggere un deposito di munizioni sotterraneo nell’ovest dell’Ucraina, riferisce Interfax.

8.16 - Mosca, Kinzhal ha distrutto deposito sottoterra. Le forze russe hanno lanciato un missile balistico ipersonico Kinzhal che ha distrutto un ampio deposito di munizioni sotterraneo delle truppe ucraine a Deliatyn, nella regione sud-occidentale di Ivano-Frankivsk. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca. Come ha riferito il portavoce del ministero della Difesa russo, il generale di brigata Igor Konashenkov, l’operazione è avvenuta ieri e ha visto l’impiego di «missili Kinzhal» che «hanno distrutto un ampio deposito sotterraneo con missili e munizioni aeree delle truppe ucraine nel villaggio di Delyatyn, nella regione di Ivano-Frankivsk». Secondo la Ria Novosti, è la prima volta che simili missili balistici ipersonici vengono usati nel conflitto in Ucraina.

8.05 -  Un altro generale russo è caduto in battaglia in Ucraina: si tratta del generale Andrei Mordvichev morto nella città di Chernobayevka in seguito a colpi di artiglieria, afferma l’esercito ucraino in un posto su Facebook citato dalla Bbc.

7.58 - Mosca, 297 mila evacuati da Donbass e Ucraina in Russia. Circa 297.800 persone sono state evacuate in Russia dai territori delle (autoproclamate) repubbliche di Lugansk e Donetsk, nel Donbass, e dal resto dell’Ucraina, «senza l’aiuto di Kiev», dall’inizio di quella che Mosca chiama l’"operazione speciale» ucraina. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo, citato dall’agenzia Interfax. Le persone evacuate nelle ultime 24 ore, ha aggiunto Mosca, sono 14.397. Il governo russo afferma infine che in 24 ore, ancora «senza l’aiuto di Kiev» sono state evacuati 181 cittadini stranieri dalla regione di Zaporizhzhia alla vicina Crimea, annessa dalla Russia nel 2014.

7.47 - Ucraina: imminente corridoio umanitario a Lugansk. Il governatore della regione ucraina di Lugansk ha annunciato che oggi alle ore 09.00 locali (le 08.00 in Italia) sarà aperto un corridoio umanitario per evacuare i civili. Lo scrive la Cnn. In un post su Telegram, il governatore Serhiy Gaiday ha scritto che le forze russe si sono dette d’accordo, anche se non ha precisato né la durata della tregua né dove il corridoio sarà diretto. «Aspettiamo le 9 perché tacciano le armi e si cominci l'evacuazione dei residenti della regione e per portare acqua, cibo e medicinali e coloro che restano», ha detto.

7.40 - La Russia è stata costretta a cambiare i piani in Ucraina passando a una «strategia di logoramento», che produrrà probabilmente un «aumento delle vittime civili» e delle «distruzioni di infrastrutture» e «l'intensificarsi della crisi umanitaria», tre settimane dopo l’avvio dell’operazione militare. E’ quanto afferma l’intelligence britannica, sostenendo che questa modifica «implica l’uso indiscriminato della potenza di fuoco». «Finora il Cremlino non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi originali, è rimasto sorpreso dalla portata e dalla ferocia della resistenza ucraina», si legge nella nota.

7.33 - Duma, stop a invio armi e mercenari da Usa e Nato. I Paesi occidentali, la Nato e gli Stati Uniti dovrebbero smettere di «fornire armi e inviare mercenari in Ucraina», ma, se vogliono la pace, utilizzare invece i fondi per inviare aiuti umanitari alla popolazione ucraina: lo ha dichiarato, citato dall’agenzia Tass, il portavoce della Duma, la camera bassa del parlamento russo, Viacheslav Volodin. «Se si vuole una pace rapida, occorre prendere decisioni rapide», ha aggiunto Volodin.

7.29 - Le forze ucraine hanno «temporaneamente» perso l’accesso al mar d’Azov, collegato al Mar Nero da uno stretto, durante l’assedio di Mariupol da parte delle truppe russe. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Kiev, precisando che i combattimenti sono in corso.

7.21 - Un corridoio umanitario per l’evacuazione di civili verrà aperto a breve nella regione di Luhansk, in Ucraina sud-orientale. Lo ha annunciato il governatore Serhiy Gaiday, citato dalla Reuters. «Cercheremo di evacuare persone e portare cibo. Un 'regime di silenziò è stato concordato a cominciare dalle 9 di mattina (le 8 in Italia)».

7.13 - La Polizia monitora web per evitare truffe su donazioni. Per non restare vittima della truffa e soprattutto per evitare che simili crimini possano scoraggiare la generosità dei cittadini, la Polizia di Stato fornisce alcuni semplici consigli: 1) le raccolte di fondi a scopo benefico vengono generalmente concordate con l’ente pubblico al quale la somma è destinata, che in genere la pubblicizza sulle sue pagine web ufficiali; 2) pur essendo possibile che una raccolta fondi non autorizzata possa poi effettivamente giungere al destinatario indicato, è importante che il cittadino, prima di effettuare la donazione, verifichi se sulla pagina web ufficiale del destinatario, vi siano le corrette coordinate bancarie, diffidando delle richieste di versamento su carte di credito ricaricabili; 3) in caso di dubbio contattare gli uffici della Polizia Postale e delle Comunicazioni sul territorio, facilmente rintracciabili sul web o rivolgersi al sito ufficiale della Polizia Postale e delle Comunicazioni www.commissariatodips.it per chiedere informazioni.

6.09 - Ucraina, il governo amplia l'elenco delle importazioni. In conformità alla legge dell’Ucraina "Sulla valuta e transazioni valutarie" e alla "Legge marziale", è stato introdotto l’elenco di merci relative alle importazioni critiche (Decreto del Gabinetto dei ministri dell’Ucraina 153 del 24 febbraio 2022).Così, nell’ultimo aggiornamento approvato durante la seduta di Governo, all’elenco delle categorie merceologiche critiche sono stati aggiunti acqua (minerale e gasata), latticini fermentati, sale, materie prime per l’industria del tabacco, materie prime per la produzione dell’industria leggera e medicinale. L’elenco include anche i beni necessari per l'industria e l’edilizia, come polimeri, saldanti e agenti saldanti per metalli, vetro, strutture metalliche, ecc.

6.06 - Zelensky accusa, Mosca impedisce aiuti in aree assediate. La Russia continua a bloccare la fornitura di aiuti umanitari alle città assediate «nella maggior parte delle aree». E’ la denuncia del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, il quale ha spiegato che ieri sono proseguiti sette corridoi umanitari: sei nella regione di Sumy, uno nella regione di Donetsk. Più di 9.000 persone sono state evacuate dalla città assediata di Mariupol e sono state consegnate centinaia di tonnellate di prodotti essenziali. «Ma - ha aggiunto - gli occupanti continuano a bloccare la fornitura di aiuti umanitari alle città assediate nella maggior parte delle aree. Questa è una tattica totalmente deliberata. Hanno un chiaro ordine di fare assolutamente di tutto per favorire la catastrofe umanitaria nelle nostre città, un «argomento» per consentire agli ucraini di collaborare con gli occupanti. Questo è un crimine di guerra».

6.02 - Più di 40 milioni di persone in tutto il mondo rischiano di finire in «povertà estrema». E’ una delle conseguenze della guerra in Ucraina, che ha determinato una crescita vertiginosa nei prezzi di cibo ed energia a livello globale. Lo rileva uno studio del think tank statunitense, Center for Global Development, anticipato dalla Bbc. In particolare, viene evidenziata l’influenza sul settore agricolo. In Russia e Ucraina si raccoglie il 29% del grano mondiale. Russia e Bielorussia producono un sesto dei fertilizzanti mondiali. L’impatto si farà sentire ampiamente, ma colpirà in modo particolare i paesi più poveri. Gli esperti Usa raccomandano che i produttori di grano - anche nel G20 - mantengano i loro mercati aperti e senza dazi, mentre i governi e le agenzie internazionali devono «agire rapidamente e generosamente» per sostenere i bisogni umanitari.

5.44 -  L’Ucraina afferma di aver distrutto 12 tra velivoli e missili russi. Lo riferisce la Bbc, sostenendo di non poter verificare in modo indipendente le informazioni. Secondo le forze armate ucraine le difese aeree hanno distrutto due aerei, tre elicotteri, tre droni e quattro missili da crociera. Colpito anche per la sesta volta l’aeroporto di Chornobaivka, dove la Russia ha piazzato parte della sua flotta aerea.

4.51 - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato un programma di assistenza agli ucraini sfollati a causa dell’invasione russa. In un videomessaggio su Facebook, Zelensky ha affermato che i ministri del Paese stanno sviluppando un programma per sostenere le persone che sono state costrette a fuggire o hanno perso la casa a causa della guerra. In particolare, il programma prevede di aiutare gli sfollati a trovare lavoro nei luoghi in cui si trovano attualmente; fornire alloggi agli sfollati e organizzare gli sforzi per ricostruire le case distrutte una volta che la guerra sarà finita; fornire sostegno alle famiglie che ospitano le persone fuggite dai territori occupati o dalle aree in cui sono in corso combattimenti. Il presidente ha spiegato che è stato istituito un centro di coordinamento per gestire le consegne di aiuti umanitari all’Ucraina e che il capo dell’ufficio del presidente ha consultato gli ambasciatori per aumentare queste consegne.

4.12 - Il principale produttore europeo di componenti per auto, la tedesca Bosch, interrompe la produzione negli stabilimenti russi. Lo riferisce la Bbc online. A causa di problemi della catena di approvvigionamento e le interruzioni nelle consegne, il colosso tedesco ha ammesso che potrebbe dover interrompere definitivamente le sue operazioni nel Paese. Ma l’annuncio del ritiro dal mercato russo giunge dopo la denuncia dell’Ucraina di aver scoperto che «uno dei componenti principali che alimentano» i veicoli della fanteria russa è fornito da Bosch.

3.36 - «Putin ha messo in scena uno show trumpiano». Lo ha detto il conduttore di Msnbc Lawrence O'Donnell, uno dei conduttori di punta e tra i veterani della rete americana Msnbc, parlando del comizio del presidente russo allo stadio Luzhniki di Mosca. Il giornalista ha insistito nel paragonare il presidente Vladimir Putin a Donald Trump. In un duro intervento, il giornalista ha ricordato i 109 bambini ucraini uccisi da Putin, definito un «sociopatico», e ricordato come Trump lo «avesse definito un genio» all’inizio della guerra. O'Donnell ha puntato il dito contro il capo del Cremlino, annunciando la messa in onda di immagini dai «contenuti forti», tra cui quella del corpo di un bambino di pochi mesi coperto da un telo, ma considerate necessarie per «documentare gli orrori dell’aggressione russa all’Ucraina».

3.36 - Lo stato maggiore delle forze armate ucraine afferma che i russi sono riusciti a isolarli dal Mare d’Azov. «Gli occupanti sono parzialmente riusciti nell’area operativa di Donetsk, privando temporaneamente l’Ucraina dell’accesso al Mare d’Azov», si legge in un comunicato, riferisce la Bbc online. Tuttavia, lo stato maggiore afferma che Mosca è ancora ostacolata in tutti i suoi principali obiettivi di guerra. «Il nemico sta cercando di compensare per i fallimenti avanzando le truppe durante le operazioni di terra con l’uso di armi ad alta precisione e bombardamenti indiscriminati», ha affermato lo stato maggiore delle forze armate.

3.17 - Zelensky, troppi morti tra i russi, guerra deve finire. Nel suo video messaggio il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy, ha fatto anche riferimento allo stadio Luzhniki di Mosca gremito di persone a cui si è rivolto il leader del Cremlino, Vladimir Putin, per l’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea da parte della Russia. «Molte parole sono state ascoltate oggi a Mosca in relazione all’anniversario dell’annessione della Crimea», ha detto Zelensky. «C'è stata una grande manifestazione e voglio soffermarmi su un dettaglio: l’evento ha attirato 200mila persone: 100.000 per le strade e quasi 95.000 nello stadio. Circa lo stesso numero di truppe russe è stato coinvolto nell’invasione dell’Ucraina», ha proseguito. «Immaginiamo solo che ci sono 14.000 corpi e altre decine di migliaia di feriti e mutilati in quello stadio di Mosca. Ci sono già così tante vittime russe in questa invasione. Questo è il prezzo della guerra in poco più di tre settimane. La guerra deve finire», ha aggiunto. Lo stato maggiore delle forze armate ucraine afferma che più di 14.000 soldati russi sono morti dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio.

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