Oggi riprendono i negoziati online fra russi e ucraini, ma le relazioni sono rese incandescenti dal decreto di Putin sul pagamento in rubli del gas. Il presidente russo ha firmato il decreto sul commercio dell'energia con i "Paesi ostili".
Le forze russe si stanno raggruppando e si preparano a sferrare «possenti attacchi» contro il Donbass, fa sapere Zelensky nella notte. Intanto oggi, il 37esimo giorno di conflitto in Ucraina, si apre anche con la speranza che finalmente venga aperto il corridoio umanitario che consenta ai 160-170.000 civili intrappolati a Mariupol di lasciare la città, dopo giorni di tentativi andati a vuoto - l’ultimo ieri - e prima dell’imminente, temuto attacco finale russo alla città martire sul Mare d’Azov.
E l'Italia entra drammaticamente nel conto delle vittime dopo l'uccisione, avvenuta ieri, di Edy Ongaro, 46 anni, colpito in trincea da una bomba a mano.
La cronaca in diretta
21:06 - "Missili russi sulla regione di Odessa, ci sono vittime" - La Russia ha colpito con tre missili balistici Iskander la regione di Odessa. Lo ha denunciato il capo dell’amministrazione statale regionale Maxim Marchenko, aggiungendo «ci sono sono vittime». Lo riporta Ukrinform.
21:03 - Ambasciatore russo: l'Italia spegne il fuoco con il cherosene - «Questa decisione del Palamento italiano è stata adottata proprio il giorno in cui è iniziato il primo round di negoziati, in Bielorussia. È come cercare di spegnere il fuoco col cherosene. Non si può escludere che con gli armamenti mandati dall’Italia saranno uccisi cittadini e militari russi. E questo introduce un po' di negatività nei nostri rapporti bilaterali. Già decine di migliaia di armi sono state distribuite a decine di migliaia di persone. In quali mani finiranno le armi, e come saranno usate, è una bella domanda». Lo afferma l’ambasciatore russo in Italia Sergey Razov in un’intervista a "Quarto grado" su Rete 4. Sono sicurissimo sulle buone prospettive dei nostri rapporti. Adesso, purtroppo, tra gli italiani - aggiunge l’ambasciatore Razov nell’intervista - c'è una tendenza malevola: quella di pubblicare le foto di tutte le persone che in Italia hanno avuto contatti con l’Ambasciatore russo. Quando vedo questi elenchi di persone dichiarate "russofone» dalla stampa italiana, ho un senso di vergogna. Se qualcuno chiedesse di stilare una lista di filo-italiani in Russia, ci sarebbero milioni di miei connazionali. Mentre qui in Italia, l’Ambasciata Russa e l’Ambasciatore sono considerate figure tossiche e minacciose».
19:53 - Gas: Ue, aziende non aderiscano a pagamento in rubli - «Con i nostri partner del G7 abbiamo chiaramente espresso la nostra posizione: i contratti concordati devono essere rispettati. Il 97% dei contratti in questione prevede esplicitamente il pagamento in euro o dollari. Le aziende con tali contratti non dovrebbero aderire alle richieste russe». Lo dice un portavoce della Commissione europea, interpellato sulla richiesta di Mosca di ricevere il pagamento del gas in rubli.
19:34 - Kiev smentisce di aver attaccato il deposito di Belgorod - Un alto funzionario della sicurezza ucraino ha negato le accuse di Mosca secondo cui Kiev sarebbe responsabile dell’attacco ad un deposito petrolifero nella città russa di Belgorod. «Per qualche motivo dicono che siamo stati noi, ma secondo le nostre informazioni questo non corrisponde alla realtà», ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov alla televisione nazionale. Lo riporta il Guardian, citando la Reuters.
17:38 - Fonti Ue, Xi ha aperto a possibili pressioni su Putin - «Nel corso dei colloqui il presidente cinese Xi Jinping ha indicato che sono in corso certe azioni per esercitare influenza sulle scelte del Cremlino» in Ucraina. Lo fa sapere un alto funzionario Ue al termine del summit. «Chi si aspetta però un dietrofront pubblico della politica estera cinese, non conosce la politica estera cinese», ha precisato la fonte.
17:36 - Kiev, secondo scambio di prigionieri con la Russia - «Per ordine del presidente Zelensky, si è appena svolto il secondo scambio di prigionieri (con i russi). Abbiamo riportato a casa 86 dei nostri soldati! 15 di loro sono donne!». Lo ha annunciato su Facebook la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk. «A tutti colo che sono ancora prigionieri - ha aggiunto -: lotteremo per ognuno di voi. Vi riporteremo tutti a casa, tenete duro!».
16:37 - Erdogan a Putin, incontratevi con Zelensky in Turchia - Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, durante un colloquio telefonico con Vladimir Putin, ha ribadito l’offerta di ospitare un incontro tra il leader russo ed il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta l'agenzia Anadolou su Twitter
15:22 Ministero Difesa Kiev, non commentiamo accuse su raid in Russia - Il ministero della Difesa ucraino ha rifiutato di commentare direttamente le accuse di Mosca secondo cui le forze armate di Kiev avrebbero attaccato un deposito di carburante nella città russa di Belgorod. «L'Ucraina sta conducendo un’operazione difensiva contro l'aggressione russa sul territorio ucraino, e questo non significa che siamo responsabili di ogni catastrofe sul territorio russo. Non confermerò né smentirò queste accuse», ha spiegato il portavoce Oleksandr Motuzyanyk. Il ministro degli esteri Dmytro Kuleba rispondendo ad una domanda sulla stessa questione, si è limitato ad affermare di "non poter confermare né smentire il coinvolgimento dell’Ucraina perché non ho tutte le informazioni militari". Lo riporta
l'agenzia Unian.
15:13 Zelenski parla con Macron su garanzie di sicurezza - Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio con il presidente francese Emmanuel Macron. Lo annuncia Zelensky su twitter. I due hanno parlato «di contrastare l’aggressione russa», «del processo negoziale, del corso e delle prospettive, dell’importanza delle garanzie di sicurezza». "L'iniziativa francese sui corridoi umanitari da Mariupol deve essere attuata!», ha aggiunto il capo dello stato ucraino.
14:47 Ucraina: Putin prepara nuove misure prevenzione sicurezza - Il presidente russo Vladimir Putin ha discusso con il Consiglio di sicurezza della Federazione Russa di introdurre nuove misure per prevenire le minacce nel campo della sicurezza interna. E’ quanto riferisce l’agenzia Tass. La questione è stata affrontata durante una riunione operativa con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. «All’ordine del giorno di oggi abbiamo una discussione sulla questione delle misure aggiuntive per prevenire e neutralizzare le minacce nel campo della sicurezza interna», ha detto il presidente aprendo la riunione, prima che intervenisse il ministro dell’Interno Vladimir Kolokoltsev.
14:46 Sindaco Kiev, pesanti scontri vicino alla città - Il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, ha affermato che si stanno combattendo "enormi" battaglie a nord e ad est della capitale ucraina. Lo riferisce il Guardian. Klitschko ha lanciato un avvertimento ai residenti che sono fuggiti dalla città. Il governatore regionale di Kiev aveva affermato oggi che le forze russe si stavano ritirando in alcune aree intorno alla capitale ma rafforzando le loro posizioni in altre.
14:43 Kiev, fenomeno rientro profughi anche da Italia - «C'è un fenomeno di rientri di profughi in Ucraina, parliamo di migliaia di persone. Alcuni di questi riguardano anche l’Italia, dove molte madri hanno deciso di tornare a casa, laddove possibile, per essere vicine ai
propri figli in guerra». Lo ha detto all’Ansa Vlodymyr Kvurt, il responsabile della gestione rifugiati della regione ucraina di Lviv.
14.35 Kiev sotto assedio - Il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, ha affermato che si stanno combattendo "enormi" battaglie a nord e ad est della capitale ucraina. Lo riferisce il Guardian. Klitschko ha lanciato un avvertimento ai residenti che sono fuggiti dalla città. Il governatore regionale di Kiev aveva affermato oggi che le forze russe si stavano ritirando in alcune aree intorno alla capitale ma rafforzando le loro posizioni in altre.
13.38 Iniziata l'evacuazione di Mariupol - in corso l’evacuazione di circa 2mila civili dalla città assediata di Mariupol. Lo riferisce il Guardian citando il consiglio comunale cittadino. Molte auto private si sono unite ai 42 bus scortati dai veicoli della Croce rossa e del Servizio di emergenza ucraino dalla vicina Berdyansk e diretti verso Zaporizhzhia, afferma il consiglio comunale di Mariupol su Telegram, postando un video del convoglio.
13:06 Medinsky, posizioni su Crimea e Donbass non cambiano - Le posizioni di Mosca su Crimea e Donbass rimangono invariate. Lo ha detto su Telegram il capo negoziatore russo Vladimir Medinsky. «Continuiamo i colloqui in videoconferenza. Le nostre posizioni su Crimea e Donbass rimangono invariate», ha scritto, pubblicando le foto delle delegazioni russa e ucraina.
12.54 - Al via i colloqui - Sono iniziati i nuovi colloqui tra Russia e Ucraina, questa volta in videocollegamento. Lo riferisce un negoziatore russo.
12.35 Ue e Cina - I negoziati tra il presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio Ue Charles Michel con il premier cinese Li Keqiang sono terminati da poco. In tutto i colloqui sono durati circa due ore. La Cina chiede all’Ue di evitare pressioni sulla scelta «da che parte stare» e di evitare la "mentalità da Guerra Fredda» sulla crisi in Ucraina: «tutti i Paesi hanno il diritto di scegliere autonomamente le proprie politiche estere, non dovrebbero costringere gli altri a scegliere da che parte stare e non dovrebbero adottare un approccio semplicistico di essere amico o nemico», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian, sulla richiesta che Bruxelles farà oggi nel vertice Ue-Cina di non dare sostegno economico e militare alla Russia. La Cina chiede di «resistere alla mentalità da Guerra Fredda e allo scontro».
12.10 - Putin avrebbe un cancro alla tiroide secondo alcun meda russi, ma il Cremlino smentisce
11.49 - Mosca, attacco Belgorod peserà sui colloqui - L’attacco ucraino a Belgorod, in Russia, peserà sui colloqui. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Mosca ha accusato le forze di Kiev di aver compiuto un raid contro la città russa che si trova al di là del confine settentrionale ucraino: due elicotteri hanno lanciato missili, facendo scoppiare un deposito di petrolio. Si tratta del primo attacco ucraino sul suolo russo dall’avvio dell’invasione. Kiev tuttavia non ha confermato.
11.45 - Lavrov, progressi in negoziato, deve continuare. «Molta più comprensione» sulla Crimea e il Donbass - Mosca sta lavorando alla risposta da dare alle proposte avanzate dagli ucraini nei colloqui, durante i quali ci sono stati progressi. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in visita in India. Non ci sono piani già decisi per i negoziati ma questi dovrebbero continuare, ha aggiunto. L'Ucraina ha mostrato «molta più comprensione» sulla Crimea e il Donbass.
11.32 - Nella regione di Kharkiv sono stati registrati 170 bombardamenti nelle ultime 24 ore - Un razzo è caduto anche nel centro della città. Lo ha annunciato in un telegramma il capo dell’amministrazione civile-militare regionale di Kharkiv Oleh Synegubov, come riferisce Ukrinform. «Nelle ultime 24 ore, le forze di occupazione russe hanno bombardato aree di artiglieria, mortai e carri armati nei distretti di Saltivka, Pyatihatka, Oleksiyivka, HTZ, Kholodna Hora, Kulinichi, Velyka Danylivka e Dergachi», ha detto Sinegubov.
11.31 - Gazprom, a marzo aumentati i flussi verso Italia - Gazprom a marzo ha aumentato i flussi di gas verso Italia, Polonia e Turchia, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Lo riporta Bloomberg citando il colosso dell’energia russo. Gazprom fornisce il gas ai clienti in «linea con le richieste e i contratti sottoscritti». Il gruppo russo, inoltre, evidenzia come il «riempimento degli stoccaggi prima dell’inverno è una sfida per l’Unione Europea».
11.20 - Lavrov critica Occidente, India non e' unilaterale - Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, critica la diplomazia occidentale, che accusa di ricondurre tutto alla guerra in Ucraina, ed elogia l’approccio dell’India, che definisce «non unilaterale». Nell’incontro di oggi a Delhi con il suo omologo indiano, Subramanyam Jaishankar, Lavrov, citato dai media indiani, ha sottolineato che «ai colleghi occidentali piace ridurre ogni significativa questione internazionale alla crisi in Ucraina», e la Russia apprezza che l’India affronti questa situazione «nella sua interezza e non in maniera unilaterale».
10.49 - La Croce Rossa internazionale "non è certa" che l’evacuazione a Mariupol possa avvenire oggi -
10.41 - La Russia minaccia Wikipedia con una multa di 4 milioni di rubli per gli articoli sull'invasione in Ucraina - Roskomnadzor, l’ente russo regolatore dei media, ha chiesto alla piattaforma di rimuovere «informazioni imprecise su un’operazione militare speciale della Federazione Russa in Ucraina finalizzata alla disinformazione degli utenti russi». E' uno dei tanti tentativi di Mosca di censurare i media e di stringere il cerchio attorno alla libera enciclopedia.
10.25 - Le forze russe stanno lasciando la regione di Chernihiv - Lo ha riferito il governatore Viacheslav Chaus, precisando che «attacchi aerei e missilistici sono possibili nella regione, niente è da escludere». I russi «sono ancora sul nostro territorio», ha aggiunto, esortando le forze ucraine a non abbassare la guardia mentre riprendono possesso di avamposti lasciati dai militari russi.
10.06 - Primi 3 bus partiti da Zaporizhzhia per Mariupol - Un piccolo convoglio del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) di soli tre veicoli ha lasciato Zaporizhzhia, viaggiando verso Mariupol con lo scopo di cercare di facilitare l’evacuazione dei civili dalla città assediata. Lo afferma l’inviato della Bbc che prima aveva denunciato l’impossibilità per i bus di partire alla volta della città assediata. La squadra ha ricevuto un pò prima le garanzie di sicurezza richieste, precisa la Bbc aggiungendo che l'obiettivo è completare l’operazione in giornata, sperando di incontrarsi con gli altri autobus per l’evacuazione più avanti lungo la strada.
9.37 - "Pesanti bombardamenti russi su Lugansk, 2 vittime" - «Pesanti bombardamenti» da parte dell’esercito russo hanno colpito molte città nella regione di Lugansk. Lo riporta la Cnn citando il capo dell’amministrazione regionale militare di Lugansk, Serhii Haidai. Tra le città colpite, ci sono Severodonetsk, Rubizhne, Lysychansk, Kreminna e Ivanivka, ha detto. «Due persone sono morte a Severodonetsk, alcuni abitanti di Lysychansk e Toshkivka sono stati feriti e 4 persone sono state salvate», ha detto. «A Rubizhne, Popasna, Severodonetsk, parte di Hirske e Lysychansk non c'è fornitura di acqua. Ventotto insediamenti restano senza gas e 22 senza elettricità», ha aggiunto.
9.35 - Lavrov a Delhi, al via incontro con omologo indiano - Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha incontrato il suo omologo indiano, Subrahmanyam Jaishankar, nel primo impegno della visita in India del capo della diplomazia di Mosca, giunto nella serata di ieri a Delhi. Lo conferma lo stesso ministro degli Esteri indiano su Twitter, allegando una foto dei due alti diplomatici. Lavrov è atteso, oggi, anche dal primo ministro indiano, Narendra Modi, secondo quanto confermato dalla diplomazia di Mosca. Nell’agenda dei colloqui, secondo le indiscrezioni delle ultime ore, c'è la proposta di Mosca di vendere direttamente il petrolio russo a Delhi a un prezzo più basso di quello antecedente all’inizio dell’invasione dell’Ucraina, e l’ipotesi di effettuare pagamenti denominati in rubli e rupie utilizzando il sistema Spfs, bypassando quindi il sistema internazionale di pagamenti Swift.
9.27 - Ancora più di 100.000 civili intrappolati a Mariupol - Senza forniture mediche che non si riescono a consegnare da 36 giorni. Lo afferma Oleksii Iaremenko, vice ministro del governo ucraino, in un’intervista a Sky News, riportata dal Guardian. «In alcune regione i corridoi umanitari non funzionano. Apprezziamo tutto il sostegno internazionale dei paesi e delle organizzazioni che stanno portando aiuti umanitari. Ma abbiamo bisogno di più a causa del numero di attacchi», afferma.
9.24 - A Melitopol, nel sud dell’Ucraina, i russi non consentono ai civili di lasciare la città - Lo denuncia il sindaco Ivan Fedorov, secondo quanto riporta Ukrinform. "Secondo le mie stime, in città rimangono circa 70-75mila persone. Gli occupanti stanno facendo di tutto per tenere le persone in città. La strada da Zaporozhye a Melitopol in tempo normale è di 1 ora, secondo me in tempo di guerra sono 4 ore, ma ora ci vogliono 2 giorni. Gli occupanti stanno deliberatamente trattenendo tutti per non liberare le persone e occupare la città», ha detto. «Tutti vengono mandati solo in Crimea. Dicono che puoi arrivarci senza problemi, ma la nostra gente non vuole andare in Crimea», ha aggiunto il sindaco. Oggi gli autobus di evacuazione e un convoglio di auto private devono essere inviati da Melitopol a Zaporizhia: secondo le stime del sindaco, oggi cercheranno di evacuare dai 1.500 ai 2.000 cittadini.
9.17 - Mosca, verso Kiev con operazione marina russa - La marina russa sta facendo operazioni di ricognizione per ottenere un nuovo punto di appoggio nelle vicinanze di Kiev. E’ quanto segnala il canale televisivo del ministero della Difesa di Mosca, Zvezda. «Il comandante di una delle unità marine, Alexei Shabulin, ha detto che i marines russi stanno effettuando operazioni di ricerca e ricognizione e un’operazione di smontaggio in località popolate, al fine di ottenere successivamente un punto d’appoggio», secondo il canale Tv. Per cinque giorni, il personale delle forze aeree russe e i marines hanno contenuto con successo le azioni dell’esercito ucraino nel settore Hostomel-Bucha-Ozera, ha proseguito. «Come risultato, i marines sono riusciti a prendere il pieno controllo del territorio, un totale di cinque chilometri di lunghezza, che si estende dal fiume Irpen in direzione di Kiev», ha detto il canale televisivo.
8.45 - Kiev, 153 bambini uccisi e 245 feriti - Nel conflitto in Ucraina 153 bambini sono stati uccisi e 245 sono rimasti feriti. Lo ha reso noto l'ufficio del procuratore generale dell’Ucraina nell’aggiornamento di oggi sul suo sito web. Considerando morti e feriti, quindi, le vittime tra i minori sarebbero quasi 400.
8.33 - Gas: India difende acquisti da Russia, "Accordi di mercato" - L’India difende l’offerta di acquisto di greggio russo a un prezzo di sconto, e attacca quella che a Delhi appare una «campagna» sulla questione. Citando un rapporto secondo il quale i Paesi europei hanno aumentato del 15% gli acquisti di gas e greggio dalla Russia nel mese di marzo, il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, ha definito «naturale» per i Paesi «cercare buoni accordi sul mercato» quando salgono i prezzi del petrolio, durante un incontro con la segretario agli Esteri britannica, Liz Truss, in visita in india nelle stesse ore in cui si trova anche il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.
8.30 - Bbc, bloccato convoglio Croce Rossa diretto a Mariupol - Un convoglio della Croce Rossa che trasportava aiuti umanitari e medici a Mariupol è bloccato a Zaporizhzhia perché le garanzie di sicurezza richieste per la squadra non sono ancora state ricevute. Lo sostiene l’inviato della Bbc. Altri autobus, più di 40, hanno viaggiato giovedì ma, secondo fonti ucraine, sono stati fermati nella città di Berdyansk, in territorio controllato dai russi. Secondo i rapporti, sostiene ancora Bbc, alcuni degli autobus sono stati depredati dai soldati russi di parte degli aiuti che trasportavano. Un piccolo numero di autobus è stato in grado di tornare autonomamente a Zaporizhzhia con civili a bordo.
8.23 - Gas, vola il prezzo in Europa - Vola il prezzo del gas in Europa con la posizione di Vladimir Putin sul pagamento delle forniture in rubli mentre la guerra in Ucraina prosegue senza sosta. In avvio le quotazioni ad Amsterdam segnano un balzo a 132 euro al Mwh, in rialzo del 4,8% rispetto alla chiusura di ieri. A Londra il prezzo sale a 305 penny al Mmbtu, in aumento dell’1,9%.
8.21 - Ucraina: esercito, prosegue ritiro truppe russe da Kiev - Lo stato maggiore dell’esercito ucraino afferma che è proseguito il ritiro parziale delle unità delle forze di occupazione russe dal nord della regione di Kiev verso il confine di stato con la Repubblica di Bielorussia. Lo riporta l’agenzia ucraina Unian. Sono registrate colonne che comprendono anche veicoli civili (camion, autobus, minibus, automobili) che sono stati rubati dai russi, sostiene Kiev, durante l’occupazione temporanea dei territori. «Inoltre, il nemico effettua la rimozione dei proprietà saccheggiate», sostiene lo Stato maggiore. Nel frattempo l’esercito ucraino hanno respinto 7 attacchi nelle direzioni di Donetsk e Lugansk. «Le forze alleate hanno respinto 7 attacchi nemici nelle direzioni di Donetsk e Lugansk durante il giorno. I nostri soldati hanno distrutto 3 carri armati, 2 veicoli corazzati, 2 veicoli e 2 sistemi di artiglieria. Anche un missile Orlan-10 è stato abbattuto», si legge.
7.53 - Ucraina: "Bilancio vittime attacco Mykolaiv sale a 24" - Sale a 24 il numero delle vittime dell’attacco russo di martedì contro l’edificio dell’amministrazione statale regionale di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. Lo scrive il Servizio di emergenza statale dell’Ucraina su Telegram aggiornando l’ultimo bilancio che era di 20 persone morte. «I soccorritori hanno liberato 23 corpi dalle macerie e 1 persona è morta in ospedale», spiegano i soccorritori, precisando che il lavoro di ricerca tra le macerie prosegue.
7.30 - Mosca accusa Kiev, sono 8 i depositi di petrolio in fiamme a Belgorod - Sono almeno otto i serbatori di petrolio incendiati in un presunto attacco di elicotteri ucraini a un deposito di carburante nella regione russa di Belgorod, secondo quanto scrive la Tass che cita fonti locali. Intanto il ministero russo per le emergenze - fa sapere sempre la Tass - ha inviato sul posto almeno 170 vigili del fuoco coadiuvati da 50 mezzi per spegnere il rogo, che viene descritto di notevoli dimensioni. Gli abitanti delle case vicine al deposito in fiamme sono stati sgomberati dalle loro abitazioni.
7.25 - Gb, bombe su Kiev e Chernihiv nonostante annunci russi - «Sia Chernihiv che Kiev sono state oggetto di continui attacchi aerei e missilistici nonostante le dichiarazioni russe di riduzione dell’attività in queste aree». Lo ha affermato l’intelligence britannica nell’aggiornamento quotidiano della situazione sul terreno in Ucraina. «Le forze ucraine hanno riconquistato i villaggi di Sloboda e Lukashivka a sud di Chernihiv, che si trovano su una delle principali linee di rifornimento tra la città e Kiev», ha riferito Londra, precisando che le forze ucraine «continuano a condurre contrattacchi di successo ma limitati a est e nordest di Kiev».
6.37 - I russi accusano 22 ufficiali di Kiev di genocidio - Un Comitato investigativo russo ha accusato l’ex ministro della Difesa ucraino Valery Geletey, l’ex capo di stato maggiore Viktor Muzhenko e altri 20 ufficiali militari ucraini di genocidio in contumacia. Lo ha riferito l’ufficio stampa della commissione alla Tass dopo una riunione tenuta dal capo della commissione, Alexander Bastrykin. «Sulla base delle prove, 22 persone sono state accusate di genocidio della popolazione civile di lingua russa. Tra gli imputati, l’ex ministro della Difesa ucraino Valery Geletey, l'ex capo di stato maggiore Viktor Muzhenko e altri funzionari del comando superiore», ha affermato il Comitato.
6.32 - Il Giappone non pagherà in rubli il gas acquistato dalla Russia - L’ha dichiarato oggi il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, dopo l’ultimatum annunciato da Mosca che impone ai compratori "ostili" di pagare in valuta russa, pena la sospensione dei contratti.
«Come concordato nella riunione straordinaria dei ministri dell’Energia del G7, abbiamo rifiutato», ha detto Kishida, in risposta a un’interrogazione parlamentare sulla richiesta di Mosca. Il premier, che non ha fornito informazioni sui contratti energetici con la Federazione russa, ha precisato che i negoziati restano aperti e che saranno adottate «misure adeguate».
4.47 - La situazione a Kiev e dintorni sta migliorando - Lentamente la città sta ritrovando una certa tranquillità, mentre invece non cessano i bombardamenti sulle città di Irpin e di Makariv, non lontane dalla capitale, e anche a Hostomel e Brovary: lo riferisce il capo dell’amministrazione militare di Kiev, Mykola Zhirnov, citato dalla Bbc. «La giornata (di ieri) è trascorsa pacificamente», ha detto Zhirnov, aggiungendo che in città le imprese e i servizi ora stanno operando normalmente. Tuttavia le autorità avvertono la popolazione a continuare a usare cautela.
4.28 - Kiev, "liberati" 11 villaggi nella regione di Kherson - Nella regione di Kherson, le forze armate ucraine hanno liberato dalle forze russe 11 villaggi, secondo quanto rivendicano le forze armate ucraine citate da Ukrinform e dal Kyiv Independent. Secondo questi ultimi, la controffensiva è stata compiuta dalla 60/ma brigata di fanteria, dell’armata sud ucraina. «La popolazione locale - scrivono i militari ucraini - può ora ricevere aiuti in cibo e medicinali».
3.54 - Kiev, russi sequestrano 14 tonnellate aiuti umanitari - Il governo ucraino ha accusato le forze russe di aiutare impadronite di umanitari trasportati su 12 autobus destinati alla popolazione di Melitopol. L’ha riferito la vice prima ministra Iryna Vereshchuk, citata dal Kyev Independent su Twitter. Sono stato sequestrato 14 tonnellate di cibo e farmaci.
2.08 - Zelensky in video annuncia il licenziamento di alcuni "traditori" - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nell suo ultimo video trasmesso durante la notte ha dichiarato di aver licenziato due alti funzionari della sicurezza ucraina, che ha definito «traditori». «Oggi una nuova decisione è stata presa a proposito degli anti-eroi. Non ho tempo di occuparmi di tutti i traditori, ma un pò alla volta saranno tutti puniti», ha detto Zelensky, che ha fatto due nomi, aggiungendo che «coloro che infrangono il giuramento di fedeltà al popolo ucraino...verranno inevitabilmente privati dei loro gradi militari», ha aggiunto il leader ucraino, senza specificare oltre.
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