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Kiev: inflitte "perdite colossali" ai russi. Mosca: "Colpite fabbriche di missili"

Preoccupa l’Occidente l’attacco russo di ieri su Kiev: cinque missili lanciati proprio durante la visita del segretario generale dell’Onu. Guterres si è detto "scioccato", Zelensky parla di un tentativo di «umiliare l’Onu», Di Maio su Twitter afferma che «una nuova escalation che crea grande preoccupazione».

Cresce la pressione di Nato e Stati Uniti per l’ingresso di Finlandia e Svezia, mentre si prepara una massiccia esercitazione degli Alleati in Europa dell’est a cui la Gran Bretagna - riporta il Guardian citando il ministero della Difesa britannico - parteciperà con 8.000 soldati, in uno dei più grandi spiegamenti di forze dalla guerra fredda.

Cronaca in tempo reale

22:22 - Zelensky: pronto a vedere Putin nonostante atrocità russe -  Volodymyr Zelensky è ancora pronto a parlare con Vladimir Putin nonostante le atrocità russe a Bucha, Mariupol e in altre città. Lo ha detto il presidente ucraino ai media polacchi, secondo quanto riporta la Bbc. Zelensky affermato di voler incontrare il presidente Putin perché «un solo uomo decide tutto» in Russia. Secondo il leader ucraino, il rischio che i negoziati con Mosca falliscano è alto, perché «dopo Bucha e Mariupol, le persone vogliono solo ucciderli. E quando c'è un tale atteggiamento, è difficile parlare di qualsiasi cosa». Allo stesso tempo, ha aggiunto, «se c'è una sola possibilità, dovremmo parlare».

 20:21 - Kiev, abbiamo inflitto "perdite colossali" ai russi - Alle forze d’invasione russe i combattenti ucraini hanno inflitto «perdite colossali». Lo ha detto Oleksyi Arestovich, il principale consigliere di Voloymyr Zelensky, ammettendo che anche gli ucraini hanno subito ingenti perdite. «Ma quelle dei russi sono molto più ingenti. Sono colossali», ha sottolineato, come riportano i media internazionali.

19:28 - Commissione Ue avvia round incontri su nuove sanzioni -  Sono cominciati questo pomeriggio, a quanto si apprende, i round di incontri informali tra la Commissione Ue e i rappresentanti dei 27 Paesi membri sul sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca. Lo schema delle nuove misure dovrebbe comprendere l’allargamento dell’elenco delle personalità soggette al congelamento dei beni, l’inserimento nella lista nera di ulteriori istituti finanziari russi e misure che conducano al graduale embargo del petrolio. La Commissione vedrà, in incontri separati per gruppi, i rappresentanti dei Paesi membri per tutto il weekend.

16.31 Cremlino, incontro Putin-Zelensky al G20? Presto per dirlo... - La Russia si sta preparando per il G20 in Indonesia ma «è prematuro» dire se ci sarà lo spazio per un incontro a due tra Putin e il presidente ucraino Vlodomyr Zelensky, invitato a prendere parte al summit. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Pescov, rispondendo alle domande dei giornalisti, secondo quanto riporta la Tass. Peskov ha aggiunto che non è ancora stato deciso se Putin parteciperà di persona o virtualmente al summit ed ha ricordato che il leader del Cremlino ha avuto ieri un colloquio telefonico con il presidente indonesiano Joko Widodo. «Hanno avuto una conversazione molto positiva - ha detto Peskov - Putin ha augurato il successo alla presidenza indonesiana del G20 e ha assicurato che la Russia farà tutto il necessario e tutto il possibile per contribuirvi».

16.28 Russia: Medvedev, presto nuova legge su presenza stranieri - La Russia si prepara a breve ad approvare una nuova legge sulle regole per l’ingresso, la permanenza e l’uscita degli stranieri dal Paese. Lo ha annunciato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ed ex leader del Cremlino, Dmitri Medvedev, come riporta Ria Novosti. «Nel prossimo futuro verrà approvata una nuova legge che regolerà tutte le questioni relative all’ingresso, all’uscita e al soggiorno degli stranieri nel nostro Paese», ha affermato Medvedev. «Sarà necessario analizzare i trattati internazionali in vigore e valutarli rispetto a questo disegno di legge», ha affermato l’ex presidente in una riunione della Commissione interdipartimentale del Consiglio di sicurezza della Federazione russa per le questioni della politica migratoria.

16.22 Nunzio a Kiev, Santa Sede lavora a piccoli passi - «Spesso si comincia per passi piccoli per poter crescere a delle realtà più grandi». Così il Nunzio a Kiev, monsignor Visvaldas Kulbokas, descrive l'opera della Santa Sede in atto per fermare il conflitto in Ucraina. «Abbiamo sentito anche il Segretario di stato, il cardinale Pietro Parolin, che ha sottolineato più volte che la Santa Sede sarebbe disponibile per offrire una piattaforma di dialogo. A qualcuno - ha detto il Nunzio a Sky Tg24 - può sembrare una proposta ingenua ma in realtà noi diciamo che quando si rimane sul campo militare, come è anche adesso, finché una parte non raggiunge i propri obiettivi, positivi o negativi, l’impressione è che non si ritrova un vero negoziato». «Per questa ragione la Santa Sede propone se stessa non come collaboratore tecnico per offrire soluzioni ma come luogo di incontro spirituale e umanitario per parlare con un’altra ottica, quella umanitaria». «Per fare questa proposta - ha spiegato mons. Kulbokas - che sarebbe molto grande, e a qualcuno può risultare ingenua, cerchiamo di lavorare su cose piccole».

16.09 Kiev, 700 studenti costretti a donare sangue a russi feriti - Nuova denuncia della commissaria ai Diritti umani del parlamento ucraino, Lyudmyla Denisova: circa 700 studenti universitari nei territori occupati del Donbass - scrive sul suo profilo Facebook
- sarebbero stati costretti dalle forze occupanti a donare il loro sangue per permettere le cure dei soldati russi feriti. «Questo tipo di azioni viola il Protocollo di Ginevra», accusa Denisova, che lancia un appello alle Nazioni Unite perché indaghino sull'ennesimo caso di violazione dei diritti umani.

15.57 Evacuati da Mariupol altri 125 residenti - Sono stati evacuati dalla città ucraina di Mariupol verso la Repubblica secessionista del Donetsk altri 125 residenti tra cui 22 bambini. Lo annuncia lo stato maggiore della Repubblica, specificando che gli sfollati sono stati indirizzati a Bezymenne nel distretto di Novoazovsk. Oltre 600 persone erano già arrivate ieri nella Repubblica e il numero complessivo, dal 5 marzo scorso, supera le 25 mila unità.

15.49 Attaccate due regioni russe al confine, Kursk e Bryansk - Due regioni russe al confine con l’Ucraina - Kursk e Bryansk - hanno denunciato bombardamenti sul loro territorio. «Sono stati sparati colpi di mortaio sul posto di posto di frontiera nel villaggio di Krupets», ha detto il governatore della regione di Kursk, Roman Starovoit, su Telegram. Secondo Starovoit, non ci sono state vittime o danni.
Intanto anche il governatore della regione di Bryansk, Aleksander Bogomaz, ha reso noto che il dipartimento di frontiera del Servizio di sicurezza federale (Fsb) ha riferito di bombardamenti sul villaggio di Belaya Berezka, presumibilmente effettuati dal territorio ucraino.

15.39 Sindaco Mariupol, 600 feriti nell'ospedale di Azovstal - «Oltre 600 feriti sono ancora nell’ospedale da campo dello stabilimento di Azovstal». Lo ha reso noto il sindaco di Mariupol Vadym Boychenko, secondo quanto riposta il Kyiv Independent, accusando i russi di continuare ad usare armi pesanti. «Prima che venisse bombardato l’ospedale - ha aggiunto - il numero dei feriti era di 170, ora sono oltre 600».

14.45 Sindaco Kiev, ieri Putin ha mostrato dito medio all'Onu - Gli attacchi missilistici russi a Kiev durante la visita del segretario generale dell’Onu António Guterres sono l’equivalente di Putin che mostra il dito medio. Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko citato dalla Bbc. Mosca ha confermato di aver preso di mira la capitale ieri sera, compreso un impianto di produzione di missili. Ma non ha commentato l’attacco a un edificio residenziale in cui una persona è stata uccisa.

14.27 Mosca, usato un sottomarino per lancio missili verso Ucraina - Un sottomarino russo ha lanciato missili Kalibr su obiettivi militari ucraini dal Mar Nero. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta l’Interfax. «L'equipaggio di un sottomarino della flotta del Mar Nero ha sparato una salva con missili da crociera Kalibr su obiettivi di terra precedentemente identificati dal Mar Nero», ha affermato il ministero. Si tratta della prima volta che la Difesa russa annuncia l’utilizzo di un sottomarino per colpire obiettivi militari ucraini. Finora - ricorda l’Interfax - aveva riferito solo di operazioni condotte con fregate, aerei e sistemi missilistici, compresi quelli a terra.

14.26 Kiev, riconquistata località strategica vicino Kharkiv - Le forze armate ucraine hanno annunciato la riconquista del villaggio di Ruska Lozova, nella regione di Kharkiv. «Le forze dell’unità d’assalto della direzione principale dell’intelligence del Ministero della difesa dell’Ucraina, sotto la guida del comandante delle forze di terra delle forze armate ucraine, il colonnello generale Oleksandr Syrsky, hanno liberato il villaggio di Ruska Lozova nella regione di Kharkiv dagli invasori», si legge in una nota pubblicata su Facebook, «ora è completamente sotto il controllo delle forze armate ucraine». L’insediamento, situato sull'autostrada Kharkiv-Belgorod, ha una grande importanza strategica ed era stato utilizzato dai russi come base per bombardare Kharkiv.

14.14 Kiev contesta ai russi 243 crimini contro i giornalisti - L’Ucraina denuncia 243 crimini commessi dall’esercito russo contro i giornalisti in 16 regioni del Paese dal 24 febbraio a oggi. Lo ha detto il Comitato statale per la televisione e la radiodiffusione citato dal Kyiv
Independent. I reati attribuiti ai soldati di Mosca includono omicidi, lesioni, rapimenti, minacce e bombardamenti di torri televisive. Complessivamente, dall’inizio dell’invasione, sette giornalisti sono stati uccisi, 15 sono scomparsi, 14 sono morti come combattenti o sotto i bombardamenti mentre non erano in servizio, nove sono stati feriti e otto giornalisti sono stati rapiti, ha detto il comitato.

14.09 Usa, gli americani non vadano a combattere in Ucraina - «Chiediamo agli americani di non andare in Ucraina, è una zona di guerra. Se volete sostenere gli ucraini ci sono altri modi». Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, commentando la notizia di un contractor americano ucciso in battaglia mentre combatteva al fianco delle forze di Kiev.

14.09 Usa, Putin non dovrebbe essere invitato al G20 - «Vladimir Putin non dovrebbe essere invitato al G20». Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un’intervista alla Cnn. «Putin ha isolato la Russia, deve pagare per le conseguenze di quello che ha fatto e sta facendo» all’Ucraina, ha sottolineato. Oggi stesso è invece arrivato l’annuncio della presidenza indonesiana che ha annunciato di aver invitato il presidente russo e quello ucraino Zelensky al summit dei leader che si terrà a novembre a Bali.

12.39 'Russi chiudono zona Mariupol, in vista attacco acciaieria' - «I soldati russi hanno chiuso la piazza del quartiere della riva sinistra da Veselka Park, a nord dell’acciaieria di Azovstal. Questo può significare un nuovo tentativo di assaltare l’impianto siderurgico, oppure ulteriori scontri in strada». Lo ha detto Petro Andrushchenko, un consigliere del sindaco di Mariupol citato dalla Cnn.

12.38 Kiev, 'minaccia aumentata, donne e bambini non rientrino' - L’amministrazione militare di Kiev ha chiesto alle donne con bambini piccoli e agli anziani di non tornare in città. Lo riporta l’Ukrainska Pravda citando un appello su Telegram. «La minaccia a Kiev non è scomparsa e gli attacchi missilistici di ieri ne sono la prova. Dati i recenti eventi legati agli incendi nei depositi di petrolio, alla detonazione di depositi di munizioni in Russia, nonché alla retorica dei propagandisti di Putin, possiamo dire che la minaccia è aumentata. Chiediamo di non tornare a studenti, donne con bambini piccoli e anziani!», si legge nell’appello.

12.38 Berlino condanna i missili di Mosca ieri su Kiev - «Condanniamo con la massima durezza il lancio di missili che hanno colpito ieri Kiev durante la visita del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres». Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Wolfgang Buechner in conferenza stampa a Berlino. Questo dimostra che «la Russia non ha alcun rispetto del diritto internazionale», ha aggiunto.

11.54 L'Olanda riapre propria ambasciata a Kiev - «Oggi l’ambasciata olandese riapre a Kiev. L’ambasciatore Jennes de Mol e un ristretto team lavoreranno fianco a fianco con le autorità ucraine e i Paesi partner sul terreno. La sezione consolare resta invece chiusa." Lo comunica il ministero degli Esteri olandese.

11.38 Due volontari britannici che forniscono assistenza umanitaria in Ucraina sono stati catturati dall’esercito russo - Lo riferisce l’organizzazione umanitaria Presidium Network, citata dalla Bbc. I due sono stati arrestati a un posto di blocco vicino alla città di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina, lunedì. Si ritiene che stessero lavorando in modo indipendente, ma erano in contatto con il Presidium Network. Il co-fondatore dell’organizzazione Dominic Byrne, ha detto che i due lavoratori stavano cercando di evacuare una famiglia ucraina e che ad un certo punto i civili in attesa hanno iniziato a ricevere strani messaggi proprio dal telefono di uno dei due cittadini britannici. Due ore dopo, i soldati russi hanno preso d’assalto la casa della famiglia interrogandoli su come erano entrati in contatto con i volontari e sostenendo che si trattava di spie.

11.30 Mosca, bombardato altro posto di frontiera russo - Un altro posto di frontiera russo è stato colpito oggi da un bombardamento ucraino, secondo quanto riferiscono le autorità di Mosca. Il sito bombardato si trova nella regione russa di Bryansk. Lo riferiscono le agenzie russe. Secondo la Tass è stato preso di mira l’ufficio del servizio d’intelligence russo, l’Fsb, presso il posto di frontiera.

11.21 Kiev, Sumy bombardata questa mattina dal territorio russo - «Questa mattina l’esercito russo ha sparato sulla regione di Sumy, nell’Ucraina nord-orientale, dal territorio della Federazione russa. Le guardie di frontiera hanno registrato l’arrivo di più di trenta bombe di mortaio sparate dal villaggio russo di Horodyshche». Lo scrivono le guardie di frontiera in un comunicato citato da Ukrinform.

11.10 Donna uccisa in attacco Kiev è giornalista Radio Svoboda - E’ la giornalista di Radio Svoboda Vera Girich, 55 anni, la persona rimasta uccisa nell’attacco che ha colpito un edificio residenziale di Kiev. Lo hanno reso noto i suoi colleghi. La notizia è stata confermata all’ANSA sul posto. Girich abitava al secondo piano del palazzo. Lavorava anche per il canale televisivo '1+1'.

10.58 Time, nelle prime ore di guerra russi vicini a catturare Zelensky - Le truppe russe arrivarono a pochi minuti dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e dalla sua famiglia nelle prime ore della guerra, i loro spari erano udibili tra le mura del suo ufficio: fu subito chiaro che gli uffici presidenziali non erano il posto più sicuro dove stare. I militari informarono Zelensky che squadre d’assalto russe si erano paracadutate a Kiev per uccidere o catturare lui e la sua famiglia. Lo scrive sul numero pubblicato oggi la rivista americana Time che dedica a Zelensky la copertina e un vasto servizio in cui si racconta la vita quotidiana del leader nel bunker da dove guida la risposta all’attacco russo.

10.45 Mosca ha denunciato l’abbattimento di un drone ucraino vicino al confine con la Russia - Intercettato anche un colpo sparato da un lanciarazzi Smerch nelle vicinanze di Kamyanka.
Secondo il ministero della Difesa russo, in tutto sono stati centrati 13 velivoli senza pilota in diverse zone popolate, compresa Novovodyane nella regione di Zaporizhzhya, vicino alla frontiera.

10.20 Kiev, colpito edificio scolastico a Severodonetsk - A Severodonetsk, nella regione di Lugansk, i russi hanno aperto il fuoco contro un edificio scolastico. Lo fa sapere il capo dell’amministrazione militare di Lugansk Sergi Gaidai su Telegram. «I russi hanno sparato contro un edificio scolastico a Severodonetsk. L’esercito russo ha lanciato in mattinata un attacco di artiglieria sulla città. Dopo il colpo di arma da fuoco, l’edificio della scuola secondaria è stato occupato. I soccorritori sono arrivati in tempo e hanno spento l’incendio», spiega Gaidai.

10.16 Russia conferma raid su Kiev durante visita Guterres - La Russia ha confermato di aver effettuato un attacco su Kiev con armi ad «alta precisione» ieri durante la visita del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. «Le forze russe hanno distrutto con armi ad alta precisione a lungo raggio gli edifici del produttore ucraino di equipaggiamenti e armi aeronautiche Artyom nella città di Kiev», ha riferito il ministero della Difesa russo in un briefing.

10.12 Le truppe russe stanno «rubando» le scorte di grano dell’Ucraina - Lo ha affermato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine citato dalla Cnn. Il sindaco della città meridionale di Melitopol Ivan Fedorov ha aggiunto: "Abbiamo pubblicato un video di un convoglio di oltre 50 camion con rimorchi che portavano il grano fuori dai nostri territori occupati. Non sappiamo dove l’hanno mandato».

10.09 Kiev, a Mariupol russi sottraggono denaro ed estorcono dati - «A Mariupol gli occupanti russi stanno prelevando denaro dai cittadini ed estorcendo dati personali attraverso transazioni finanziarie fraudolente». Lo denuncia la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova su Telegram. Nella città «gli sportelli Atm che operano sotto il controllo dei terroristi russi sono stati riaperti», spiega Denisova, precisando che in uno, in particolare, nei locali di un ex supermercato, «gli abitanti di Mariupol possono cambiare denaro non cash in denaro cash dai truffatori ad un cambio di 2 a 1. Così gli occupanti sottraggono metà dell’importo».

10.03 Kiev, c'è anche un morto nell'attacco di ieri - C'è anche un morto sotto le macerie del palazzo residenziale colpito ieri sera da un missile in una zona centrale di Kiev. Lo riferiscono all’ANSA i soccorritori sul posto. Si tratterebbe di una donna, il corpo deve ancora essere recuperato.

9.36 Azov, un soldato morto e 100 feriti in ospedale Azovstal - Almeno un combattente ucraino è rimasto ucciso nell’attacco aereo della Russia di ieri sull'acciaieria Azovstal di Mariupol, un altro centinaio di soldati che venivano curati nell’ospedale allestito dentro il rifugio sotterraneo hanno riportato nuove ferite e commozioni cerebrali. Lo ha riferito il capo del servizio stampa del Reggimento Azov citato dall’Ukrainska Pravda.

9.11 Kuleba, mondo in debito su nostra sicurezza - «L'Ucraina ha rinunciato alle armi nucleari per il bene della pace mondiale. Abbiamo poi bussato alla porta della Nato, ma non si è mai aperta. Il vuoto di sicurezza ha portato all’aggressione russa. Il mondo è in debito sulla sicurezza dell’Ucraina. Chiediamo agli Stati di decidere quali garanzie di sicurezza sono pronti a fornire». Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

8.43 Borrell, Mariupol è la Aleppo europea, città rasa al suolo - «Mariupol è la Aleppo europea. La città è stata rasa al suolo, con migliaia di civili uccisi. Faremo di tutto per porre fine a questa guerra il più presto possibile. E a tal fine continueremo ad aiutare l’Ucraina». Lo ha scritto in un tweet Josep Borrell, l’alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri. «La guerra in Ucraina sta trasformando la geopolitica globale», ha aggiunto.

8.41 Donetsk, Kiev bombarda deposito di petrolio - Un deposito di petrolio è stato danneggiato in un bombardamento notturno dell’esercito ucraino nel distretto di Kirovsky dell’autoproclamata repubblica del Donetsk. Lo scrive l’agenzia russa Tass citando il sindaco Alexey Kulemzin. «Quattro stazioni elettriche sono state danneggiate, i residenti sono senza energia», ha aggiunto.

8.29 Kiev sta preparando per oggi un’operazione per evacuare i civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol - Lo scrive Reuters sul proprio sito, citando l’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: «Per oggi è in programma un’operazione per far uscire i civili dalla fabbrica», afferma l’ufficio presidenziale, senza fornire ulteriori dettagli.

7.59 Kiev, attacco missilistico su oblast Dnipropetrovsk nell'est - Le forze russe hanno attaccato l'oblast di Dnipropetrovsk, nell’est dell’Ucraina, con lanciamissili Grad. Lo riferisce il Kyiv Independent citando il governatore di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko. «Al mattino - scrive su Telegram .- le forze russe hanno attaccato i villaggi di Velyka Kostromka e Marianske nella regione di Dnipropetrovsk usando lanciamissili Grad». Secondo il governatore, sono stati danneggiati edifici usati come magazzino mentre non è ancora chiaro se ci sono vittime.

7.58 L'Aiea indaga sul missile che ha sorvolato centrale nucleare - L’Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) sta esaminando la questione, riferita da Kiev, del missile che lo scorso 16 aprile ha sorvolato la centrale nucleare dell’Ucraina meridionale di Zaporizhizhia: «Se confermata, sarebbe estremamente grave. Se un tale missile fosse andato fuori strada, avrebbe potuto avere un grave impatto sull'integrità fisica della centrale nucleare, portando potenzialmente ad un incidente nucleare», ha affermato il direttore generale Rafael Mariano Grossi. Si legge sul sito dell’Aiea.

7.55 Un attacco ucraino a Donetsk ha danneggiato un deposito di carburante - Lo ha riferito il sindaco della città, Alexei Kulemzin, precisando che il raid è avvenuto nel distretto di Kirovskiy. «Quattro sottostazioni elettriche sono state messe fuori uso, 50 case sono rimaste senza elettricità».

7.19  Gb, Donbass resta obiettivo strategico Russia - «La battaglia del Donbass resta il principale obiettivo strategico della Russia per raggiungere lo scopo dichiarato di assicurarsi il controllo degli oblast di Donetsk e Lugansk». Così l’intelligence britannica nel suo quotidiano aggiornamento della guerra in Ucraina.

5.44  Esercitazioni in Europa dell'est, da Gb 8.000 soldati - Circa 8.000 soldati dell’esercito britannico prenderanno parte a esercitazioni in programma in tutta l’Europa orientale in risposta all’aggressione russa dell’Ucraina, in uno dei più grandi spiegamenti di forze dalla guerra fredda. Lo scrive il Guardian, citando il ministero della Difesa britannico. Decine di carri armati saranno schierati da qui all’estate in Paesi dell’Europa orientale, dalla Finlandia alla Macedonia del Nord, secondo piani messi a punto dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Si uniranno alle esercitazioni decine di migliaia di soldati della Nato e dell’alleanza Joint Expeditionary Force, che include Finlandia e Svezia. Il ministero della Difesa di Londra ha affermato che l’azione era stata pianificata da tempo ma è stata rafforzata in risposta all’invasione russa di fine febbraio. L’impegno del Regno Unito dovrebbe raggiungere un picco di circa 8.000 unità che saranno trasferite in Europa continentale da adesso fino a giugno.

4.25 Per gli Usa 007 russi dietro l'assalto a Muratov - L’intelligence Usa ha concluso che ci sono gli 007 russi dietro l’attacco dell’inizio di aprile contro il premio Nobel per la pace Dmitri Muratov, l’editore del quotidiano russo indipendente Novaya Gazeta che ha criticato la guerra del Cremlino in Ucraina. Lo scrive il Washington Post citando dirigenti americani protetti dall’anonimato, che tuttavia non hanno fornito alcun dettaglio su come i servizi segreti Usa siano arrivati a questa conclusione. Il 7 aprile Muratov stava viaggiando in treno da Mosca a Samara quando un assalitore lo ha attaccato con un misto di pittura rossa e acetone che ha causato una bruciatura chimica sui suoi occhi. L’aggressore ha gridato «Muratov, eccone uno per i nostri ragazzi», un riferimento ai soldati russi che combattono in Ucraina.

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