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Azovstal: evacuati tutti i civili. I marines ucraini: "Non lasciateci morire". Raid su scuola nel Lugansk

Il presidente Usa firmerà il 9 maggio la legge per velocizzare le armi a Kiev. Nell'acciaieria di Azovstal ancora civili, Kiev conferma 50 evacuati. L'Ucraina apre alla pace senza restituzione della Crimeae annuncia: "Colpita fregata russa". Dubbi sul video.  Gli Usa hanno fornito informazioni di intelligence che hanno aiutato gli ucraini a uccidere numerosi generali russi',  le rivelazioni del Nyt. Per il portavoce del Cremlino Peskov, la Polonia potrebbe essere fonte di minacce.

Cronaca in tempo reale

22.12 Il presidente ucraino: "Evacuiamo i nostri militari eroi" - "Stiamo preparando la seconda fase della missione di evacuazione: i feriti e i medici. Se tutti rispettano gli accordi. Se non ci sono bugie. E stiamo lavorando per evacuare i nostri militari. Tutti gli eroi a difesa di Mariupol". Lo ha reso noto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi ai soldati ancora asserragliati nell'acciaieria Azovstal, dopo che tutti i civili sono stati evacuati. "È estremamente difficile. Sono sicuro che tutti capiscono il motivo principale. Ma non perdiamo la speranza. Non ci fermiamo. Ogni giorno cerchiamo un'opzione diplomatica che possa funzionare ", ha aggiunto, come riporta Ukrinform.

22.05 Zelensky: "Prepariamo evacuazione medici e soldati feriti dall'Azovstal" - Più di 300 persone, donne e bambini, sono state salvate dall'Azovstal". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video pubblicato su Telegram, aggiungendo che "al momento stiamo preparando la seconda fase della missione di evacuazione: feriti e medici. E naturalmente, stiamo anche lavorando per rimuovere i nostri militari. È estremamente difficile, ma importante". "Domani - ha concluso Zelensky - l'équipe si prepara a continuare il lavoro dei corridoi umanitari per tutti i residenti di Mariupol e degli insediamenti circostanti".

22.00 Governatore Lugansk: "Raid russo su scuola dove erano nascoste 90 persone" - Il governatore di Lugansk Serhiy Haidai ha denunciato che i russi hanno lanciato una bomba su una scuola nel villaggio di Belogorovka, dove nel sotterraneo si nascondevano 90 persone. Per il momento una trentina sono state tratte in salvo, e le operazioni di soccorso proseguono, ha aggiunto Haidai in un messaggio su Telegram, riportano i media ucraini.

21.55 Zelensky: "Missili su Odessa dimostrano che è impossibile sconfiggere il male" - "Oggi gli invasori hanno lanciato un attacco missilistico su Odessa. In una città dove quasi ogni strada ha qualcosa di memorabile e di storico". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video pubblicato su Telegram, evidenziando che il patrimonio artistico della città sul Mar Nero "all'esercito russo non importa. Loro avrebbero solo ucciso e distrutto. Che sia Odessa, la regione di Kharkiv o il Donbass, a loro non importa". "Solo le forze armate dell'Ucraina e la resistenza del nostro popolo possono fermare questa invasione disumana. È la barbarie dei razzi, che non ha nulla a che fare con le persone", osserva Zelensky, sottolineando che "tali azioni degli occupanti russi, in particolare alla vigilia della Giornata della memoria di tutte le vittime della seconda guerra mondiale e della Giornata della vittoria sul nazismo, dovrebbero ricordare a ogni Stato e ad ogni nazione che è impossibile sconfiggere il male una volta per tutte".

21.15 Governatore Lugansk: "Morti due bambini nei bombardamenti" -  "A seguito del bombardamento di Pryvillia, nella regione di Luhansk, sono morti due bambini di 11 e 14 anni". Lo comunica su Telegram il governatore di Luhansk Serhiy Haidai. "Inoltre una donna di 69 anni e due bambine di 12 e 8 anni sono rimaste gravemente ferite", aggiunge Haidai, raccontando che l'attacco, avvenuto nel pomeriggio di oggi, ha colpito direttamente le case dei civili. Le squadre dei soccoritori, intervenuti subito dopo il bombardamento, hanno trovato i corpi senza vita dei due minori in un cortile. Il bilancio di morti e feriti non è definitivo. "Sul posto stanno ancora lavorando i soccorritori e potrebbero esserci altre vittime", avverte il governatore.

20.51 Capo dei marines ucraini dentro Azovstal: "Non lasciateci morire" - "Sembra come se mi fossi ritrovato in un reality show infernale, dove noi siamo i militari, combattiamo per le nostre vite, tentiamo ogni possibilità per salvarci, e il mondo intero sta solo a guardare una storia interessante. L'unica differenza è che questo non è un film e non siamo personaggi di fantasia". Lo scrive in un post su Facebook Serhiy Volyna, comandante della 36/ma brigata dei marines dell'esercito ucraino, asserragliato con le truppe del reggimento Azov nell'acciaieria Azovstal di Mariupol. "Poteri superiori, stiamo aspettando il risultato delle vostre azioni...il tempo stringe e il tempo è la nostra vita!", aggiunge.

20.40 Governatore Donetsk: "4 civili uccisi e 9 feriti" - "Il 7 maggio i russi hanno ucciso quattro civili a Donetsk: due a Bakhmut e due a Kostiantynivka. Altre nove persone sono rimaste ferite". Lo comunica su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. Il numero delle persone uccise nella regione dall'inizio del conflitto sale così a 330. I feriti sono invece 999. Cifra che non include le vittime di Mariupol e Volnovakha, dato che per le due città "attualmente è impossibile determinare il numero dei morti", sottolinea Kyrylenko.

20.10 Cina a Usa: "Su Taiwan non ci faremo intimidire da sanzioni" - Gli Stati Uniti dovranno affrontare "conseguenze inimmaginabili" se giocheranno la carta di Taiwan e Pechino non si farà intimidire da sanzioni come quelle decise dall'Occidente contro la Russia: il viceministro degli Esteri cinese, Le Yucheng, intervenendo a un forum online sulla sicurezza, ha affermato di ritenere "ridicolo" incolpare la Cina per l'invasione russa ai danni dell'Ucraina, accusando gli Usa di sacrificare Kiev per i propri interessi geopolitici, di voler continuamente "testare le linee rosse e di voler espandere la Nato fino all'Indo-Pacifico. La Cina, ha aggiunto, "non ha responsabilità" sulla crisi ucraina, "non è coinvolta nel conflitto, tanto meno è colei che l'ha creato. Allora come potrebbe essere la Cina responsabile?" si è chiesto Le, un 'falco' della diplomazia cinese, ritenuto un anticipatore delle politiche di Pechino. Il vice ministro ha negato l'ipotesi che la leadership comunista fosse a conoscenza o avesse sostenuto l'invasione, incolpando invece Usa e Nato di aver alimentato la guerra.

19.45 Germania vieta bandiere russe e ucraine alle manifestazioni del 9 - La polizia tedesca ha vietato l'esibizione di bandiere ucraine e russe, nonché di simboli pro Kiev e pro Mosca nelle cerimonie previste per lunedì e martedì a Berlino in occasione della fine della Seconda Guerra Mondiale. Vietate anche le bandiere delle autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk e i simboli di guerra russi V e Z. L'ambasciatore ucraino in Germania, Andriy Melnyk, ha espresso indignazione per il divieto imposto dalla polizia tedesca, che secondo lui equivale a riservare lo stesso trattamento alla vittima e all'aggressore nell'invasione russa dell'Ucraina. "Siamo scioccati dal fatto che la polizia di Berlino abbia vietato le bandiere dell'Ucraina l'8 e il 9 maggio", ha detto. "Questo è uno schiaffo in faccia all'Ucraina e al popolo ucraino", ha aggiunto

19.06 Arcivescovo Kiev, truppe russe respinte da Kharkiv - «La nostra Kharkiv si sta difendendo eroicamente. L’esercito ucraino sta cominciando a respingere le truppe russe da Kharkiv a una distanza dalla quale non sarà più possibile usare l’artiglieria contro la città. Pertanto, speriamo che i bombardamenti della città possano essere ridotti e preghiamo per i difensori di Kharkiv». Così l’arcivescovo maggiore di Kiev Sviatoslav Shevchuk nel quotidiano videomessaggio dall’Ucraina.

19.04 Capo Cia, Putin non vuole perdere, aumenterà gli sforzi - Vladimir Putin «è in uno stato d’animo in cui crede di non poter permettersi di perdere, penso che sia convinto che raddoppiare gli sforzi gli consentirà di fare progressi": lo ha detto il capo della Cia William Burns parlando ad un evento a Washington.

18.29 Kiev, tutti i civili evacuati da Azovstal - «Tutte le donne, i bambini e gli anziani» sono stati evacuati dall’acciaieria Azovstal di
Mariupol. Lo affermano le autorità ucraine.

18.03 Rischio attacchi il 9 maggio, coprifuoco totale a Zaporizhzhia - Un coprifuoco è stato imposto sul territorio dell’intera regione di Zaporizhzhia dalle 19 di domani sera (le 18 in Italia) alle 5 del mattino di martedì 10 maggio. Lo ha annunciato il sindaco di Enerhodar, Dmitry Orlov, citato dall’Ukrainska Pravda, sottolineando che il provvedimento deve considerarsi valido anche per i cittadini che abitano nelle zone «sotto occupazione temporanea» dei russi. Il divieto per la popolazione di uscire di casa coincide con la festività russa del 9 maggio, in cui Mosca celebra la vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale, alla luce dei timori di un intensificarsi degli attacchi.

17.55 Azov, 3 soldati uccisi in attacco russo durante evacuazioni ieri - Ieri durante l’evacuazione dei civili dall’impianto sono morti tre militari e sei sono rimasti gravemente feriti. Uno è morto a causa di un missile anticarro, entrando in un veicolo di evacuazione. Due sono stati uccisi da bombe sparate da droni». Lo riferisce il reggimento Azov, aggiornando il bilancio dell’attacco russo denunciato nel corso dell’evacuazione dei civili avvenuta ieri dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. In precedenza, il battaglione aveva parlato di un soldato ucciso e sei feriti. Lo riporta l'Ukrainska Pravda.

16.29 Monito Biden a Pentagono-Cia su notizie aiuti intelligence - Joe Biden ha ammonito i vertici della difesa e dei servizi segreti sui rischi legati alle fughe di notizie sulla condivisione con Kiev delle informazioni di intelligence Usa contro i russi. Il presidente, secondo Nbc news, ha chiamato i capi del Pentagono Lloyd Austin, della Cia William Burns e della National Intelligence Avril Haines sottolineando che le recenti notizia di stampa sono controproducenti e «distraggono dal nostro obiettivo».

16.28  Stoltenberg, Nato non accetterà mai annessione Crimea - «I membri della Nato non accetteranno mai l’annessione illegale della Crimea. Ci siamo sempre opposti al controllo russo su parti del Donbass nell’Ucraina orientale». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un’intervista al giornale tedesco Welt, ripresa da Ukrinform.

15.51 Missili russi su due comuni nel Nord, un ferito - Due missili russi hanno colpito i comuni di Myropilske e Khotin, nella regione di Sumy, nel nord dell’Ucraina vicino al confine russo. Lo ha riferito il governatore locale Dmytro Zhyvytskyi, precisando che una guardia di frontiera è stata ferita. La regione di Sumy era stata occupata all’inizio dell’offensiva ma le forze russe da allora si sono completamente ritirate.

15.35 Mano tesa agli ucraini - La Caritas italiana ha fornito accoglienza a circa 10mila profughi provenienti dall’Ucraina, e di questi più di 1300 sono stati accolti in strutture presenti in Campania, dove è già folta la presenza di cittadini ucraini. Il dato è stato fornito da Oliviero Forti, responsabile dell’area immigrazione della Caritas Italiana nel corso dei lavori del convegno sul tema «Il welfare locale e l’accoglienza nella cooperazione internazionale» che si è svolto oggi nella sala consiliare del Comune di Portici, in provincia di Napoli. I lavori sono stati introdotti da Anna Lecora, segretario generale del Comune di Portici e dirigente del settore Welfare. Poi si sono succeduti gli interventi di Vincenzo Cuomo, sindaco di Portici; di Olivero Forti della Caritas Italiana e sono stati conclusi da Luigi Di Maio, ministro degli Esteri.

14.56 Missili russi contro Sumy, un ferito - Missili aria-superficie sono stati sparati dalle forze russe contro due località della regione di Sumy, nell’Ucraina nordoccidentale. A essere colpiti questo pomeriggio sono stati i territori di Myropil e Khotin. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytskyy, secondo cui una guardia di frontiera è rimasta ferita nei raid.

14.14 Attacco russo nel Donetsk, in fiamme un liceo - Missili russi hanno colpito Kostiantynivka, nell’Oblast di Donetsk. Lo riporta il Kyiv Independent, che parla di un primo bilancio di 2 morti e 9 feriti, ma cita il servizio di emergenza statale, secondo il quale in seguito all’attacco è scoppiato un incendio in un liceo locale.

14.09 Media, la Russia ha lanciato 4 missili su Odessa - La Russia ha lanciato 4 missili sull'Oblast di Odessa. Lo riporta il Kyiv Independent, citando il consiglio comunale di Odessa, secondo il quale alcune infrastrutture sono state danneggiate ma finora non sono state
segnalate vittime.

14.04 Media, forti esplosioni a Sumy, Mykolaiv e Khmelnytsky - «Forti esplosioni» sono state segnalate nella regione di Sumy, nell’area di Mykolaiv e nella regione di Khmelnytsky. Lo riporta su Telegram Ukraina24.

14.03 Duma, gli Usa partecipano alla guerra contro la Russia - Gli Stati Uniti «partecipano alle ostilità in Ucraina». Lo afferma il presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin sul suo canale Telegram dove aggiunge: «Non si tratta solo della fornitura di armi e attrezzature, Washington coordina e sviluppa le operazioni militari» per conto del «regime nazista di Kiev», «partecipando così direttamente alle ostilità contro il nostro Paese». Il riferimento di Volodin è alle informazioni di intelligence Usa passate agli ucraini per colpire obiettivi russi di cui hanno scritto nei giorni scorsi i media americani.

13.11 Kiev, 'distrutta nave da sbarco russa nel Mar Nero' - Una nave russa di classe Serna, imbarcazione da sbarco con sistema a cavità aerea costruita per la Marina russa sarebbe stata colpita e distrutta da unità ucraine nelle acque del Mar Nero, vicino all’isola di Snake. Lo scrive l’Ukrainska Pravda riportando i messaggi social del Comando operativo Sud di Kiev, dell’amministrazione militare di Odessa e le affermazioni del capo del Centro di coordinamento congiunto per le forze di sicurezza e di difesa dell’Ucraina meridionale Natalia Humeniuk. Non sono stati però forniti particolari sull'operazione, né quando l’attacco sarebbe avvenuto.
«Ora c'è una guerra e, quando possibile, verranno annunciati i dettagli. Adesso vengono fornite informazioni che possono essere date al pubblico e non danneggiano le forze armate e l'Ucraina. Tutto sarà chiarito in seguito», ha spiegato il portavoce dell’amministrazione militare di Odessa Serhiy Bratchuk. Ieri Kiev ha dato la notizia che sempre vicino all’isola di Snake le forze ucraine hanno colpito la fregata russa Admira Makarov, ma il Cremlino ha reagito affermando di non avere notizie di mezzi colpiti nell’area.

12.58 Mancano camionisti in Ue, +166 mila posti vacanti  - Dopo l’invasione russa del 24 febbraio, l’Ucraina ha annunciato lo stato di emergenza militare, che ha automaticamente imposto il divieto agli uomini tra i 18 e i 60 anni di lasciare il paese. Così quelli che lavoravano come camionisti non sono potuti partire, mentre molti altri che vivevano all’estero sono tornati in Ucraina. Inoltre, data la situazione, le carte di soggiorno o i permessi di lavoro degli autisti russi e bielorussi non sono stati prorogati; inoltre, alcuni datori di lavoro in Europa hanno risolto i contratti con gli autisti provenienti da Russia e Bielorussia, che comunque sono ora riluttanti a guidare in Europa e sono tornati nei loro paesi d’origine.

12.38 A Chmelnyzkyj l'ospedale che curerà traumi guerra - Il caseggiato di tre piani è stato già tirato su, ora il cantiere è al lavoro per completare gli interni. A Chmelnyzkyj, al centro dell’Ucraina, aprirà, subito dopo l’estate, il primo centro della Chiesa per curare i militari traumatizzati dalla guerra e anche coloro che resteranno mutilati ed avranno bisogno di riabilitazione. Il progetto è della diocesi di Kamianets-Podilskyi. In realtà il cuore della struttura è un nuovo seminario ma, a partire dal 24 febbraio, la situazione del Paese è cambiata e la Chiesa ha deciso di fare posto, accanto ai locali per i futuri sacerdoti, ad un ospedale che dovrà curare le ferite più profonde della guerra, quelle che lasceranno traumi e disabilità, che richiederanno psichiatri e fisioterapisti.

12.27 Bombardamenti continui sulla città di Kramatorsk - Un attacco missilistico notturno su una zona residenziale di Kramatorsk, nel Donbass, ha provocato feriti e distrutto 15 abitazioni, un condominio, un’istituzione culturale, esercizi commerciali e infrastrutture. Lo riferiscono gli amministratori locali citati dai media ucraini. Negli ultimi giorni Kramatorsk è stata spesso presa di mira dalle forze russe: due giorni fa sulla città è stato lanciato un massiccio attacco missilistico che ha danneggiato 810 appartamenti in 32 grattacieli.

12.04 Esplosioni nella notte in Transnistria - Quattro esplosioni hanno colpito nelle prime ore di oggi una zona vicino al villaggio di Varancau, in Transnistria: lo ha reso noto il ministero dell’Interno della regione separatista filorussa della Moldavia al confine con l’Ucraina, secondo quanto riporta Interfax. Almeno due droni, ha precisato, hanno sorvolato una unità militare a Varancau. Il mese scorso sono state lanciate granate contro il ministero per la Sicurezza statale dell’autoproclamata capitale della Transnistria, Tiraspol, sono state distrutte antenne di trasmissione della radio russa e un’unità militare vicino a Tiraspol è stata colpita.

11.40 Siberia in fiamme, devastate 200 case e diverse vittime - Numerosi incendi stanno divampando nella regione di Krasnoiarsk in Siberia orientale. Sono circa duecento gli edifici interessati dalle fiamme e ci sono vittime il cui numero non è precisato. Lo riferiscono le autorità locali. Il fuoco si propaga in più di sedici aree abitate e tra i luoghi colpiti c'è anche un giardino d’infanzia.

10.35 Mosca, serie di incendi nel sud della Russia, almeno 5 morti - Cinque persone sono morte, inclusi due bambini, in una serie di incendi in territorio russo che hanno colpito diversi villaggi nella zona di Krasnoyarsk (centro-sud): lo ha annunciato il ministero delle Situazioni di emergenza, riporta l’agenzia Interfax.

11.16 Altre 50 persone sono state evacuate oggi dell’acciaieria Azovstal di Mariupol - Lo rende noto il quartier generale della difesa territoriale dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (DPR), secondo quanto riporta Interfax.

11.00 Terminate prove parata a Mosca, la 'Z' nel cielo - Si è conclusa a Mosca la prova generale della Parata della Vittoria, che cade lunedì e ricorda la sconfitta della Germania nazista nella seconda guerra mondiale. Quest’anno, in occasione del 77esimo anniversario, l’evento assumerà un significato speciale visto che il Paese è impegnato in una sanguinosa guerra in Ucraina. E già oggi otto caccia MiG-29SMT si sono alzati in volo per formare la 'Z', diventata simbolo del sostegno all’"operazione speciale» in Ucraina.

11.00 Zelensky, anche Stati influenti per liberare soldati Azovstal - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che intermediari influenti sono stati coinvolti nei canali diplomatici per il rilascio dei militari ucraini che si trovano nell’acciaieria Azovstal a Mariupol: "Stiamo lavorando anche sulle opzioni diplomatiche per salvare i nostri militari che rimangono ancora ad Azovstal. Sono coinvolti mediatori influenti. Stati influenti», ha detto in un video ripreso da Interfax Ukraine.

10.51 Combattimenti in sobborghi, Severodonetsk accerchiata - Scontri a fuoco con armi leggere sono in atto nei sobborghi della città di Severodonetsk, nel Donbass, tra i separatisti filo-russi dell’Ucraina orientale e unità di Kiev che usano cecchini e droni. Lo riferisce la Bbc. La città, che prima dell’invasione contava una popolazione di 100mila abitanti, sarebbe vicina all’accerchiamento. Vittime civili sono state segnalate sia nella città di Bakhmut, dopo un attacco missilistico su una zona residenziale, sia nel Donetsk.

10.36 Onu, riaprire porti Ucraina, evitare carestia mondiale - Appello del Programma alimentare mondiale (Pam ) per la riapertura dei porti dell’Ucraina per scongiurare l’incombente minaccia di carestia: «i porti nella zona di Odessa, nel sud dell’Ucraina, devono essere riaperti con urgenza per evitare che la crisi globale della fame sfugga al controllo», si legge sul sito istituzionale del Pam. «I silos di grano dell’Ucraina sono pieni. I porti sul Mar Nero sono bloccati, lasciando milioni di tonnellate di grano intrappolate in silos a terra o su navi che non possono muoversi». In precedenza la Fao ha affermato che 25 milioni di tonnellate di grano sono bloccati in Ucraina.

10.09 Un attacco missilistico russo ha colpito Karlivka, nella regione ucraina centrale di Poltava - Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale di Dmytro Lunin su Telegram citato da Ukrinform. «Il nemico russo ha lanciato un attacco missilistico su Karlivka, colpendo infrastrutture. Stiamo controllando le informazioni sulle distruzioni e le vittime», ha scritto Lunin.

9.58 Mosca, distrutti 3 depositi munizioni a Odessa - Alla periferia di Odessa, in Ucraina, sono stati distrutti in un bombardamento aereo tre depositi di munizioni e carburante. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo nel consueto aggiornamento delle operazioni sul terreno.

9.55 Mosca, a Kharkiv distrutte armi date da Usa ed Europa - Nella regione di Kharkiv, in Ucraina meridionale, sono state distrutte in raid aerei armi ed equipaggiamenti consegnati alle truppe di Kiev da Usa ed Europa: lo ha reso noto il ministero della difesa russo.

9.51 All'asta il pile Zelensky, battuto a Londra per 90mila sterline - E’ stato battuto all’asta a Londra per 90mila sterline uno degli ormai famosi pile verde militare che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky indossa quotidianamente: i fondi saranno devoluti a favore dell’Ucraina.

9.26 Transnistria, esplosioni vicino villaggio Voronkovo - Ci sono state diverse esplosioni ieri sera vicino al confine con l’Ucraina, nel villaggio di Voronkovo nella regione separatista moldava della Transnistria. Lo ha reso noto il ministero dell’Interno della repubblica non riconosciuta, secondo quanto riporta l’agenzia russa Ria Novosti. Non sono segnalate vittime.

9.26 La guerra in Ucraina sta entrando in una «fase decisiva» - Ma la Nato non vede in questo momento una escalation tra Mosca e l’Alleanza Atlantica: lo ha detto il vicesegretario generale della Nato, Mircea Geoana, nel corso di un’intervista ad Al Jazeera.

9.10  Zelensky teme attacchi il 9/05, "State al riparo" - «Chiedo a tutti i nostri cittadini, specie in questi giorni, di non ignorare le sirene antiaeree. Per favore, si tratta della tua vita, della vita dei tuoi figli. Inoltre, attenetevi rigorosamente all’ordine pubblico e alle norme sul coprifuoco nelle città e nelle comunità». E’ l’appello su Telegram del presidente ucraino Volodymyr Zelensky in vista del 9 maggio, Giorno della Vittoria per la Russia che si teme possa celebrarlo quest’anno con azioni in Ucraina.

9.09 L’esercito russo ha bombardato e fatto saltare in aria tre ponti stradali nella regione orientale di Kharkiv - Lo Stato maggiore generale delle Forze armate di Kiev, citato dai media ucraini, ha spiegato che i missili sono stati lanciati sugli insediamenti di Tsyrkuny e Ruski Tyshky "per rallentare le azioni di controffensiva delle unità delle Forze di difesa ucraine».

9.07 La resistenza ucraina continua a fare progressi nella controffensiva lanciata nella regione di Kharkiv - Lo scrive l’Institute for the Study of War. «La controffensiva ucraina a Nord e ad Est della città di Kharkiv si è assicurata ulteriori guadagni nelle ultime 24 ore» e questo -aggiungono gli analisti- potrebbe spingere «nei prossimi giorni» le forze russe oltre quel raggio di azione dell’artiglieria che ha consentito loro di lanciare attacchi su quella che è la seconda città più grande del Paese.

8.56 Distrutto nella notte museo letterario a Kharkiv - Distrutto nella notte da un bombardamento russo il Museo nazionale commemorativo letterario di Hryhoriy Skovoroda nella cittadina di Skovorodynivka, regione orientale ucraina di Kharkiv. Lo ha reso noto su Facebook il capo della comunità di Zolochiv, Viktor Kovalenko, ripreso dai media ucraini.

8.47 Gb, Kiev infligge pesanti perdite a unità chiave russe - Le forze ucraine hanno distrutto almeno uno dei più sofisticati carri armati russi, il T-90M: lo riporta oggi l’intelligence britannica sottolineando che il conflitto sta infliggendo pesanti perdite ad alcune delle unità più capaci dell’esercito russo e Mosca impiegherà molto tempo per ricostituire le sue forze armate dopo il conflitto.

8.36 "Oltre 100 eventi Parata Vittoria a Mosca" - Saranno più di 100 gli eventi organizzati a Mosca il 9 maggio per il 77esimo anniversario della vittoria russa nella seconda guerra mondiale. Lo ha reso noto il vice sindaco della capitale Natalya Sergunina.

8.16 I russi sparano su colonna auto, 4 civili morti - Le forze russe hanno sparato ieri su una colonna di 15 auto di civili che scappavano da una città occupata da Mosca nella regione di Kharkiv (est), uccidendo almeno quattro persone: lo riporta l’agenzia Unian. Le auto avevano lasciato la città di Volchansk, nel distretto di Chuguevsky, e sono state attaccate vicino alla città di Stary Saltov, a circa 30 km a sud. La polizia ucraina ha trovato sei auto danneggiate e quattro corpi bruciati.

8.15 Taiwan auspica "sanzioni a Pechino in caso invasione" - Il governo di Taiwan auspica che il mondo possa sanzionare la Cina esattamente come sta sanzionando la Russia per l’invasione in Ucraina qualora Pechino invada l’isola: lo ha detto il ministro degli Esteri Joseph Wu, secondo l’agenzia Reuters. «In futuro, se saremo minacciati con la forza dalla Cina, o saremo invasi, ovviamente speriamo che la comunità internazionale possa capire e sostenere Taiwan e sanzionare questo tipo di comportamenti aggressivi». Taiwan si è unita alle sanzioni dell’Occidente contro la Russia e nelle ultime ore ha anche aggiunto la Bielorussia alla lista.

8.04 Gb, "Russia impiegherà tempo a ricostituire esercito" - «Il conflitto in Ucraina sta mettendo a dura prova alcune delle unità più capaci e delle capacità più avanzate della Russia": lo rileva l’intelligence militare britannica, nel suo ultimo bollettino, aggiungendo che la Russia «impiegherà molto tempo e denaro per ricostituire le sue forze armate dopo questo conflitto». In particolare, aggiungono gli 007 britannici, per Mosca «sarà particolarmente difficile sostituire le apparecchiature moderne e più avanzate» perchè le sanzioni «limitano l’accesso» della Russia a componenti microelettronici che sono «determinanti».

7.46 La Siria è pronta a fornire assistenza alle autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk - Lo ha annunciato oggi l’ambasciatore siriano in Russia, Riad Haddad, secondo quanto riporta la Tass. «Da oltre otto anni i popoli della DPR e della LPR subiscono bombardamenti, danni costanti e un ingiusto blocco da parte dei neonazisti appoggiati dall’Occidente - ha detto Haddad -. Di conseguenza, migliaia di persone sono state uccise o hanno dovuto lasciare le loro case. Questo è il motivo per cui la Siria sta lavorando per fornire un sostegno completo alle repubbliche».

7.33 Kiev, ieri respinti 8 attacchi russi, abbattuti 14 droni - Le forze ucraine hanno respinto ieri otto attacchi russi e hanno abbattuto almeno 14 droni dell’esercito di Mosca: lo riporta l’agenzia Ukrinform. Inoltre, secondo l’ufficio stampa dell’Operazione delle forze congiunte, sono stati distrutti tre carri armati russi, oltre a otto sistemi di artiglieria, sette veicoli corazzati da combattimento, tre unità di equipaggiamento speciale e un veicolo.

7.18 Leader Crimea, "Kherson liberata da nazionalisti" - Il leader filorusso e capo del governo autonomo della Repubblica di Crimea, annessa da Mosca nel 2014, Sergey Aksyonov, ha affermato che la regione meridionale ucraina di Kherson «è stata liberata dai nazionalisti» e dal «controllo di Kiev».

6.46 Il World Food Programme Onu ha chiesto lo sblocco del porto di Odessa per consentire l’esportazione del grano - «I silos di grano ucraini sono pieni», si legge in una nota, «allo stesso tempo, 44 milioni di persone nel mondo stanno marciando verso l’inedia». A Odessa, spiega l’Onu, ci sono «montagne» di grano che rischiano di andare sprecate. L’Ucraina è uno dei principali produttori mondiali di cereali e dalle sue forniture dipendono gli approvvigionamenti di numerosi Paesi in via di sviluppo che, hanno avvertito l’Onu e altre organizzazioni internazionali, rischiano una grave crisi alimentare a causa del prolungarsi del conflitto con Mosca.

4.25 Pentagono, intelligence per Kiev è "limitata e legale" - Le informazioni di intelligence fornite dagli Usa all’Ucraina sono «legittime, legali, limitate». Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono, John Kirby, interpellato sulle rivelazioni del Washington Post secondo le quali i servizi segreti americani avrebbero aiutato Kiev a uccidere i generali russi caduti durante il conflitto in corso e ad affondare l’incrociatore missilistico Moskva.
Kirby, in conferenza stampa, non ha confermato le indiscrezioni e ha affermato che è l’Ucraina che «prende le decisioni» su come utilizzare le informazioni riservate che riceve.

4.18 Biden a capi intelligence, rivelazioni controproducenti - Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha avuto conversazioni telefoniche con i direttori di Cia e National Intelligence e con il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, spiegando loro di ritenere che le recenti rivelazioni sulla condivisione di intelligence statunitense con l’Ucraina siano controproducenti. Lo riferisce l’Nbc. Durante le telefonate, afferma l’Nbc, Biden avrebbe detto ai capi dei servizi e del Pentagono che tali fughe di notizie «sminuiscono il loro compito principale».

2.22 Biden annuncia nuovi aiuti militari per 150 mln dlr - Il nuovo pacchetto di assistenza militare statunitense all’Ucraina comprende 25 mila proiettili per obici da 155 mm, tre radar antimissile AN/TPQ-36, apparecchiature per interferenze elettroniche e pezzi di ricambio. Lo ha spiegato in una nota il portavoce del Pentagono, John Kirby. «I fondi inclusi in questo pacchetto sono studiati per soddisfare le esigenze critiche dell’Ucraina nei combattimenti in corso contro le forze russe che continuano ad avanzare nell’Ucraina orientale», ha affermato Kirby.

00.20 Peskov, la Polonia potrebbe essere fonte di minacce - Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha puntato il dito sulla «retorica ostile» delle autorità polacche e ha affermato che Varsavia potrebbe essere una «fonte di minacce». Lo riporta Reuters.

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