Medvedev: "Sale il rischio di uno scontro Russia-Nato e di una guerra nucleare se l'Occidente continua ad armare Kiev". Mariupol: "I russi bloccano le uscite dai sotterranei di Azovstal. I combattenti dell'acciaieria stanno cercando di contrattaccare". Kiev: "Bombe a grappolo e al fosforo su Dnipropetrovsk". Zelensky all'Atlantic Council: "Noi nazione dei migliori difensori" a a Bruno Vespa dice: "Negoziati solo se Putin si ritira". Von der Leyen: La Russia è "minaccia all'ordine mondiale".
Cronaca in tempo reale
19:07 - Borrell, Putin non vuole fermare la guerra, è stato chiaro - Il percorso diplomatico per arrivare a un cessate il fuoco in Ucraina «non c'è» non perché i partner non lo vogliono - «noi lo vogliamo» - ma perché Putin è stato «cristallino». Lo ha detto l’Altro rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell. «Non vuole fermare la guerra perché ha obiettivi militari e finché non li raggiunge continuerà a combattere, lo ha detto a chiunque gli ha parlato», ha sottolineato a margine del G7.
18:37 - Kiev, 218 bambini gravemente feriti dai russi, 226 morti - Sono 218 i bambini gravemente feriti dai militari russi attualmente negli ospedali, secondo dati ufficiali resi noti dall’agenzia ucraina Ukrinform, che riferisce inoltre del bilancio dei bambini ucraini uccisi dalle forze di Mosca: 226. «Ad oggi, 226 bambini ucraini sono stati uccisi dagli occupanti russi», ha affermato Darya Herasymchuk, consigliere del presidente dell’Ucraina per i diritti dell’infanzia e la riabilitazione dei bambini. Secondo Herasymchuk questi dati sono provvisori in ;;quanto è impossibile ottenere informazioni precise dai territori occupati. «All’11 maggio, 218 bambini sono curati nelle strutture sanitarie. Il 51% dei bambini feriti in ospedale ha un’età compresa tra 7 e 14 anni. Il 93% di tutti i bambini che hanno hanno chiesto assistenza medica sono bambini che hanno subito ferite da arma da fuoco», ha precisato. «Quattordici bambini hanno subito amputazioni degli arti superiori o inferiori. In altre parole, possiamo dire che la Federazione Russa sta combattendo contro i nostri bambini», ha aggiunto Herasymchuk.
17:15 - Capo Pentagono sente ministro difesa russo, cessate fuoco - Il capo del pentagono Lloyd Austin ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu durante il quale ha chiesto un rapido cessate il fuoco in Ucraina e messo in evidenza l’importanza di preservare canali di comunicazione. Lo afferma il Pentagono. Si tratta della prima chiamata dall’inizio della guerra in Ucraina.
15.18 ministro difesa, entrati in 'lunga' fase di guerra - L’Ucraina ha costretto la Russia a ridurre i suoi obiettivi a un livello operativo e tattico e sta entrando in una «lunga» fase di guerra. Lo ha dichiarato oggi il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov. Lo riporta
Ukrinform «Per vincere ora» la guerra, «dobbiamo pianificare attentamente le risorse, evitare errori, proiettare le nostre forze in modo
che il nemico, alla fine, non possa resisterci», ha precisato il ministro.
15.13 Kiev accusa la Russia, 'ha deportato 210mila bambini' - La commissaria ai Diritti umani del parlamento ucraino, Lyudmyla Denisova, ha affermato che più di 210.000 bambini ucraini sono stati deportati contro la loro volontà dai russi. Facevano parte degli 1,2 milioni di ucraini che Kiev afferma siano stati portati via dal loro paese con la forza. Parlando alla tv nazionale, Denisova ha affermato che «quando i nostri figli vengono deportati, si distrugge l’identità nazionale e si priva il nostro Paese del futuro». Denisova non ha fornito prove a sostegno di queste cifre. Il Guardian, che riferisce della notizia, aggiunge che non è stato possibile verificarle in modo indipendente.
14.31 Kiev, 'Mariupol senza cibo, rimasti 170mila civili' - «Quasi 170mila residenti che sono rimasti nella città temporaneamente occupata di Mariupol stanno patendo la fame. La città è catastroficamente rimasta senza cibo». Lo afferma la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmila Denisova su Telegram. «Gli occupanti si vantano di aver distribuito e consegnato in un giorno 3.500 kit alimentari e fornito cibi caldi a 6mila persone. Questo è il 6,5% di tutti i residenti nella città», aggiunge, precisando che «durante questi due mesi i razzisti non hanno permesso ad alcun convoglio umanitario alimentare dall’Ucraina o da organizzazioni internazionali di entrare in città».
14.19 Mosca sconsiglia ai russi di recarsi nel Regno Unito - La Russia sconsiglia ai propri concittadini di recarsi nel Regno Unito. Lo annuncia il ministero degli Esteri di Mosca.
13.46 Attacco ponte Donbass, Mosca perde mille uomini e 50 veicoli - Le forze russe hanno perso fino a 1.000 uomini, l’equivalente di un intero battaglione, e decine di carri armati sotto l’attacco ucraino durante il fallito tentativo di attraversare il fiume Siverskyi Donets nella regione di Lugansk (est): lo riportano i media internazionali. Le immagini satellitari pubblicate dalla società di intelligence geospaziale BlackSky mostrano che un ponte galleggiante utilizzato principalmente per scopi militari è stato distrutto martedì scorso sotto i colpi dell’artiglieria ucraina.
Le immagini, riporta il britannico Independent, mostrano colonne di fumo che si alzano dal ponte semisommerso, con veicoli blindati distrutti sulle rive del fiume Siverskyi Donets. Il fiume scorre da ovest a est tra le province di Donetsk e Lugansk controllate dai russi nell’Ucraina orientale. Il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Serhii Gaidai, ha spiegato che l’esercito di Mosca aveva costruito il ponte per trasferire equipaggiamento militare e personale, ma tutti i pontoni sono stati distrutti insieme agli equipaggiamenti, con pesanti perdite di vite umane. Secondo l’Independent la Russia ha perso nell’attacco circa tre dozzine di carri armati, mentre secondo il magazine statunitense Forbes sono stati distrutti 50 veicoli e fino a 1.000 soldati hanno perso la vita.
13.44 Al via a Kiev primo processo a soldato russo per crimini guerra - Iniziato a Kiev il primo processo per crimini di guerra che vede alla sbarra il primo soldato russo, Vadim Shishimarin di 21 anni, accusato di aver ucciso un civile nella regione di Sumy. Shishimarin è accusato di «violazione delle leggi e dei costumi di guerra» e rischia l’ergastolo, sottolinea l’agenzia Unian ricordando che è il primo militare russo a comparire davanti a un tribunale ucraino. Secondo le indagini ucraine il 28 febbraio a Chupakhivka, nella regione di Sumy, l’imputato ha sparato alla testa di un civile che stava andando in bicicletta lungo il ciglio di una strada, parlando al telefono. L’uomo, 62 anni anni, è morto sul colpo a poche decine di metri dalla propria abitazione.
13.28 Erdogan contrario a Finlandia e Svezia nella Nato - L’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato sarebbe un «errore» come quello dell’ingresso della Grecia nell’Alleanza Atlantica: lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il leader turco ha detto ai giornalisti che «non vuole che si ripeta lo stesso errore commesso con l'adesione della Grecia», accusando Stoccolma ed Helsinki «di
ospitare terroristi del Pkk», il Partito dei Lavoratori del Kurdistan. «Non abbiamo un’opinione positiva», ha insistito Erdogan.
13.15 Kuleba, se blocco ai porti continua crisi sarà sistemica - «Se non possiamo esportare i prodotti agricoli che sono nei magazzini non avremo spazio per accogliere i nuovi raccolti e la crisi diventerà sistemica, un blocco totale della filiera ucraina. Non ce lo possiamo permettere e chiedo ai Paesi africani e asiatici di fare pressioni sulla Russia perché fermi la guerra e rimuova il blocco ai nostri porti». Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba a margine del G7.
13.14 Putin presiede consiglio di sicurezza su allargamento Nato - Il presidente russo Vladimir Putin e i membri del Consiglio di sicurezza russo hanno discusso dell’operazione militare in Ucraina e delle potenziali minacce poste dalla decisione di Finlandia e Svezia di entrare nella Nato. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riporta Interfax.
13.02 Kiev, sanzioni senza stop greggio romperebbero l'unità Ue - «Troppo denaro finisce nelle casse della Russia a causa delle esportazioni di gas e petrolio. Stiamo aspettando che finisca lo spettacolo dell’Ue sull'embargo al greggio: sul come si debba arrivare a un accordo con Budapest non ci esprimiamo, è compito dell’Europa. Ma se il sesto pacchetto sarà approvato senza il petrolio - ha detto Kuleba a margine del G7 - Putin festeggerà, perché avrà finalmente rotto l’unità europea sulle sanzioni, grazie a un Paese: l’Ungheria».
12.48 Bombardamenti su Derhachi, due civili morti - Due civili sono stati uccisi e quattro sono rimasti feriti in bombardamenti russi effettuati ieri sulla città di Derhachi, nella regione di Kharkiv (est): lo ha reso noto su Telegram l’amministrazione militare regionale, secondo quanto riporta l’agenzia Ukrinform.
12.48 Kiev al G7, sequestrare asset russi per la ricostruzione - «Oggi ho chiesto che il G7 approvi la legislazione necessaria per sequestrare gli asset sovrani della Russia e consegnarli all’Ucraina per la ricostruzione, parliamo di centinaia di miliardi di dollari», ha affermato Kuleba a margine del G7. «Il Canada lo ha già fatto e credo che altri Paesi lo faranno, più prima che poi. La Russia deve pagare: politicamente, economicamente e finanziariamente. Posso dire che i partner del G7 hanno reagito bene».
12.28 Putin a Scholz, stallo negoziati colpa di Kiev - Colloquio telefonico tra il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere tedesco Scholz. Lo riferisce il Cremlino, secondo cui i due hanno parlato dell’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Putin - secondo quanto riporta il Cremlino citato dalla Tass - ha affermato che le discussioni tra Russia e Ucraina sono state «bloccate» da Kiev e ha denunciato «le pesanti violazioni del diritto internazionale da parte dei neo-nazisti ucraini». Il leader russo e quello tedesco avrebbero inoltre concordato di continuare le discussioni sull'Ucraina "attraverso vari canali».
12.18 Mosca, "attacco terroristico sventato a Sochi, un arresto" - Un attacco terroristico in un centro commerciale della città meridionale russa di Sochi è stato sventato nel Giorno della Vittoria, lo scorso 9 maggio: lo hanno reso noto i servizi segreti di Mosca (Fsb), secondo quanto riporta la Tass. Una cittadino russo di 31 anni «sostenitore dell’ideologia neonazista e degli omicidi di massa», ha spiegato la Fsb, è sospettato di avere pianificato l’attacco ed è stato arrestato. L’uomo ha ammesso che voleva uccidere più di 50 persone.
11.58 Esplosioni sono state udite a Kiev - Lo riporta Ukraina 24 su Telegram.
11.46 La Russia alla Serbia, "non aderite alle sanzioni" - L’auspicio che la Serbia, sottoposta a forti pressioni, non cambi la sua posizione contraria alle sanzioni alla Russia è stato espresso dall’ambasciatore russo a Belgrado Aleksandr Bocan-Harcenko. Citato dai media serbi, il diplomatico ha detto che «le sanzioni non sono un passo amichevole, in particolare sanzioni di tali dimensioni».
11.44 Cremlino, stop gas a Finlandia? Una bufala - Il Cremlino ha smentito le notizie di stampa circolate ieri secondo le quali Mosca interromperà da oggi le forniture di gas alla Finlandia. Non ci sono per interrompere le forniture di gas alla Finlandia da oggi, questa è un’altra bufala», ha commentato il portavoce, Dmitri Peskov.
11.39 Cremlino, ad ora è impossibile un incontro Putin-Zelensky - «Non c'è alcun progresso nella stesura di un possibile documento che Putin e Zelensky possano firmare. La Russia non è contraria ad un incontro tra i due presidenti ma è impossibile tenerlo senza adeguata preparazione». Lo dice il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov citato dalla Tass.
11.36 Kiev, vicino a Kharkiv distrutto centro per aiuti umanitari - Nella notte i russi hanno lanciato un attacco missilistico sul distretto di Dergachiv, a nord di Kharkiv, che ha distrutto una struttura dove venivano immagazzinati e distribuiti aiuti umanitari ai civili. Lo riporta l’Ukrainska Pravda citando il Consiglio comunale di Dergachiv su Facebook.
11.31 Svezia, adesione a Nato ridurrebbe rischi guerra Nord Europa - L’adesione della Svezia alla Nato avrebbe un effetto stabilizzante e andrebbe a beneficio dei Paesi intorno al Mar Baltico. Lo ha affermato il ministro degli Esteri svedese Ann Linde. «L'adesione della Svezia alla Nato ridurrebbe il rischio di conflitti in Nord Europa», ha detto Linde ai giornalisti presentando un rapporto del Parlamento sulla sicurezza.
11.25 Draghi, con blocco grano rischio crisi umanitaria - «Il blocco delle esportazioni di grano dall’Ucraina rischia di provocare una crisi alimentare, che a sua volta può produrre instabilità politica» e una «crisi umanitaria di proporzioni straordinarie. L’Italia intende continuare a essere in prima linea per costruire un futuro di pace e di prosperità in tutta la regione mediterranea». Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso del suo discorso al Forum Verso Sud a Sorrento.
11.16 Oltre 1.500 ettari di foresta in fiamme a Kherson - Oltre 1.500 ettari di foresta bruciano in queste ore nella regione ucraina di Kherson (sud) occupata dai russi, mentre proseguono i combattimenti al confine con le regioni di Mykolaiv e Dnipropetrovsk. Lo riporta la Ukayinska Pravda.
11.15 Mosca attacca raffineria, "Riforniva truppe Kiev"- La Russia ha attaccato una raffineria ucraina a Kemenchuk, nel centro del Paese, che secondo Mosca riforniva le truppe ucraine. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo. Secondo il portavoce militare, la fabbrica, situata nella regione di Poltava, è stata colpita con armi di alta precisione. «Le strutture della fabbrica e i serbatoi di benzina e gasolio, destinati a rifornire l’esercito ucraino, sono stati distrutti».
11.15 Il sindaco di Kiev riduce il coprifuoco - La capitale ucraina Kiev ridurrà il coprifuoco da questa domenica: lo ha annunciato il sindaco, Vitali Klitschko, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. I nuovi orari saranno dalle 23 alle 5 del mattino. Da lunedì prossimo la metropolitana di KIev sarà operativa dalle 6 alle 22, mentre gli autobus circoleranno fino alle 22.30.
11.02 G7, Berlino: il furto di grano in Ucraina è ripugnante - Lo ha detto il ministro dell’agricoltura tedesco Cem Oezdemir, che oggi presiede il G7 del settore a Stoccarda. La strategia di Putin è particolarmente perfida, ha anche detto in una intervista a una radio a margine, accusando il presidente russo di usare la fame come arma, bloccando l’export del grano dall’Ucraina.
10.59 Lavrov accusa l'Ue, è diventata aggressiva - Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha accusato oggi l’Unione europea di essere diventata un «attore aggressivo e bellicoso» e ha espresso dubbi sul fatto che il desiderio dell’Ucraina di unirsi ai Ventisette sia «innocuo». «L'Ue, dall’idea di piattaforma costruttiva sulla cui base è stata fondata, si è trasformata in un attore aggressivo e bellicoso, dichiarando già ambizioni che vanno ben oltre i confini del continente europeo», ha detto Lavrov da Dushanbe, capitale del Tagikistan, parlando alla televisione russa.
10.44 Azov, su acciaieria notte di bombe, ora assalto con fanteria - Dopo aver bombardato con l'artiglieria e gli aerei il territorio dell’acciaieria Azovstal, i russi hanno preso d’assalto la struttura con la fanteria. Lo afferma il vice comandante del reggimento Azov Svyatoslav Palamar, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda. "Il bombardamento è durato tutta la notte. Con l’aviazione e l'artiglieria.
10.43 Mosca, distrutta raffineria nella regione di Poltava - Le forze russe hanno distrutto una raffineria a Kremenchuk, nella regione ucraina di Poltava (est), che forniva carburante all’esercito di Kiev: lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, secondo quanto riporta Interfax. Nell’attacco sono stati usati missili a «guida di precisione a lungo raggio lanciati dall’aria e dal mare», ha precisato Konashenkov.
10.19 Mosca si ritira da Kharkiv e punta a Izyum - L’intelligence della Difesa britannica evidenzia che le forze russe stanno intensificando le offensive su Izyum e a Severodonetsk, nel tentativo di spingersi verso Sloviansk e Kramatorsk, entrambe nella regione di Donetsk. Secondo Londra, l’obiettivo principale su questo asse è quello di circondare le forze ucraine isolandole dai rinforzi provenienti da Ovest.
10.15 G7, Baerbock assicura sostegno a Moldavia contro Mosca - La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha assicurato sostegno alla Moldavia contro la Russia, nel corso di un incontro con il ministro degli Esteri della piccola Repubblica, Nicu Popescu, invitato al G7 dei ministri degli Esteri in corso da ieri a Wangels, nel land tedesco dello Schleswig-Holstein. Popescu ha avuto anche una bilaterale con Dmitro Kuleba, che ieri ha chiesto a Berlino anche la consegna di jet da combattimento.
10.13 La "strada della morte", dove i russi miravano a civili - Sei chilometri e mezzo di strada in cui decine di civili sono stati uccisi a marzo, mentre cercavano di fuggire da Kiev, centrati dai soldati russi appostati intorno al percorso. E’ la 'strada della mortè, raccontata in una video-inchiesta del Wall Street Journal.
10.01 Borrell, forniremo altri 500 mln di euro di armi - «Forniremo maggiore sostegno all’Ucraina, compreso quello militare. Annuncerò che l’Unione europea fornirà una nuova tranche di 500 milioni di euro che porterà il sostegno militare totale a 2 miliardi». Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo alla riunione dei ministri degli Esteri del G7 a Wangels in Germania.
9.48 Mosca, bombe molotov contro deposito petrolio in Transnistria - Un deposito di petrolio in Transnistria, la regione della Moldavia al confine con l’Ucraina sotto controllo russo, è stato colpito la notte scorsa dal lancio di una bomba molotov che non ha avuto gravi conseguenze. Come ha fatto sapere il ministero dell’Interno della regione, in piena notte un’auto si è fermata davanti al deposito e l’uomo che ne è uscito ha tirato una molotov verso la struttura. Il fuoco divampato attorno all’edificio è stato subito spento. Poco dopo, altre due bombe molotov sono state lanciate contro un ufficio di arruolamento di soldati; anche in questo caso, i danni sono stati evitati. L’autore o gli autori degli attacchi sono ancora in fuga.
9.37 Il G7 è unito nel sostegno all’Ucraina fino alla vittoria nella guerra contro la Russia - Aprendo la seconda giornata degl G7, il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha assicurato che che c'è una «salda unione» nella volontà di «continuare a sostenere la lotta dell’Ucraina fino alla vittoria».
9.32 Borrel al G7, «Sono certo che raggiungeremo un accordo sull'embargo al petrolio russo» - «Dobbiamo rinunciare al dipendenza dal greggio di Mosca, se non ci sarà accordo al livello degli ambasciatori i ministri degli Esteri, lunedì prossimo, dovranno dare un nuovo impeto politico e io farò la mia parte», ha precisato.
9.26 I russi si stanno ritirando da Kharkiv, seconda città dell’Ucraina, dove stanno perdendo terreno - Lo riferisce il New York Times citando funzionari ucraini e occidentali. Sarebbe una delle più grandi battute d’arresto per le forze russe dopo il ritiro da Kiev il mese scorso.
Secondo le fonti, probabilmente il Cremlino vuole reindirizzare le truppe a Sud-Est per rafforzare il contingente a Izyum, città situata circa due ore a sud-est di Kharkiv.
8.58 I soldati russi stanno cercando di entrare nell’area dell’acciaieria Azovstal di Mariupol - Lì sono asserragliati i combattenti ucraini. Lo dice il sindaco di Mariupol, Petro Andryushenko, che su Telegram pubblica anche delle immagini in cui si vedono alcuni soldati russi che si avvicinano al muro di cinta e cercano di scavalcarlo per introdursi nell’impianto. «Le truppe russe sotto copertura dei bombardamenti stanno cercando di irrompere nel territorio dello stabilimento metallurgico Azovstal, dove si stanno difendendo i combattenti ucraini della guarnigione di Mariupol», scrive Andryushenko, che aggiunge: «La situazione si complica di giorno in giorno»
8.36 Michel, da Mosca minaccia alla sicurezza globale - In questo momento «la sicurezza globale è minacciata. La Russia, uno Stato nucleare e membro permanente del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sta attaccando la nazione sovrana dell’Ucraina, facendo riferimenti vergognosi e inaccettabili all’uso di armi nucleari». Lo ha detto il presidente del consiglio europeo Charles Michel durante la sua visita a Hiroshima. «Questo non sta solo scuotendo la sicurezza dell’Europa, ma sta pericolosamente alzando la posta in gioco per il mondo intero», ha aggiunto in un video di un suo discorso postato su Twitter.
8.24 Proseguono gli attacchi aerei sull'acciaieria Azovstal di Mariupol con artiglieria e aerei - Lo fa sapere lo Stato maggiore delle forze armate ucraine nell’ultimo aggiornamento operativo pubblicato su Facebook. I russi hanno «continuato a lanciare colpi di artiglieria e attacchi aerei su Mariupol, concentrando i loro sforzi sul blocco delle unità delle nostre truppe vicino allo stabilimento Azovstal», scrive lo Stato maggiore di Kiev, precisando che «per stabilire il pieno controllo della città e sopprimere la resistenza dei difensori ucraini» Mosca usa velivoli progettati per colpire obiettivi strategici. Secondo lo Stato maggiore, il fuoco russo «dovrebbe aumentare nel prossimo futuro».
8.03 Nessun progresso "significativo" russo nel Lugansk - Le truppe russe non riescono a fare progressi «significativi» nella loro avanzata nella regione di Lugansk (est) nonostante abbiano concentrato parte delle loro forze in quest’area dopo averle spostate dalle regioni di Kiev e Chernihiv: lo riporta oggi l’intelligence britannica sottolineando che i soldati ucraini hanno impedito ai russi di attraversare il fiume Siversky Donets a ovest di Severodonetsk con pesanti perdite da parte di Mosca.
7.59 Kiev conferma, danneggiata nave russa nel Mar Nero - Kiev ha fatto sapere di aver danneggiato una nave di supporto logistico russa vicino all’Isola dei Serpenti nel Mar Nero. Lo riporta il Guardian. "Grazie alle azioni dei nostri marinai, la nave di supporto Vsevolod Bobrov ha preso fuoco, si tratta di una delle imbarcazioni più nuove nella flotta russa», ha spiegato un portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa Serhiy Bratchuk. La notizia era circolata ieri, ma era ancora senza conferma.
7.56 Battaglia lungo su fiume a Lugansk, Kiev resiste - Le forze ucraine continuano a respingere l’avanzata russa attraverso il fiume Siverskyi Donets, vicino a Bilohorivka, a est di Severodonetsk, nella regione orientale di Lugansk. Lo riferisce la Cnn citando immagini satellitari. Secondo l’intelligence britannica, i russi non sono riusciti a compiere progressi significativi.
7.47 Kuleba, è campo battaglia che determina negoziati - «Sono necessari tre elementi per il successo: la capacità di resistenza, il carattere e la forza di combattere dell’Ucraina; la fornitura delle armi necessarie; e le sanzioni contro la Russia. In presenza di tutti e tre i fattori vinceremo questa guerra». Lo spiega Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri dell’Ucraina, in un’intervista a La Repubblica, parlando dell’andamento e della possibile durata del conflitto.
7.31 I russi hanno nelle loro mani più di duemila civili - «Li trattano come criminali di guerra. Li tengono in prigione, li minacciano, li torturano, li picchiano. La convenzione di Ginevra non ci consente di scambiare i soldati con i civili e quella gente ha bisogno di aiuto. Sono sindaci, giornalisti, attivisti per i diritti umani, amministratori, volontari». È quanto denuncia Iryna Vereshchuk, vicepremier ucraina, in un’intervista a il Corriere della Sera.
7.24 Gb, russi cercano circondare e isolare forze Kiev a Est - Le forze russe stanno intensificando le offensive su Izyum, nella regione orientale ucraina di Kharkiv, e a Severodonetsk, nella regione orientale di Lugansk, nel tentativo di spingersi verso Sloviansk e Kramatorsk, entrambe nella regione di Donetsk. Lo riferisce l’intelligence britannica, spiegando che l’obiettivo principale su questo asse è quello di circondare le forze ucraine isolandole dai rinforzi provenienti da Ovest.
6.51 Nato: "Ankara ponga il veto a ingresso Finlandia e Svezia" - «La Turchia dovrebbe porre il veto all’ammissione di Finlandia e Svezia alla NATO per evitare rischi per la propria sicurezza": lo ha detto alla Tass lo studioso di scienze politiche ed economiche ed ex rappresentante commerciale turco in Russia Aydin Sezer.
6.12 Michel a Hiroshima, inaccettabili minacce nucleari Mosca - «In questo momento, la sicurezza globale è minacciata. La Russia, uno Stato dotato di armi nucleari e membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, sta attaccando la nazione sovrana dell’Ucraina, facendo riferimenti vergognosi e inaccettabili all’uso di armi nucleari». Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al termine della sua visita a Hiroshima.
5.35 Kiev, russi sparano a civili da tank a Kharkiv - Il primo viceministro degli Affari interni dell’Ucraina Yevhen Yenin ha affermato che nella regione di Kharkiv l’esercito russo ha sparato ai civili da un carro armato. Lo ha detto sul Telethon ucraino citando il canale Telegram del ministero dell’Interno.
3.10 Mosca, occidente pronto a tutto per strangolare la Russia - «Nel loro desiderio di strangolare la Russia, le potenze occidentali sono pronte a tutto, compreso il risveglio del nazismo». Lo affermato la Missione permanente della Federazione Russa presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, commentando la decisione adottata dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite che ha aperto un’indagine su una serie di presunte violazioni da parte delle forze armate russe a Kiev, Chernigov, Kharkov e Sumy quando quelle aree erano controllate dall’esercito di Mosca tra la fine di febbraio e marzo.
Caricamento commenti
Commenta la notizia