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G7, avanti con il sostegno anche militare all'Ucraina: ha diritto di difendersi dall'invasione della Russia

I membri del G7 ribadiscono «la loro determinazione a continuare a sostenere l’Ucraina nell’esercizio del suo diritto di difendersi dall’invasione della Russia, anche fornendo assistenza militare e di difesa».

I membri del G7 ribadiscono «la loro determinazione a continuare a sostenere l’Ucraina nell’esercizio del suo diritto di difendersi dall’invasione della Russia, anche fornendo assistenza militare e di difesa».

Lo si legge nel documento finale della riunione dei ministri alla Conferenza di Monaco, la prima sotto presidenza giapponese alla quale ha partecipato anche il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. Il G7, si afferma inoltre, evidenzia «gli sforzi concertati dei partner del G7+ nel fornire assistenza energetica per mitigare gli effetti dei brutali attacchi della Russia ai civili e alle infrastrutture critiche».

G7: la Russia si ritiri da Zaporizhzhia, sostegno all'Aiea

«La retorica nucleare irresponsabile della Russia è inaccettabile e qualsiasi uso di armi chimiche, biologiche o nucleari o di materiali correlati avrebbe gravi conseguenze». Lo sostiene il G7 nella dichiarazione dopo la riunione dei ministri a Monaco, che «hanno condannano il sequestro e la militarizzazione da parte della Russia della centrale nucleare di Zaporizhzhya e hanno chiesto il ritiro immediato delle forze e del personale russi», ribadendo «il loro pieno sostegno agli sforzi dell’Aiea volti ad affrontare le preoccupazioni in materia di sicurezza nucleare in Ucraina».

Kuleba: alla fine riceveremo i caccia, questione di tempo

«L'Ucrina riceverà gli aerei. È una questione di tempo. Capiamo che serva tempo. E sono sicuro che la Gran Bretagna avrà un ruolo in questo». Lo ha detto Dmitro Kuleba a Monaco, sottolineando che la cosa imporyante è iniziare gli addestramenti il prima possibile.

L'Italia sostiene la creazione di una "zona franca" a Zaporizhzhia

L’Italia sostiene gli sforzi dell’Aiea e dell’Onu perché la centrale nucleare di Zaporizhzhia sia una «zona franca». Lo si apprende da fonti diplomatiche a margine della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco secondo le quali il ministro degli Esteri Antonio Tajani si è detto soddisfatto per il riferimento alla situazione di Zaporizhzhia nel documento a conclusione della riunione dei ministri del G7. E a questo proposito proseguono, secondo le stesse fonti, i contatti della Farnesina con lo staff del direttore generale dell’Aiea Rafael Grossi. Sostegno anche all’Iniziativa per l’esportazione dei cereali ucraini dal Mar Nero da parte del governo italiano che supporterà ogni azione diplomatica della Turchia a favore della pace in Ucraina.

 

 

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