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Addio a Robert Blake, il detective Tony Baretta in tv

L’attore premio Emmy Robert Blake è morto a 89 anni. Lo ha confermato la nipote Noreen Austin specificando che il decesso è avvenuto a Los Angeles ed è stato causato da una malattia cardiaca.

L’attore, al secolo Michael James Gubitosi, e di origini italiane, vinse un Emmy nel 1975 e un Golden Globe nel 1976 per l’interpretazione del suo ruolo più famoso, quello del detective Tony Baretta nell’omonima serie televisiva andata in onda tra il 1975 e 1978.

L'accusa di uxoricidio della seconda moglie

Purtroppo nel 2001 il suo nome fu macchiato dall’accusa di uxoricidio della seconda moglie, Bonnie Lee Bakley, la donna fu uccisa all’esterno di un ristorante a Studio City a Los Angeles. Il processo rivelò anche retroscena sul passato della coppia. I due si erano sposati perché lei era rimasta incinta ma allo stesso tempo frequentava anche Christian Brando, figlio di Marlon Brando.

Alla fine Blake fu scagionato tuttavia un tribunale civile lo ritenne lo stesso responsabile della morte della Bakley e gli ordinò di pagare alla famiglia un risarcimento da 30 milioni di dollari. L’attore andò in bancarotta. Allo stesso tempo la sua carriera non si riprese più.

Compressi anche i rapporti con la figlia Rose Lenore, la quale dopo l’omicidio della madre fu cresciuta da parenti e per anni non vide il padre. Iniziarono a parlarsi nel 2019 e in un’intervista a People lei disse di chiamarlo Robert e non papà. Blake ammise anche che agli inizi della sua carriera aveva avuto problemi di dipendenza dall’alcol e dalle droghe.

Classe 1933 e originario di New York, suo padre James Gubitosi (nato Giacomo Gubitosi) era un ballerino e cantante da vaudeville italiano. La sua famiglia si trasferì a Los Angeles nel 1938. Oltre a "Baretta", in cui interpretò il poliziotto dall’aspetto trasandato, lontano dai classici prototipi di detective e poliziotti, Blake recitò anche in altre pellicole di successo a partire dall’esordio nella serie "Simpatiche canaglie", nel 1939 nel ruolo di Mickey Gubitosi. Il suo ultimo film è stato "Strade perdute" di David Lynch nel 1997. Fu la fine di una carriera di circa 60 anni e tra le più lunghe della storia di Hollywood.

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