Tutto pronto per i due Concertoni del Primo Maggio, ormai diventati appuntamenti fissi, e molto attesi: a Roma e a Taranto (dove l’allerta meteo aveva fatto temere per la manifestazione, ma poi l’allarme è rientrato).
Sul palco del concertone del Primo maggio a Roma «non ci sarà repressione, né frustrazione, ma mani tese, proposte da fare», «pochi speech e piccole, grandi frecce da lanciare: nessuno viene qui per provocare e basta, la provocazione fa parte di un mondo che dovrebbe sistemare le cose ma non le sistema, molte volte ha a che fare con la sensazione che ci si debba incazzare, ma poi il rumore copre la soluzione e ci si dimentica di chiederla», così Ambra Angiolini alla vigilia della 33. edizione dell’evento, promosso in piazza San Giovanni da Cgil, Cisl e Uil e organizzato da iCompany, con la regia di Fabrizio Guttuso.
Per Ambra è la sesta volta consecutiva da conduttrice, un record: «In questi anni siamo cresciuti. Non siamo qui per salvare il mondo, ma neanche per portare solo slogan», premette l’attrice, che quest’anno sul palco sarà affiancata da Fabrizio Biggio. «Ci lamentiamo del fatto che i Guccini e i De Gregori non ci siano più, ma in realtà questi ragazzi hanno una poetica diversa. Dobbiamo solo cambiare prospettiva di ascolto e dare loro la possibilità di dire cosa hanno a cuore».
Gli artisti porteranno sul palco le loro proposte di integrazione alla Costituzione, che compie 75 anni e sarà il fulcro dell’evento insieme con i temi del lavoro.
«Tanti hanno parlato di salute mentale: per fortuna nessuno di loro si vergogna di dichiarare un disagio. Alcuni affrontano il tema del tempo, di potere avere semplicemente l’età che si ha. Il Primo maggio vuole essere diverso dalle tribune politiche: parliamo, confrontiamoci, diciamo cose che magari non piacciono a tutti, ma arrivano dalla volontà di costruire qualcosa insieme».
A Biggio, formidabile spalla di Fiorello a Viva Rai2!, tornato anche a teatro con I Soliti Idioti in coppia con Mandelli, sta a cuore il tema della sicurezza sul lavoro: «Ho iniziato negli anni ‘90 facendo il macchinista in teatro: ho rischiato la vita varie volte senza rendermene conto, salivo a 5 metri di altezza con proiettori di 10 chili... Da allora tanto è cambiato, tanti passi avanti sono stati fatti e tanti sono ancora da fare». Al concertone si sente «in famiglia: Ambra mi ha conquistato con la passione che mette nel trattare questi temi», sorride l’attore, che terrà in camerino una foto di Fiorello con cui ospiterà Ambra il 2 maggio.
Unica ospite internazionale è Aurora: «Sono contenta e onorata», dice l’artista, che proporrà tre brani, Exists for Love, Cure for Me e Giving into Love. Nove ore di musica e parole – al via alle 14, in diretta su Rai 3 dalle 15.15 alle 00.15 (con una pausa dalle 19 alle 20 per le edizioni dei tg), Rai Radio 2, RaiPlay e Rai Italia – vedranno sfilare sul palco oltre 50 artisti, Luciano Ligabue, Emma, Lazza, Coma_Cose, Geolier, Carl Brave, Tananai, Francesco Gabbani, Ariete, Mr. Rain, Piero Pelù con Alborosie, Matteo Paolillo, Righeira, Mara Sattei, Il Tre, Baustelle, Levante, Aiello, Rocco Hunt, Bnkr44, Gaia, Alfa, Giuse the Lizia, Fulminacci, Mille, Neima Ezza, Rose Villain, Wayne, Ciliari, Tropea, Napoleone, Uzi Lvke, l’Orchestraccia, Epoque, Ginevra, Serendipity, Paolo Benvegnù. A loro si aggiungono i vincitori del contest 1mnext Etta, Maninni, Still Charles e il vincitore del contest «sicurezza stradale in musica» Hermes. Opening act dalle 14 con Leo Gassmann, Iside, Savana Funk, Camilla Magli, Wepro.
Radio2 proporrà la cronaca, in diretta radio e in video sul canale 202 del digitale terrestre e tivùsat, dalle 16.00 con Diletta Parlangeli e LaMario, mentre il racconto della serata, dalle 20.00, sarà affidato a Carolina Di Domenico ed Elena Di Cioccio. E dalle 19.00, durante la pausa della diretta tv, andrà in scena il dj set di Ema Stokholma: «Da una settimana faccio incubi per la paura, ma farò ballare tutti», promette. L’evento sarà disponibile anche su RaiPlay, sia in diretta che on demand.
Il concerto dell’1 Maggio Taranto, organizzato da dieci anni dal comitato «Cittadini liberi e pensanti», «sarà intenso come sempre. Forse lo sarà ancora di più con le difficoltà che dobbiamo affrontare». Lo ha detto il cantautore Diodato, con l’attore Michele Riondino e il musicista Roy Paci direttore artistico dell’evento, dopo il via libera arrivato dalla riunione in Prefettura. «È una manifestazione che lancia messaggi importantissimi – ha detto Diodato – e alla quale vengono artisti importanti. Chiediamo quindi alla gente di essere presente e di affrontare anche la pioggia qualora dovesse piovere. Pioggia che comunque dovrebbe essere affrontabile. Questa è una manifestazione necessaria proprio perché le condizioni di questa città e delle altre realtà italiane alle quali questo palco offre voce, purtroppo non sono migliorate nel tempo. La musica sarà quindi un grande amplificatore».
Tra gli ospiti Ron, Francesca Michielin, Samuele Bersani, Vinicio Capossela, Renzo Rubino, Nicolò Fabi, La Rappresentante di Lista, Marlene Kuntz, Nino Frassica.
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