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Noi Magazine: l'informazione "giovane" (e responsabile) saluta e ritorna a ottobre

Un arrivederci intenso, emozionante, calorosissimo, per la community di Noi Magazine che tra Sicilia e Calabria ha salutato la stagione 2022-2023 dandosi già appuntamento alla prossima, che partirà a ottobre con l’avvio del nuovo anno scolastico. L’evento di chiusura si è tenuto nell’auditorium della SES a Messina e ha concluso la quarta edizione del progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine” promosso da Società Editrice Sud, con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti e dell’Ufficio scolastico, attraverso tutti i suoi media: giornale cartaceo, sito web, tv, radio, per rilanciare tra i giovani l’informazione di qualità, la lettura critica, la scrittura responsabile, l’educazione digitale, la cittadinanza consapevole.

L'attenzione di Ses per i giovani

Nell’auditorium gremito di studentesse e studenti delle scuole messinesi e calabresi accompagnati da docenti e dirigenti, presente una nutrita rappresentanza delle autorità istituzionali, che hanno incoraggiato e sostenuto il progetto con le giovani generazioni protagoniste di un percorso di formazione/informazione attraverso il quale conseguire i corretti strumenti di decodifica di una realtà sempre più complessa. Generazioni cui la Ses e la Fondazione Bonino Pulejo, che ne è azionista di riferimento, dedicano convinta attenzione, come ha ribadito in apertura il presidente e direttore editoriale di SES Lino Morgante, presidente della FBP rappresentata all’evento anche dai consiglieri d’amministrazione Giuseppe Santoro e Margherita Leto. Morgante ha inoltre sottolineato il ruolo imprenditoriale della SES anche nel garantire la pluralità d’informazione, attraverso la stampa di 11 quotidiani. Proprio al presidente si deve l’idea, lanciata nel 1996, di pubblicare un inserto dedicato ai giovani e al mondo della scuola. Oggi, grazie anche al progetto di lettura e scrittura nato nel 2019, Noi Magazine abbraccia anche il segmento universitario con una pagina dedicata agli Atenei dello Stretto in stretta collaborazione con l’Ateneo di Messina e in sinergia con quelli di Reggio, Cosenza e Catanzaro.

Il dialogo con le Istituzioni

Apprezzamento per il progetto, che potenzia le capacità espressive, di partecipazione e attenzione dei più giovani, è stato manifestato dalla prefetta di Messina Cosima Di Stani, che sin dal suo arrivo in città - proveniente da Crotone - lo ha condiviso ed è stata ospite nel corso degli eventi della GDS Academy, dialogando con i giovani e ricordando sempre il valore educativo della lettura del giornale in classe. Un progetto che coinvolge anche le famiglie, al passo con le nuove esigenze comunicative che evidenziano il valore della sinergia tra le forze migliori del tessuto sociale, come ha ribadito il sindaco di Messina Federico Basile, intervenuto con l’assessore all’Istruzione Massimo Finocchiaro.

L’evento è stato moderato dalla vicecaposervizio della Gazzetta Natalia La Rosa, responsabile dell’inserto realizzato nelle quattro edizioni assieme a colleghe e colleghi delle redazioni calabresi: Giovanna Bergantin e Marialucia Conistabile (Edizione Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo), Vittorio Scarpelli (Cosenza) e Eleonora Delfino (Reggio). La Rosa ha rimarcato il profondo valore della condivisione del progetto con gli uffici scolastici regionali della Calabria, guidato dalla dott.ssa Antonella Iunti, e della Sicilia, guidato dal dott. Giuseppe Pierro: a rappresentarli nel corso dell’evento rispettivamente il dott. Antonino Cama (vicario dell’Usr Calabria e dirigente dell’USP di Reggio) e il prof. Stello Vadalà, dirigente dell’USP di Messina. Cama ha sottolineato il significato di un progetto che incrementa le competenze dei giovani, Vadalà ha plaudito a un quotidiano “libero” che ha avuto il coraggio di scommettere sui giovani dando loro l’opportunità, attraverso l’inserto Noi Magazine, di “far sentire la propria voce sviluppando un pensiero critico e coerente”.

Evidenziato nel corso dell’evento l’impegno trasversale delle istituzioni nel dialogare con il mondo della scuola: ne sono esempio il progetto PretenDiamo Legalità della Polizia di Stato, promosso a livello nazionale e raccontato sulle pagine messinesi e calabresi dell’inserto, e l’intenso programma di visite scolastiche promosso dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Messina, con oltre 60 incontri testimoniati ogni settimana sull’inserto, così come i tanti incontri del raggruppamento per la Biodiversità impegnato nel consegnare le talee dell’Albero di Falcone.

La partecipazione delle Consulte Studentesche

Importante la collaborazione con le consulte studentesche calabresi e con quella messinese, che proprio grazie a Noi Magazine si sono avvicinate e presto approderanno insieme a Giacarta, per rappresentare la scuola italiana: a sottolinearlo la coordinatrice delle consulte calabresi Franca Falduto, intervenuta con il tutor della consulta di Reggio Calabria Domenico Cristiano e i rappresentanti delle Consulte di Vibo Gabriele Servello e di Catanzaro Bruno Rachiele, il quale ha testimoniato l'apprezzamento per l'inserto che, all'interno del quotidiano, ogni settimana ha dato uno spazio di rilievo alla voce dei giovani e all'attività istituzionale delle Consulte, presenti in eventi di rilevanza nazionale e internazionale. A ribadire il valore di questo importante organismo rappresentativo la presidente della consulta messinese Emilia Pace, che ha ricordato il proficuo dialogo avviato con la Prefettura - con la quale è stato sottoscritto un protocollo d’intesa per la prevenzione del bullismo nelle scuole - e l’Assemblea regionale siciliana. Annunciata inoltre la raccolta di fondi lanciata dalle Consulte italiane per le popolazioni della Romagna, cui è stata manifestata solidarietà in apertura dell’evento di ieri.

La responsabilità della parola scritta

A chiudere la ricca mattinata di confronto, il direttore responsabile di Gazzetta del Sud Alessandro Notarstefano, che rivolgendosi ai giovani presenti e elogiandone la serietà del contributo dato al progetto, ha posto l’accento sul valore della parola scritta, sempre responsabile e in particolare per il giornalismo professionale, nel rispetto deontologico della verità e della dignità delle persone. «Il nostro dovere - ha detto il direttore - non è solo quello di raccontare i fatti, ma di supportarvi nel percorso di formazione del pensiero critico, legato alla capacità di valutazione ed elaborazione dei contenuti in maniera libera e responsabile, prerogative che il quotidiano continua a garantire».

E in conclusione dell’evento, un messaggio di incoraggiamento e speranza con uno dei più preziosi valori promossi dal progetto: quello legato all’inclusione e alla valorizzazione della diversità. Esemplare in tal senso la storia del giovane Christian, studente dell’Istituto comprensivo Cassiodoro Don Bosco di Reggio ieri presente con una delegazione della sua classe, che in un’intervista ha raccontato su Noi Magazine l’esperienza di crescita con il compagno plusdotato, cioè con un QI più alto della media e dunque particolari necessità didattiche. Una condizione “speciale” che la scuola del Sud ha saputo accogliere e valorizzare: una “buona notizia” con cui ci si è dati appuntamento a ottobre, per la quinta edizione del progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine”. Info su gazzettadelsud.it e allo 0902261.

Le autorità e le scuole presenti

Sono intervenuti all'evento: il prorettore vicario Unime Giovanni Moschella; il col. Marco Carletti comandante provinciale dei Carabinieri di Messina con il comandante del Reparto operativo Francesco Falcone; il comandante di Marisuplog Paolo Florentino; la dirigente della Dia Messina Giuseppina Interdonato; il comandante della Polizia Municipale Stefano Blasco con il cap. Lino La Rosa; il vicario Antonio Borelli in rappresentanza della questora Gabriella Ioppolo, con il portavoce Salvatore Gulizia; il ten. col. Giuseppe Martino del Comando Brigata Meccanizzata Aosta; la ten. col Alessandra Rotondo, comandante Gruppo Guardia di Finanza Messina e i vigili del fuoco. Hanno partecipato inoltre l’arch. Mirella Vinci soprintendente ai Beni Culturali, il presidente del conservatorio Egidio Bernava e la prof.ssa Elisa Vermiglio dell’UniStrada di Reggio.

Presenti gli Istituti d’istruzione superiore Maurolico Galilei con la dirigente Giovanna De Francesco, La Farina Basile con la dirigente Caterina Celesti, Collegio S. Ignazio con la preside Maria Muscherà, ITT Majorana di Milazzo con il dirigente Bruno Lorenzo Castrovinci (presidente dell'associazione di dirigenti scolastici Andis Messina, intervenuto per portare un saluto), IIS Copernico di Barcellona, Liceo Berto di Vibo, Ite De Fazio di Lamezia, Liceo Archimede e IIS Jaci di Messina (che ha svolto il servizio di accoglienza durante l'evento) e gli IC S. Margherita con la dirigente Fulvia Ferlito, Vittorini con il dirigente Giovanni Maisano, Manzoni con la dirigente Concetta Quattrocchi, Paradiso, Paino Gravitelli e Cassiodoro Don Bosco di Reggio.

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