Conclusa anche la seconda serata del Festival di Sanremo, ecco le pagelle di Gazzetta del Sud degli altri 12 big in gara. Piero Pelù Gigante 6+ Nonno El Diablo e il suo piccolo Gesù. A tratti pure Dragon Ball («cavalcare draghi e mostri è un mestiere che conosco»). ANIMATO Elettra Lamborghini Musica (e il resto scompare) 5 «Esta è la historia de un amor». Il twerking, paillettes e vari «cabròn»: tanto resto (e la musica scompare). REGGAETON Enrico Nigiotti Baciami adesso 4.5 «Sembra sempre inverno». Magari a uscire dalla stanzetta ammobiliata ad assolo di chitarra e voce si vedrebbe un’altra luce. ANZIANOTTO Levante Tikibombombom 6.5 Una lettera, quattro destinatari. Destini, destinazioni. A ritmo senza seguire il tempo, essere «il vento e non la bandiera». DIVERSA Pinguini Tattici Nucleari Ringo Starr 7.5 Più nucleari che tattici, con una scintillante sezione d’ottoni. Chi sono? «In un mondo di John e Paul sono Ringo Starr». AUTENTICI Tosca Ho amato tutto 6.5 Una parte di gran voce, una di buon piano, (finalmente) la parte per l’orchestra e niente ritornello. Parole a parte, RAFFINATA Francesco Gabbani Viceversa 6+ Opposti di parole dentro a un loop musicale. Fuori da lì basterà solo fischiare, “senza starci troppo a ragionare”. CIRCOLARE Paolo Jannacci Voglio parlarti adesso 6 Un figlio nel nome di suo padre, un padre che parla a sua figlia. Stavolta canta e basta, tra il TRITO e il CONTRITO Rancore Eden 7.5 Storia del Paradiso e di come sia andato perduto. Il piano, il forte, un traghetto di parole... «ta ta ta». APOCALITTICO Junior Cally No grazie 7- Giù la maschera. Via razzisti, populisti e liberisti. Dentro barre rap al gusto rock. POLITICAMENTE (S)CORRETTO Giordana Angi Come mia madre 6.5 Molto di lei, della sua scrittura fluida, dell’interpretazione ruvida. E tutto su sua madre (anche troppo). FAMILIARE Michele Zarrillo Nell'estasi o nel fango 5 Giro di chitarre da falò per cominciare, echi disco (e falsetti alla Mango) per rimorchiare, special per rientrare. INDECISO