Lunedì 23 Dicembre 2024

Sanremo, altri 12 big in gara: le pagelle della seconda serata

Elettra Lamborghini
Enrico Nigiotti
Francesco Gabbani
Giordana Angi
Junior Cally
Levante
Michele Zarrillo
Paolo Jannacci
Piero Pelù
Pinguini Tattici Nucleari
Rancore
Tosca

Conclusa anche la seconda serata del Festival di Sanremo, ecco le pagelle di Gazzetta del Sud degli altri 12 big in gara. Piero Pelù Gigante 6+ Nonno El Diablo e il suo piccolo Gesù. A tratti pure Dragon Ball («cavalcare draghi e mostri è un mestiere che conosco»). ANIMATO Elettra Lamborghini Musica (e il resto scompare) 5 «Esta è la historia de un amor». Il twerking, paillettes e vari «cabròn»: tanto resto (e la musica scompare). REGGAETON Enrico Nigiotti Baciami adesso 4.5 «Sembra sempre inverno». Magari a uscire dalla stanzetta ammobiliata ad assolo di chitarra e voce si vedrebbe un’altra luce. ANZIANOTTO Levante Tikibombombom 6.5 Una lettera, quattro destinatari. Destini, destinazioni. A ritmo senza seguire il tempo, essere «il vento e non la bandiera». DIVERSA Pinguini Tattici Nucleari Ringo Starr 7.5 Più nucleari che tattici, con una scintillante sezione d’ottoni. Chi sono? «In un mondo di John e Paul sono Ringo Starr». AUTENTICI Tosca Ho amato tutto 6.5 Una parte di gran voce, una di buon piano, (finalmente) la parte per l’orchestra e niente ritornello. Parole a parte, RAFFINATA Francesco Gabbani Viceversa 6+ Opposti di parole dentro a un loop musicale. Fuori da lì basterà solo fischiare, “senza starci troppo a ragionare”. CIRCOLARE Paolo Jannacci Voglio parlarti adesso 6 Un figlio nel nome di suo padre, un padre che parla a sua figlia. Stavolta canta e basta, tra il TRITO e il CONTRITO Rancore Eden 7.5 Storia del Paradiso e di come sia andato perduto. Il piano, il forte, un traghetto di parole... «ta ta ta». APOCALITTICO Junior Cally No grazie 7- Giù la maschera. Via razzisti, populisti e liberisti. Dentro barre rap al gusto rock. POLITICAMENTE (S)CORRETTO Giordana Angi Come mia madre 6.5 Molto di lei, della sua scrittura fluida, dell’interpretazione ruvida. E tutto su sua madre (anche troppo). FAMILIARE Michele Zarrillo Nell'estasi o nel fango 5 Giro di chitarre da falò per cominciare, echi disco (e falsetti alla Mango) per rimorchiare, special per rientrare. INDECISO

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