Si è conclusa la 72esima edizione del Festival di Sanremo. Un'edizione che ha polverizzato record su record con ospiti musicali di grandissimo spessore, ma non solo. Da Fiorello a Zalone, da Laura Pausini a Cesare Cremonini. Il tutto condotto egregiamente da un sempre più straordinario Amadeus. A vincere il Festival sono stati Mahmood e Blanco con la loro "Brividi" davanti ad Elisa e Gianni Morandi.
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01.10 La classifica generale
1) Mahmood&Blanco 2) Elisa 3) Gianni Morandi 4) Irama 5) Sangiovanni 6) Emma 7) La Rappresentante di Lista 8) Massimo Ranieri 9) Dargen D'Amico 10) Michele Bravi 11) Matteo Romano 12) Fabrizio Moro 13) Aka7even 14) Achille Lauro 15) Noemi 16) Ditonellapiaga e Rettore 17) Rkomi 18) Iva Zanicchi 19) Giovanni Truppi 20) Highsnob & Hu 21) Yuman 22) Le Vibrazioni 23) Giusy Ferreri 24) Ana Mena 25) Tananai 00.26 Eterna Raffaella Carrà. L’Ariston si scatena e poi premia con la standing ovation un assaggio in anteprima mondiale del musical Ballo Ballo, tratto dal film Explota Explota. Sulle note di brani indimenticabili, Ballo Ballo, A far l’amore comincia tu, Rumore, Fiesta, riarrangiati ad hoc dal maestro Leonardo De Amicis, vanno in scena le coreografie firmate per l’occasione da Laccio - uno dei giovani direttori artistici e coreografi italiani più eclettici e poliedrici - con l’amichevole coordinamento artistico di Sergio Iapino, inquadrato in platea. Un’ideale «apertura» del tour globale che, restrizioni permettendo, debutterà tra fine 2023 ed inizio 2024 e attraverserà i palcoscenici di tutto il mondo. 23.56 Il festival di Sanremo rende omaggio a Lucio Dalla, scomparso dieci anni fa. «Prendiamo questo cappellino, un paio di occhiali ed è subito poesia. La poesia di Lucio Dalla», dice Sabrina Ferilli evocando il cantautore bolognese, mentre l’orchestra intona il brano Felicità. «L'ultimo applauso Lucio lo ha ricevuto qui, quando nel 2012 diresse l’orchestra (per Pier Davide Carone in gara, ndr) - aggiunge Amadeus -. Lo sentiamo ancora vicino. Lui dava la piacevole sensazione di essere suoi amici». «Con la sua umanità e l’empatia verso gli ultimi che portava anche in studio in tv - ha ricordato Sanrina Ferilli - capivi cosa significa essere un artista che va oltre la musica. E Lucio andava oltre la musica». 23:46 «Gianni, Gianni, Gianni» il pubblico dell’Ariston scandisce il nome di Gianni Morandi, secondo in classfica al momento, dopo che ha cantato "Apri tutte le porte". 23:43 Sangiovanni mette al collo di Amadeus sciarpa Milan - Sorpresa per Amadeus da parte di Sangiovanni sul palco dell’Ariston. Il giovane cantante chiede al direttore artistico, di nota fede calcistica nerazzura, di chiudere gli occhi. A quel punto Sangio mette al collo di Ama una sciarpa del Milan, dopo il derby che stasera ha visto la vittoria dei rossoneri. Poi l’artista ha ringraziato Mengoni per le sue parole sugli hater e sulla necessità di gentilezza: «Grazie. Perché è vero che bisogna fregarsene dei giudizi, ma poi è difficile farlo davvero». 23:40 Marco Mengoni contro gli hater - Un monito sull'odio online arriva da Marco Mengoni e Filippo Scotti, interprete di «E' stata la mano di Dio», che leggono alcuni messaggi di odio pubblicati sui social network e avvertono che la Costituzione tutela la libertà d’espressione ma anche la dignità delle persone. «La libertà di parole non deve violare la dignità altrui», ammonisce Mengoni, «una tastiera può essere un’arma». «Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti», gli fa eco Scotti, citando il De Andrè di «Storia di un impiegato». Dopo l’esibizione di Mengoni, che canta «L'essenziale», Amadeus avverte che «il problema degli haters non è solo nostro ma è un problema di tutti, tanti ragazzi subiscono pressioni insostenibli per quello che scrivono e questo non va accettato». 23:15 Michele Bravi, in gara a Sanremo, porta un mazzo di fiori a Maria Venier, seduta in prima fila al teatro Ariston di Sanremo: «La zia Mara degli italiani, ti amo». Bravi, tra l’altro in linea con il Fantasanremo, alla rassegna canta «Inverno dei fiori». 23:02 Marco Mengoni, uno dei super ospiti della serata finale del Festival di Sanremo, ha accompagnato il suo ritorno all’Ariston attraverso i suoi social e in particolare su Twitter: «Nove anni dopo. Tornerò all’origine E torno a te, che sei per me l’essenziale», ha scritto. In un altro post ha invece immortalato in maniera molto suggestiva la cittadina ligure, in lontananza e di notte, illuminata solo dalle luci delle case, davanti al mare: «Quanto sei bella Sanremo, stasera». 22:25 Sabrina Ferilli abbraccia il figlio di Amadeus: "Grazie per avermi scelta" - L’abbraccio col figlio tredicenne di Amadeus, seduto in prima fila, è il momento clou del monologo di Sabrina Ferilli, accompagnato dalle risate e dagli applausi del pubblico. «Sono qui per presentare un piccolo ragazzo che diventerà uomo, il figlio di Giovanna e Amadeus. Devo conoscerlo perchè quando Amadeus gli ha chiesto un nome da suggerirgli di chi poteva affiancarlo ha fatto il mio». Così si è diretta verso il ragazzino e l’ha abbracciato dicendogli: «Sei bellissimo, lo sai che da questo momento resteremo sempre insieme». E poi si è fatta scattare una foto con lui da Mara Venier, che in precedenza aveva preso in giro per il colore dell’abito. «Mara mi avevi detto che ti mettevi in fucsia e sei in bianco, ti cercavo ma non ti vedevo...». 22:09 Lo sfogo di Dargen D'Amico - «Grazie al governo italiano che tende a dimenticarsi delle piccole realtà musicali, così troviamo alternative». E’ la riflessione amara del dj e produttore musicale Dargen D’Amico sul palco dell’Ariston con la sua "Dove si balla". Poi tutto il teatro si scatena al ritmo della canzone in gara.